«Forse Milano è stata davvero tua, Alessandro, in quelle sere domestiche nella casa di via Morone quando i bambini giocavano a mosca cieca nella grande sala rossa ed Enrichetta suonava il pianoforte...». Un Manzoni così non lo aveva ancora raccontato nessuno. Da oggi è così che lo conoscerà chi arriva a Milano: si potrà entrare nella casa del grande scrittore e in altre 13 case museo della città dell'Expo non solo con una guida turistica in mano, o il tablet aperto su Wikipedia, ma accompagnati e quasi tenuti per mano dalle incursioni-racconto dello scrittore (e architetto) milanese Gianni Biondillo. Benvenuti nelle Storie milanesi (storiemilanesi.org), progetto lanciato dalla Fondazione Pini e curato da Rosanna Pavoni, che mette in rete 14 luoghi storici di Milano (Associazione per Mario Negri – per la Scultura, Casa del Manzoni, Casa Museo Boschi Di Stefano, Centro Artistico Alik Cavaliere, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Villa Necchi Campiglio, Fondazione Achille Castiglioni, Fondazione Franco Albini, Fondazione Corrente – Studio Treccani, Fondazione Adolfo Pini, Fondazione Studio Museo Vico Magistretti, Museo Bagatti Valsecchi, Museo Poldi Pezzoli, Spazio Tadini, Studio Museo Francesco Messina).
Attraverso Milano, la sua storia, le sue strade e il cuore della milanesità, con i personaggi che l'hanno visstuta e amata: Franco Albini, Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, Renzo Bongiovanni Radice e Adolfo Pini, Antonio Boschi e Marieda Di Stefano, Achille Castiglioni, Alik Cavaliere, Vico Magistretti, Alessandro Manzoni, Francesco Messina, Nedda Necchi e Angelo Campiglio, Mario Negri, Gian Giacomo Poldi Pezzoli, Emilio Tadini, Ernesto Treccani.
Oltre alle mappe interattive (si può costruire una camminata “su misura” da una fondazione all’altra, attraversando tutta Milano) si possono conoscere le iniziative periodiche degli spazi espositivi, e luoghi d'interesse legati ai personaggi. E il turista che non conoscesse tutti i personaggi? Può tranquillamente partire dai luoghi, e da quelli accostarsi, anche per la prima volta, al personaggio e allo stato d'animo (o mood, come diranno gli utenti della versione inglese - letta tuttavia dalla voce italiana da Laura Pasetti) della città. Come nella pagina-racconto dedicata da Biondillo all'architetto-designer Vico Magistretti: «Tu eri “Vico”. Anzi: il Vico, ché l’articolo determinativo rende tutti unici in questa città...».
Dalle case più belle di Milano ci si può anche affacciare, come facevano un tempo i loro inquilini. Dalle loro finestre sono state scattate delle foto: la città vista oggi dal punto in cui la guardavano Manzoni e gli altri. Eccola:
tratto da avvenire.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it
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