Conception Moon, le vacanze per concepire un bebè. Da Betlemme all'India, le mete che favorirebbero future mamme

di Daniela Giammusso

Le chiamano Conception Moon. Ovvero, le vacanze per concepire un bebè. Lontano dallo stress, dal telefono, dai suoceri e da ogni distrazione possibile, purchè la coppia ritrovi il tempo per stare insieme. Mete predilette, atolli deserti, beauty farm, baite di montagna, tutti rigorosamente prenotati nei giorni "utili". Se però il bebè tarda ad arrivare, esistono anche luoghi che, per devozione o leggenda, sono da secoli rinomati per favorire il concepimento. E che valgono comunque un bel viaggio. Eccone alcuni.

    PALESTINA - A Betlemme, immancabile una visita alla Basilica della Natività, dove tradizione vuole sia nato Gesù. Ma dalla piazza principale si arriva anche alla Grotta del Latte (in arabo Magharet Sitti Mariam, la grotta della Signora Maria), meta di pellegrinaggio per tutte le donne vogliano un bimbo.
    Secondo una leggenda V secolo, San Giuseppe, avvertito da un angelo del pericolo che incombeva sul Bambino, sollecitò la Vergine che stava allattando. Nella fretta, una goccia di latte cadde a terra trasformando la roccia da rosa in bianca.

    GRECIA - Nel blu del Mar Egeo, a Rodi ecco il Monastero bizantino di Panagia Tsambika, costruito nel 1770 secondo l'architettura del Dodecanneso, con tegole cave e il pavimento di ciottoli e conchiglie. Gli isolani che non riescono ad avere figli usano salire a piedi i 297 scalini per chiedere un miracolo. E la grazia arriva spesso, almeno a contare i tantissimi Tsambikas e Tsambikos dell'isola.

    MALESIA - Sulla verdissima isola Langkawi si trova il Tasik Dayang Bunting, il Lago della Vergine Incinta. Secondo una leggenda locale, era la vasca da bagno preferita della principessa celestiale Mambang Sari. Innamorato follemente, il principe Mat Teja era riuscito a farsi sposare con l'inganno, ma il loro bambino morì per una malattia misteriosa a soli sette giorni. Distrutta, Mambang Sari lasciò il corpo del piccolo nel lago e tornò per sempre nella sua dimora celeste. Oggi si dice che le donne sterili che si bagnano nel lago resteranno incinte.


    THAILANDIA - Dovrete andare a cercarlo, ma tra gattacieli e canali d'acqua, nel parco del Nai Lert Hotel di Bangkok scoprirete il singolare santuario della dea cinese Chao Mae Tubtim. Protettrice dei marinari, pare abbia aiutato anche molte future mamme. Da lì la tradizione di ringraziarla con una miriade di rappresentazioni falliche, di ogni dimensione, colore e ornamento. Stesso dono anche alle Grotte Phra Nang, a Krabi, dove la principessa concede un desiderio a testa.


    MESSICO - Sull'isola di Cozumel, si visita ancora il Santuario di Ixchel, antica dea dell'amore, fertilità, luna e guarigione. Le donne Maya, già nel XVI secolo, salivano in pellegrinaggio per assicurarsi un matrimonio fruttuoso. Ad accoglierle, un sacerdote nascosto in una statua che forniva loro degli oracoli.

    COLOMBIA - Nel Parco archeologico Monquira, noto anche come El Infiernito, menhir e tumuli sepolcrali raccontano i riti dell'antica civiltà precolombiana Muisca. Per loro, la donna era fertile quando il sole non proiettava ombre sulle pietre. Se volevano concepire bastava abbracciare quelle a forma di fallo sparse per il sito.


    PERU' - Ancora dibattuto dagli studiosi è il Tempio della fertilità di Chucuito. Circondato da 86 grandi pietre è quasi una Stonehenge in versione fallica. Se cercate un bimbo chiedete ai locali: vi suggeriranno di salire su una delle pietre e cospargervi di chichi, la tradizionale birra di mais peruviano.


    BUTHAN - A metà strada tra Punakha e Wangdi, in cima ad una collina sorge il Tempio Divino della Fertilità di Chimi Lhakhang. Fondato dal Lama Kunley, "l'illuminato pazzo", è meta sia di coppie che desiderano un bimbo sia di torna a far benedire il figlio ricevuto. La benedizione viene fatta da un Lama residente, che tocca la testa delle donne con un fallo di legno di due metri e mezzo decorato con un manico d'argento.

    INDIA - Patrimonio mondiale dell'Unesco dal 1986, l'area del Khajuraho ha il più grande numero di templi medievali induisti e giainisti di tutta l'India, noti soprattutto per le sculture erotiche che li adornano. Secondo la tradizione tantrica infatti la soddisfazione dei desideri terreni avvicina al Nirvana.

    GIAPPONE - La terra del Sol Levante rende omaggio alla fertilità con due feste shintoiste: il popolarissimo Kanamara di Kawasaki (aprile) e l'Honen Maturi ad Aichi (marzo), celebrati con giochi, carri e grandi falli portati in processione.

    ITALIA - Anche senza andare troppo lontano, a Roma nella basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio, si prega la Madonna del Parto sin dal XIX secolo come protettrice delle mamme in attesa. A Napoli, ci si rivolge a S. Maria Francesca delle Cinque Piaghe, patrona dei Quartieri spagnoli e delle donne sterili e in gravidanza. Nella Chiesa che porta il suo nome, si fa la fila per pregare sulla sua sedia ritenuta miracolosa. Se invece amate la montagna, vale comunque una visita il bellissimo Santuario di San Romedio, in Trentino, formato da cinque chiesette sovrapposte su uno sperone di roccia, unite da una scalinata di 131 gradini. I tanti ex voto testimoniano che, una volta conquistata la cima, è arrivata anche la gioia di un bebè.
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nessun commento: