Sono stati necessari quasi “venti analisi delle acque con esito positivo”, ripetute a distanza di un mese l’una dall’altra e durante le stagioni estive, per rendere balneabile quella che oggi viene definita la “spiaggia più bella di Termini Imerese”. Sabbia naturale finissima ed acque limpide e pulite accompagnano un andamento del mare che per portarsi ad altezza di un metro impiega oltre 50 metri: questa località è proprio a dimensione di bambini ed anziani, dove diventano spontanei giochi d’acqua e divertimento continuo per giovani ed adulti di ogni età.
Il 2018 si preannuncia la stagione di rilancio per “Tonnarella Beach”, che prima dell’inquinamento provocato dalle navi Enel, era il punto di riferimento dei bagnanti sia di Termini che dei paesi vicini e di buona parte delle Madonie.
L’ingegnere Mantia, da sempre promotore di posizioni di rilancio turistico della zona industriale, mostra ovvia soddisfazione per questo risultato, che sottolinea, qualora fosse ancora necessario dimostrarlo, la vocazione turistica-naturale di questo territorio. “Un ulteriore motivo per continuare a vigilare contro l’insediamento di attività non ecologicamente sostenibili nel nostro territorio. Faccio inoltre un plauso ad Enel, sempre attenta alle proprie politiche ambientali, che può vantarsi di una spiaggia Balneabile a valle del suo insediamento, perfettamente in linea con le guide programmatiche dei progetti di riqualificazione nazionali denominati FUTUR-E’” – dichiara l’ingegnere -. Mi auguro che Enel voglia riaprire alla città i termini di decisione, avviati sommessamente col progetto FUTUR-E’, al fine di garantire per queste zone un futuro ecosostenibile ed ecocompatibile”.
Con determina sindacale n°167 del 2018 è stata ufficializzata la balneabilità di 400 metri di spiaggia a ridosso dell’area industriale in contrada Tonnarella, ciò dimostra che l’ amministrazione comunale di Termini Iemrese non si vuole negare ad alcuna possibilità di rilancio e di sviluppo economico, soprattutto a seguito della crisi Fiat. Si stanno studiando le migliori forme, amministrativamente corrette, per affrontare la stagione balneare alle porte, al fine di garantire la corretta fruizione della spiaggia, palesemente la più larga e la più lunga di Termini Imerese, troppo spesso additata come città di mare senza mare. Un plauso all’ufficio tecnico comunale che da anni ha avviato l’iter per le attività messe in essere, ed ai tecnici dell’Azienda Sanitaria Provinciale per le campagne di analisi condotte in queste acque.
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