Inaugurate oggi le cinque opere vincitrici del concorso internazionale di arte contemporanea indetto per abbellire il Palazzo di Giustizia di Firenze e i suoi dintorni, nella zona di Novoli. I vincitori sono il giapponese Shigeu Saito, con 'Prima del tramonto'; Antonio Violetta con 'Giustizia; Sislej Xhafa, artista proveniente dal Kosovo, con 'J'; Virginia Zanetti con 'Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me'; e Mauro Pace, insieme a Saverio Villirillo e Gregorio De Luca Comandini con 'Metabole'.
Il bando, per il quale sono pervenute 228 domande, è stato indetto nel 2015 ai sensi della legge 717 del 1949, che impone alle amministrazioni pubbliche che costruiscono nuovi edifici di destinare una quota della spesa totale prevista nel progetto per realizzare opere di abbellimento degli edifici stessi. Presente al taglio del nastro anche il sindaco Dario Nardella. "La legge del 1949 è un po' dimenticata - ha detto il primo cittadino - noi vogliano invece attualizzarla e continuare a crederci, dando agli artisti un messaggio positivo e invitandoli a restare protagonisti e a lanciare nuovi stili e avanguardie, non a caso abbiamo voluto che nel concorso ci fosse una sezione riservata agli under 35". "Firenze intende applicare questa legge anche per altri investimenti pubblici - ha annunciato ancora Nardella -, per esempio nella opere di riqualificazione della Fortezza, del Meccanotessile, della Manifattura Tabacchi. Chiederemo al ministero competente anche se la tramvia possa rientrare nell'ambito dell'applicazione".(ANSA).
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