Presentata nei giorni scorsi, la XII edizione di LetterAltura, festival della letteratura di montagna, viaggi e avventura spiegherà le vele dal 27 al 30 settembre. "Racconti sull'acqua e viaggi in battello" il tema scelto quest'anno, prove di galleggiamento in mari sempre più difficili per le associazioni di promozione culturale. Grazie però alle numerose collaborazioni con enti e associazioni, LetterAltura è riuscita a costruire un programma corposo che agli incontri con gli autori abbina mostre, visite ed esperienze sul territorio, appuntamenti riservati ai bambini, proiezioni e da quest'anno anche un concorso letterario aperto a tutti sul tema Viaggi in battello (informazioni e dettagli del programma su www.associazioneletteraltura.com).
Cuore pulsante del festival letterario, sarà il Maggiore: sede degli incontri, dei punti di accoglienza e, nel foyer, la libreria gestita da Libraccio, l'edicola con pubblicazione sulla montagna e gli stand dei partner e degli sponsor tra cui: il Parco della Val Grande, il CAI, il CNR ISE, Amnesty International.
Giovedì 27 settembre con l'inaugurazione delle mostre nel foyer, salpa il Festival (ore 17). Seguiranno il momento dei saluti (ore 17.30), la musica de Il Bandino (ore 18), il brindisi di augurio sul terrazzo del Cem (ore 19).
Il fotografo Ignacio Maria Coccia e il giornalista Matteo Tacconi, sono gli autori de reportage dedicato all'Adriatico "Mare corto", allestito in forma di mostra fino a sabato 28. I due (ore 20.30) incontreranno il pubblico attraverso una conversazione condotta da Roberto Spagnoli. A seguire le proiezioni di due film dal repertorio di Corto e Fieno, il Festival del Cinema Rurale del Lago d’Orta, due film che documentano due diverse situazioni umane, in luoghi sulla Terra dove l’acqua è poca.
Venerdì 28 giornata intensa. mattinata dedicata ai più giovani con laboratori e proposte di Cnr, Casa del lago e Cooperativa pescatori. Alle 14.30 nel foyer, il pianoforte di Alessio Lucchini che eseguirà temi barocchi e rinascimentali ispirati all'acqua. Riroveremo il maestro anche in apertura delle giornate di sabato e domenica.
Alle 15 lo storico Leonardo Parachini parlerà delle rogge che son dal medioevo caratterizzavano i borghi di Intra e Pllanza, mentre alle 16 aprirà la mostra proposta da Fins terrae di opere ispirate al mondo liquido. Alle 17 il festival si sposta a Palazzo Flaim con l'incontro promosso dall'ordine degli Architetti "Open cities" con Alessandro Scandurra, uno degli architetti italiani di nuova generazione più interessanti. Seguirà, alle 18.30 nel foyer del Maggiore, l'apertura della mostra dedicata ai suoi progetti.
L'idrovia da Venezia a Locarno è il filo conduttore dell'incontro (ore 19) con l'architetto Elisabetta Bianchessi; mentre a Villa Giulia apre la mostra realizzata da Fotoclub e Navigazione su "Battelli e Acque". Sempre a Villa Giulia, alle 21, di scena l'attrice ticinese Stefania Mariani con "Endurance. Storia di un viaggio straordinario", narrazione dedicata all'esploratore polare Ernest Shackleton.
E arriva la giornata di sabato 29, che si apre alle 9.30 nel foyer del teatro con l'incontro curato dai ricercatori dell'Ise Cnr dedicato a "Il mondo segreto dei laghi alpini"; alle 10.30 lo studioso Paolo Dolcini presenterà "La Vega brilla ancora a Nord-Est", pubblicazione dedicata all'epopea del "passaggio a nord est". Alle 12, uno degli eventi centrali del Festival, l'incontro con lo storico Alessandro Barbero su la battaglia di Lepanto (prenotazione obbligatori, ingresso gratuito); sono invece i torrenti alpini i protagonisti del libro inchiesta di Elisa Corazzini "Radici liquide", che sarà presentato alle ore 15; alle 16 Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli, autori di "Water grabbing" parleranno de le guerre per l'acqua.Hans Tuzzi, autore de "Il vento dell'oceano" incontrerà il pubblico alle 17 per parlare del suo giallo ambientato su un transatlantico. La poesia di Fabio Pusterla di scena alle ore 18, mentere alle ore 21 nella sala teatrale arriva il teologo e filosofo Vito Mancuso, a parlare del messaggio spirituale dell'acqua.
E arriva domenica 30, ultima giornata per questa ediozne 2018 di LetterAltura, ad aprire gli incontri con gli autori sarà, alle 10 nel foyer "Rais. La solitudine della libertà", il libro di Simone Perotti che racconta l’incredibile vicenda di un pirata del Mediterraneo, Dragut Rais, kapudan pascià di tutta la flotta ottomana. Alle 11 l'incontro è con Cristina Cattaneo; l’anatomopatologa più nota in Italia parla del triste compito di restituire un'identità agli annegati nel Mediterraneo. Esperienza che riporta nel libro "Diritti annegati". Si cambia scenario alle ore 12, quando il giornalista Enrico Martinet intervisterà le guide valdostane Marco Camandona e François Cazzanelli, alpinisti reduci da una serie di scalate sulle cime e i ghiacciai immacolati dell’Himalaya. Alle 14.30 il festival si sposta a Villa Giulia, per l'incontro con Annalisa Porporato e Franco Voglino gli autori del libro "Passeggiate in battello. Nord Italia, Savoia e Svizzera". Sempre a Villa Giulia, alle 15.30 "Filosofia e acqua" con Fracesca Rigotti, mentre alle 16.30 reading di e con Antonio Pascale "Il viaggio del Sapiens".
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