Il turismo piemontese è in crescita, ma meno della media nazionale. Anche il valore aggiunto del settore e la spesa media giornaliera sono al di sotto della media. I turisti valutano però positivamente la meta e la consigliano agli amici, tanto che il passaparola è la prima motivazione del viaggio. Emerge dai dati di Unioncamere Piemonte, illustrati oggi in un convegno a Torino aperto dal saluto del segretario generale Paolo Bertolino. Il turismo rappresenta in Piemonte il 2,3% del Pil, penultimo posto in Italia, contro il 3,2% nazionale. La spesa media giornaliera per il pernottamento è sui 47 euro a testa contro i 52 nazionali. La Regione è comunque al 7/o posto in Italia sia per numero di imprese, sia per addetti. Sono cresciuti sia alloggio e ristorazione (+3%), sia i restanti servizi (+5%) ma sotto la media. Per l'informazione, internet è al 20% contro il 40% italiano. Al 53% il consiglio degli amici, al 28% l'esperienza personale. E i social non arrivano al 2%, contro il 40% nazionale.
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