PERCHE' SE NE PARLA
Una "scoperta irripetibile", come sottolineano gli esperti, quella fatta nelle Highlands scozzesi: ha ritrovato la luce, infatti, una pietra pittorica probabilmente scolpita 1.200 anni fa, decorata con una serie di simboli. Questa, rinvenuta accanto alla chiesa paleocristiana di Dingwall, poco distante dalla città di Inverness, sembrava originariamente alta più di 2,4 metri. Ora misura invece circa 1,5 metri, essendosi rovinata nel corso degli anni.
PERCHE’ ANDARCI
La città di Inverness è una tappa fondamentale per raggiungere il Loch Ness e le zone più remote delle Highlands. E' qui da visitare l'Inverness Museum and Art Gallery, dove scoprire la storia della regione attraverso tesori risalenti al periodo dei pitti e dei vichinghi. Mentre la Church Street è la via più antica della città ed è dominata dalla torre campanaria, lo Steeple, raddrizzato nel 1816 dopo una scossa di terremoto. Dall’altra sponda del fiume si trova la Cattedrale Episcopale di St. Andrews, la cui costruzione si interruppe, a causa di mancanza di fondi, nel 1869.
DA NON PERDERE
Allontanandosi un po' da Inverness, si può trovare Moray Firth: questa baia triangolare è abitata da una colonia di delfini, da avvistare soprattutto un’ora prima dell’alta marea. Da ammirare anche Cawdor Castle, tuttora abitato dalla famiglia originaria, legato alle vicende del Macbeth di Shakespeare, e Fort George, una delle fortificazioni militari più belle d’Europa, eretta su una lingua sabbiosa protesa nel Moray Firth nel 1747, che oggi ospita un museo dedicato alle armi. Da non perdere, infine, la crociera sul Loch Ness, che spesso comprende una visita del castello di Urquhart e dei centri espositivi dedicati al celebre mostro.
PERCHE' NON ANDARCI
Purtroppo a Inverness non c'è tantissimo da visitare. E una delle sue principali attrattive, parliamo del suo celebre castello, pur regalando bellissime fotografie, non è al momento visitabile.
COSA NON COMPRARE
Tra i souvenir locali troverete dei bastoni il legno, gioielli celtici, maglioni in lana scozzese e borse: niente di particolare, ma decisamente meglio di quelle orrende pantofole che troverete troppo spesso nei negozi di gadgetistica.
turismo.it
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