A Parma. Salone del Camper 2020, un mercato in controtendenza



Un milione di camperisti quest'estate in Italia: il settore ha recuperato in un mese tutte le perdite registrate durante il lockdown



L'ingresso del Salone alle Fieri di Parma

arte oggi sotto i migliori auspici il Salone del Camper 2020, l’XI° edizione dell’evento nazionale più importante del settore del Turismo in Libertà, confermatissimo alle Fiere di Parma e in programma fino al 20 settembre. Infatti quella del 2020 è stata senza dubbio l'”estate del camper”, grazie ai numeri che il settore ha messo a segno durante questa stagione di un’annata così particolare: secondo l’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, infatti, oltre un milione sono stati i camperisti che hanno affollato la nostra penisola durante i mesi più caldi, confermando il veicolo ricreazionale come il mezzo più sicuro e ideale per la ripartenza.

«Nonostante la pandemia, il settore del Turismo in Libertà ha voluto dare un forte segnale realizzando, grazie alla fiducia della aziende espositrici, la XI° edizione del Salone del Camper qui a Parma – dichiara Antonio Cellie, AD di Fiere di Parma – Si tratta della rassegna di settore più rilevante d’Italia e tra le due più importanti del mondo, siamo pronti quindi a ricevere, come ogni anno, le migliaia di appassionati che visiteranno in tutta sicurezza i padiglioni durante i nove giorni della kermesse».

Grande soddisfazione anche per Simone Niccolai, Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, che commenta così l’apertura della rassegna: «Il Salone del Camper rappresenta, in questo periodo, un esempio fulgido della volontà del Paese di ripartire. Siamo orgogliosi che il Salone sia una delle poche manifestazioni che hanno avuto il coraggio di andare in scena e siamo fieri, come comparto, dei numeri realizzati dopo il lockdown: a maggio, pur partendo in ritardo, abbiamo eguagliato le immatricolazioni del maggio scorso, a giugno abbiamo fatto +50% su giugno 2019, a luglio +114% su luglio 2019 e ad agosto +104% su agosto 2019; nei primi 8 mesi dell’anno le vendite sono aumentate del 3% rispetto allo scorso anno; praticamente in un solo mese sono state recuperate tutte le perdite registrate durante il lockdown. Cifre che non ci aspettavamo nemmeno noi, ma che confermano quanto il camperismo sia sempre di più uno dei motori trainanti della nostra economia e del Sistema Paese. Il comparto ha reagito alla pandemia adeguando gli standard produttivi alle nuove normative di sicurezza. Il risultato è stato eccezionale perché sono stati garantiti gli stessi livelli di produzione pre-Covid e lo stesso numero occupazionale. Si tratta di un settore che dà lavoro a oltre 7.000 persone e genera un fatturato di un miliardo e mezzo di euro. E non dimentichiamo che il Turismo all’aria aperta rappresenta ormai da anni la terza forza all’interno dell’intero settore turistico».

I principali organizzatori della kermesse, le Fiere di Parma e APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, sono pronti ad accogliere i numerosi appassionati all’interno dei 61.000 metri quadri di superficie espositiva distribuiti nei padiglioni 3-4-5-6 del complesso fieristico parmense. Per quest’undicesima edizione del Salone sono confermati circa 200 espositori provenienti da tutto il mondo, tra cui naturalmente il gotha del camperismo internazionale con quelli che sono i marchi più in vista del settore: Adria, Airstream, Arca, Autostar, Benimar, Blucamp, Carthago, Challenger, Chausson, CI, Dreamer, Elnagh, Euramobil, FCA, Ford, Font Vendome, Giottiline, Itineo, Knaus Tabbert, Malibu, McLouis, Mobilvetta, Rapido, Rimor, Roller Team, Sun Living, Vantourer, Westfalia e XGo.

Ma il Salone del Camper è anche, e soprattutto, turismo, voglia di viaggiare e di associare al camper itinerari indimenticabili: per questo, nella sezione “Percorsi e Mete”, sono presenti sempre nuovi percorsi consigliati per tutti coloro che amano la vacanza all’aria aperta. Imperdibile il “Dante Tour” in Emilia Romagna, a bordo della propria mountain bike, ormai compagna inseparabile di ogni camperista: da Faenza a Ravenna, passando per Lugo e Marina Romea, alla scoperta dei territori dove vissero alcuni dei protagonisti della “Divina Commedia” del Sommo Poeta; oppure, sempre in bici, tre giorni alla scoperta della Romagna fra pinete, valli, fiumi, antichi tesori, paesaggi sorprendenti e ricchi sapori; infine, con la e-bike, 10 giorni e 9 notti alla scoperta del Delta del Po, Comacchio, Ravenna e Cervia, in una sorta di incontro spettacolare tra cielo e mare con visioni paradisiache come i fenicotteri rosa in riva al fiume.

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