Ricominciare e ricaricare. Restart & reload. Uno slogan che ha caratterizzato la terza edizione del Travel food award, il premio che il Gist, il Gruppo italiano della stampa turistica, assegna alle eccellenze del settore. La cerimonia si è svolta alla fine della scorsa settimana al Ttg Travel experience di Rimini. Il riconoscimento del 2020, volto a promuovere l’Italia come destinazione enogastronomica nella fase post Covid, è andato a quattro realtà nazionali, tra le quali la Cantina dei Colli Euganei di Vo’, uno degli epicentri della pandemia.
I Travel food award, che da quest’anno hanno ottenuto il patrocinio dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, sono stati conferiti dal presidente del Gist, Sabrina Talarico, e dal presidente della giuria, Vittorio Castellani (Chef Kumalè), alla presenza del presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci.
Per la categoria «Miglior campagna di marketing» è stato premiato Langhe Monferrato Roero on air, promosso dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero. Motivazione: «Per aver saputo fare sistema, mettendo insieme ambiti territoriali diversi concepiti finalmente non come competitor, ma complementari, per la loro capacità moltiplicatoria nell’affermare, ancora una volta e con strumenti, concetti e formati innovativi, tre eccellenze piemontesi come destinazione di turismo gastronomico, perché uniti si vince».
Per la categoria «Miglior iniziativa-evento» ha ricevuto il premio Gran tour delle Marche, promosso da Tipicità. «Pochi giorni dopo la fine del divieto agli spostamenti interregionali gli organizzatori del Gran tour delle Marche erano già pronti a partire col primo evento di una lunga serie, che ha segnato in modo estremamente efficace, e allo stesso tempo sicuro, la ripartenza turistica ed enogastronomica della regione, già duramente provata negli anni scorsi dal terremoto.».
Green Vallée D’Aoste, promosso da Alpine green experience, si è aggiudacata il riconoscimento come «Miglior destinazione enogastronomica». «Per l’alto valore del progetto nel sostenere la tipicità gastronomica valdostana coinvolgendo i piccoli produttori. Ma anche per il forte impegno nel preservare dal turismo poco rispettoso l’ecosistema fragile di una vallata alpina. Un esempio virtuoso di cooperazione tra Gal e piccoli operatori per l’utilizzo del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale».
A pari merito, sempre nella categoria «Miglior destinazione enogastronomica», è stato premiato Vo’, promosso dalla Cantina dei Colli Euganei per aver trasformato il dramma collettivo del centro veneto, duramente colpito dall’emergenza sanitaria, in un’opportunità di rilancio.
«Dall’iniziativa», si legge nella speciale motivazione, «è derivato un consistente aiuto alla ricerca del professor Andrea Crisanti. Ma non solo: anche un aiuto alla promozione turistica del Comune di Vò, inserito nella magnifica cornice del parco regionale dei Colli Euganei. Un progetto che prosegue, con la denominazione vinicola Vo’, per il rilancio del turismo enogastronomico euganeo». Sempre nel segno dello slogan del Gist: ricominciare e ricaricare.
Articolo pubblicato: https://www.italiaoggi.it
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