Si riapre la speranza per chi vuole trascorrere l’inverno al caldo su una remota spiaggia esotica del Mar Rosso, delle Maldive o della Repubblica Dominicana. L’annunci è arrivato dal ministero del Turismo e conferma che il ministro Massimo Garavaglia e il collega della Salute, Roberto Speranza, si stanno adoperando per ripristinare i corridoi turistici per le mete esotiche.
Una notizia che era già nell’aria e che si attendeva proprio per fine agosto. Nessuna conferma ufficiale, per ora, ma una chiara dichiarazione d’intenti. Una vera e propria boccata d’ossigeno per le agenzie viaggi che possono riattivarsi per promuovere le mete più gettonate dei mesi freddi.
Lo stesso ministro, in una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio, ha evidenziato le difficoltà affrontate dalle agenzie di viaggio e di promozione turistica per le destinazioni extra UE. Per questo, tra le prime richieste, c’è stata quella di ripristinare il corridoio con il Mar Rosso e quelli con le Maldive, le Seychelles, Mauritius, Zanzibar, la Repubblica Dominicana e Aruba. In particolare, per quanto riguarda l’Egitto, il governo egiziano ha garantito la totale vaccinazione degli operatori turistici dell’area.
Lo scopo sarebbe quello di assicurare dei canali sicuri dall’imbarco in aeroporto fino all’arrivo nella struttura turistica. Ciò consentirebbe agli operatori di promuovere viaggi in alcune destinazioni limitate, anche in presenza di divieto per motivi turistici. In tal caso, i Paesi interessati potrebbero essere inseriti nella gruppo D, la lista degli Stati presso i quali è possibile viaggiare per motivi turistici (a meno che non siano questi a non aprire agli italiani).
Per queste destinazioni si renderà necessaria la creazione di voli Covid-tested, per i quali non basteranno le normali procedure di sicurezza previste per i voli europei. Probabilmente, ci si muoverà in favore dell’adozione di polizze assicurative specifiche e del rispetto delle norme anti Covid anche nelle strutture ricettive.
Una soluzione che era già stata adottata (e con successo) per i voli diretti in Canada, Giappone ed Emirati Arabi. Anche in questo caso, il requisito di base per potersi imbarcare sarà l’aver completato l’intero ciclo vaccinale o l’aver ottenuto l’esito negativo dal tampone.
In attesa della conferma ufficiale, il mercato turistico, e i viaggiatori, tirano un sospiro di sollievo.
siviaggia.it
(segnalazione web a cura di Turismo Culturale)
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