Turismo, Santanchè: a breve in Cdm la trasformazione dell’Enit

Arriva la riforma dell’Enit (l’Ente nazionale italiano per il turismo. L’annuncio è stato dato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè. «A breve, la prossima settimana, assolutamente abbiamo bisogno di trasformare l’attuale ente pubblico Enit, perché deve essere un’azienda di comunicazione e il suo scopo deve essere la promozione dell’Italia all’estero. Questo genererà un grande cambio di passo e finalmente Enit sarà in grado di adempiere a quella che è la sua mission, il suo scopo. Deve essere il braccio operativo nell’attuazione delle politiche di produzione del made in Italy nel mondo. Poi mi attaccheranno per questo, ma fino a ieri tutti dicevano che Enit non funzionava, quando io farò la trasformazione si strapperanno le vesti e mi accuseranno».

Il 2023 anno sorpasso sui numeri del 2019

«L’Italia si conferma tra le mete europee preferite - ha detto Santanchè - diciamo che siamo secondi soltanto alla Spagna. Il dato molto interessante è che stanno tornando gli americani, le persone che provengono dagli Stati Uniti, che già da oggi contano oltre 35mila prenotazioni. Questo è un bel segnale, sono convinta che il 2023 per il turismo sarà l’anno del sorpasso, il sorpasso del 2019 che come ricordiamo tutti era stato un anno super favorevole come presenze ed era stato l’anno migliore. Sono sicura che il 2023 sarà l’anno del sorpasso, sono molto ottimista da questo punto di vista».

Pagare di più chi ci lavora

La ministra del Turismo ha aggiunto che «nei prossimi 15 giorni avremo delle risposte, perché io credo che chi lavora durante i festivi, durante le vacanze, deve poter guadagnare di più. Ho fatto una proposta al ministro Calderone, adesso vedremo se possiamo farla, magari con una decontribuzione, bisogna lasciare più soldi in mano a chi lavora nel settore del turismo, gli uffici legislativi stanno lavorando, siamo già avanti con questa proposta».
ilsole24ore.com

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