Da Milano a Torino, seguendo il MITO della musica


AGI - La musica viaggerà attraverso le città, Milano e Torino, fermandosi nei luoghi simbolici, come piazza San Carlo e il teatro alla Scala, lungo un arco di 16 giorni, con 69 concerti. È il programma della prossima edizione di 'MiTo settembre musica', presentato oggi, che si terrà dal 7 al 22 settembre a Milano e a Torino, e che segna anche l'addio dopo otto anni della direzione artistica di Nicola Campogrande, a cui vanno i ringraziamenti di tutti gli attori.

Lui ha voluto "evitare il rischio routine" e si dedicherà come ha anticipato "a scrivere musica". Il tema scelto per questa edizione, Questa edizione, che ha numeri inferiori rispetto all'anno scorso quando i concerti furono oltre 100 sconta il fatto che "quest'anno non è stato riconfermato un milione da parte del ministero", si srotola sul tema della città.

"L'idea di lavorare sulle città mi è venuta perché la musica classica è un fenomeno urbano, non si trovano quartetti di archi in montagna o campagna, e questa è anche una cosa bella, nel senso - spiega - che le città ci fanno bene, sono luoghi dove apriamo la mente e le vedute si allargano".

Anche per questo l'inaugurazione non sarà dedicata alla classica ma, inaspettatamente, a un musical di Bernstein, Wonderful town. Si rafforza quest'anno la caratteristica di MITO di portare la grande musica ovunque "per tutti e per tutte, con biglietti accessibili", sottolinea la presidente Anna Gastel.

"Lo schema del Festival rimane lo stesso - aggiunge Gastel -. Concerti a Milano e Torino con prime esecuzioni e brani più conosciuti; artisti nazionali e internazionali; festival nel Festival con i pianisti italiani che si esibiscono in teatri di quartiere; grandi orchestre che si faranno ascoltare in sedi prestigiose, dalla Scala al Lingotto o nei Conservatori musicali delle due città, sempre a prezzi popolari. Proprio per queste sue caratteristiche il pubblico è stato e sarà eterogeneo. Avvicineremo nuovi e appassionati spettatori sperando che ognuno possa 'ritagliarsi' il proprio palinsesto tra tante originali proposte".

I prezzi sono ancora una volta molto contenuti: i biglietti vanno dai 5 ai 30 euro (e a Torino, nell'ambito di Torino futura, per chi è nato dal 2009 i biglietti costano 1 euro). "MITO Settembre Musica, Festival che da diciassette anni unisce Milano e Torino- dicono i sindaci delle due città Giuseppe Sala e Stefano Lo Russo- quest'anno si muove raggiungendo idealmente molte altre città del mondo con un programma creato con fantasia e spirito di sfida, capace di costruire percorsi, visioni, curve pericolose o gentili che portano a paesaggi la cui bellezza è da godere dal vivo, partecipi, coinvolti, emozionati, nel segno dell'eccellenza, della qualità e dell'immaginazione".

Sarà un viaggio musicale intorno al mondo, come ha spiegato Campogrande, con grandi ospiti internazionali come la Royal Philharmonic Orchestra, Ivo Pogorelich, Katia e Marielle Labèque, Julia Fischer, Wayne Marshal, Andrès Orozco-Estrada. Nel nuovo cartellone le due città protagoniste di MITO si omaggiano vicendevolmente.

Il Festival si apre infatti giovedì 7 settembre al Teatro alla Scala di Milano, con l'Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Wayne Marshall (l'inaugurazione, come da tradizione, è doppia: si replica venerdì 8 all'Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto di Torino). Si chiude invece venerdì 22 settembre all'Auditorium Giovanni Agnelli - Lingotto di Torino, con la Filarmonica della Scala guidata da Orozco-Estrada e con il grande virtuoso del violoncello Mario Brunello. Qui ci si sposta nell'Europa dell'Est con "Praga", titolo dell'appuntamento che accosta due pagine del compositore ceco Dvorák: il Concerto per violoncello e orchestra e la Settima Sinfonia.

Da segnalare che Piazza San Carlo a Torino torna ad accogliere il grande pubblico di MITO il 9 settembre con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valuha e con l'estroso pianista Stefano Bollani. New York è il filo conduttore della serata che vedrà la prima esecuzione italiana di Anna Clyne, che si è ispirata alle opere di Rothko, accanto all'Ouverture da Candide di Bernstein, alla Rhapsody in Blue di Gershwin e alla SinfoniaDal Nuovo Mondo di Dvorák.

Il giorno prima lo stesso concerto si potrà ascoltare nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano. MITO Settembre Musica è un progetto delle Città di Milano e Torino, con il contributo del Ministero della Cultura, realizzato dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali e dallaFondazione per la Cultura Torino, con il sostegno - sin dalla prima edizione - del PartnerIntesa Sanpaolo, e della Fondazione Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli e Fondazione Fiera Milano e con il contributo di Fondazione CRT. La Rai si conferma Media Partner del festival con Rai Cultura e Rai5, che realizzano un documentario sul festival, e con Rai Radio3, che trasmette i concerti in diretta o in differita radiofonica.

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