Le Bandiere Blu italiane salgono a 226, 16 in più del 2022

Sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: sono 17 i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato. Le 226 località italiane comprendono 458
spiagge, l’11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.

Le new entry di quest’anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest’anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).

La Liguria segna 2 nuovi ingressi e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con 4 nuovi Comuni. Seguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due nuove Bandiere Blu. Le Marche salgono a 18, con un nuovo ingresso. La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con un’uscita e un nuovo ingresso; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia
Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista
2 Bandiere con un nuovo Comune. Le Bandiere sui laghi quest’anno sono 21, con 4 nuovi ingressi.

“Sono molto soddisfatta” delle Bandiere Blu ai comuni italiani rivieraschi e lacustri, “perché abbiamo scalato una posizione” quest’anno in Europa, “da quinti siamo passati a quarti – ha commentato la ministra del Turismo, Daniela Santanché -. Ci sono tantissimi nuovi ingressi. Questo è l’impegno dei sindaci, delle amministrazioni e delle comunità, che sono molto attenti, perché sanno che avere la Bandiera Blu vuol dire avere un turismo di qualità. Faccio un appello perché ci siano altri sindaci che partecipino il prossimo anno”.

travelnostop.it

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