L'evento. Un viaggio nella storia: Torino ritrova il suo Salone dell'Auto

 

In tempi della TV più romantica, della Rai in bianco e nero, non avrebbe avuto dubbi di fronte alla fatidica domanda: lascia o raddoppia? Era il gioco quiz condotto per la prima volta nel 1955 da Mike Bongiorno. Di recente, scenario differente, il signor Andrea Levy da Torino ha risposto senza alcun dubbio: “Raddoppio”. Il collezionista-pilota-presidente-lungimirante imprenditore che ha creato Parco Valentino, MiMo e Autolook, aveva annunciato nel novembre scorso che il Salone dell’Auto avrebbe riabbracciato Torino nel 2024, con una formula innovativa, gratuito e open air. Nel contempo aveva anche rassicurato sulla continuità del MiMo, la rassegna dell’auto lanciata tre anni fa a Milano e Monza. Da buon imprenditore, insomma, ha raddoppiato: "Due eventi senza alcuna contrapposizione - spiega -, differenti nella concezione e nella struttura. Milano più legato alla pista di Monza e alla sportività, Torino più diffuso per la città e Provincia nel rispetto della vita quotidiana, con un format diverso esteso ad aspetti culturali, tra storia e leggenda. Insomma, a Torino torna il Salone dell’Auto ma con un nuovo vestito".

Volto a celebrare la storia dell’automobilismo, il Salone Auto Torino dal 13 al 15 settembre prossimi racconterà un lungo viaggio, dalle carrozze alle prime auto a motore, dai capolavori del design degli Anni 60 e 70 alle auto sostenibili che ci porteranno alla transizione del 2035. Nello specifico, il Salotto di Torino (da piazza Carlo Felice a piazza Castello) proporrà le tecnologie a basse emissioni sviluppate dalle principali Case automobilistiche attraverso test da effettuare in viabilità ordinaria. Spazio poi alle Supercar da sogno, auto iconiche, i prototipi e le one off dei grandi designer, le due ruote per i test drive, le innovazioni delle aziende dell’indotto, con l’intrattenimento garantito dai media partner, un approfondimento a cielo aperto nell’area tra via Roma, piazza San Carlo, piazza Castello, piazzetta Reale, Giardini Reali e piazza Vittorio Veneto. Zona in cui è previsto anche un circuito dinamico dedicato a esibizioni e sfilate delle Formula 1, delle regine del Motorsport, di prototipi e delle più belle auto classiche. La “sezione divulgativa” troverà casa in piazza Arbarello, tra intrattenimento e focus sulla mobilità, mentre è previsto uno spazio dedicato ai collezionisti e alla parata storica. Inoltre, in collaborazione con Autolook saranno organizzati gli Autolook Awards dedicato alle discipline del Motorsport.

Il Free Pass Salone, biglietto elettronico gratuito da scaricare online, permette di accedere a numerose iniziative, prima fra tutte la possibilità di effettuare i test drive degli ultimi modelli messi a disposizione dai Costruttori. Inoltre, convenzioni per treni e pullman, sconti e ingressi speciali nei musei della città, sconti e iniziative da esercizi commerciali e ristoranti convenzionati. In sostanza c’è l’ampio coinvolgimento del territorio con importanti ricadute turistiche. Il tutto in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unione Industriali, Federalberghi, Turismo Torino e Provincia, Museo Nazionale dell’Automobile, ACI Torino e Automobil Club, ASI, IAAD, IED e Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

avvenire.it

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