Da Singapore agli USA, da Hong Kong al Medio Oriente, fino al Sudafrica:
la voglia di bello e ben fatto annulla le distanze e fa di Milano la capitale del bridal
Milano, 5 aprile 2024. 70 hosted VIP buyer, selezionati dal Team Incoming Buyer provenienti da 23 Paesi, con una maggiore rappresentanza da Asia (Giappone, Corea del sud, Hong Kong, Cina e Singapore) Europa (Grecia), Medio Oriente (Emirati Arabi), Nord America (USA) e con presenza anche dal Sudafrica si aggiungono agli operatori spontanei provenienti da tutto il mondo.
Straordinario il numero degli operatori attesi a Si Sposaitalia Collezioni in scena all’Allianz-MiCo dal 5 all’8 aprile prossimi, organizzata da Fiera Milano, che con i suoi eventi fieristici, direttamente realizzati, si conferma punto di riferimento per il business internazionale e attrattore di compratori da ogni parte del globo.
Sono buyer di prestigiose boutique, department store, catene retail, Importatori, distributori che hanno scelto di intraprendere un lungo viaggio per ammirare e toccare con mano le creazioni degli oltre 200 brand presenti a Sì Sposaitalia Collezioni. E perché no? Decidere di acquistarli per i loro punti vendita.
Dal Giappone, dove il matrimonio all’occidentale si affianca sempre di più a quello di tradizione shintoista, arrivano Takami Bridal, concept store multibrand, presente in due città e che dal 1923 importa abiti di alta qualità; Matsueda Costume, fondata nel 1918 e da oltre 100 sul mercato con abiti attentamente selezionati; Glove Entertainment boutique specializzata nella proposta di una vasta gamma di abiti eleganti e attenti alle tendenze, realizzati in Italia e Spagna. Sempre dal Far-Est, Singapore conferma la presenza di Love Wedding Atelier la boutique che fornisce abiti da sposa di design internazionale per la sposa moderna. Singapore è infatti una meta privilegiata anche per i matrimoni di stranieri, che scelgono questa località per le sue bellezze.
Anche negli Emirati Arabi il matrimonio occidentale è sempre più presente, con Dubai – città multireligiosa - capitale delle nuove unioni. Proprio dagli Emirati Arabi arriva a SposaItalia Vanila Wedding Boutique, dal 2014 un moderno punto vendita di abiti nuziali dove le spose possono ammirare oltre 400 modelli di abiti di brand internazionali. La vicina Grecia, invece, grazie alla presenza dei buyer del department store Blackchic Bridal, potrà arricchire la propria collezione che già comprende una vasta gamma di proposte selezionate in base alle tendenze del mercato estero e greco.
ll Sudafrica, Paese in cui i matrimoni si celebrano anche con l’elaborato rito africano, a cui segue in molti casi quello cristiano, partecipa con la presenza di Livia & Co Bridal & Evening Store il principale negozio di abiti da sposa del Paese. Lo showroom propone abiti di diversi stilisti internazionali e amplia l’offerta con il servizio di noleggio abiti; sono centinaia i modelli, di diverse taglie, prenotabili anche on-line.
E’ super innovativa la boutique Whimsical Bridal Boutique (Sudafrica) che va oltre la vendita di collezioni internazionali, offrendo anche un servizio di noleggio e la ‘cristallizzazione’ del proprio bouquet all’interno di un parallelepipedo in plexiglass.
E ancora gli USA, che partecipano a Sì SposaItalia con Elizabeth Johns Bridal Couture fondata nel 2012 da Elizabeth Johns, diventata rapidamente uno dei saloni da sposa leader nel nord-est. Ospita modelli più recenti dei principali designer internazionali di abiti da sposa ed una scelta infinita di abiti da cerimonia.
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