Nel 2024 le famiglie – se possono – viaggeranno di più, ricercando soprattutto il divertimento dei bambini, ma anche il tutto incluso e puntando ad almeno una settimana di vacanza, anche se trovare in hotel spazi e servizi per lo smartworking sarebbe l’ideale.
Sono questi alcuni dei trend per le vacanze in famiglia emersi dall’indagine presentata da Italy Family Hotels, consorzio che riunisce 145 strutture certificate family al mare, in montagna, al lago e in collina. Il sondaggio, condotto da Area38, ha coinvolto intervistato un campione di 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori Italy Family Hotels, ed è stato redatto anche in base al monitoraggio di richieste di preventivo e di prenotazione inviate a italyfamilyhotels.it.
La stagione estiva promette bene: il 62% degli albergatori prevede di arrivare a un’occupazione media di oltre il 90%. Si stima un aumento del fatturato annuo del 5% rispetto al 2023, che diventa +10% se paragonato al 2019. La conferma di questa tendenza arriva anche dal numero di richieste di preventivo inviate a Italy Family Hotels nel 2024, in crescita del 19% rispetto al 2023, per un totale di 78.431 (nel periodo 1° gennaio – 17 aprile 2024), con un aumento del 22% specifico per l’estate.
Il 30% delle famiglie rispondenti punta a viaggiare di più, mentre il 54,9% intraprenderà lo stesso numero di viaggi dello scorso anno, e il 15,3% viaggerà di meno. Nel corso del 2024, il 40% degli intervistati desidera effettuare tre o più viaggi, il 37% farà due viaggi e il restante 23% farà un solo viaggio, o non viaggerà affatto. Questo nonostante i costi generali di una vacanza siano in salita. Per quanto riguarda il soggiorno in hotel, i dati Italy Family Hotels dicono che il valore medio del pacchetto vacanza è cresciuto del 10,6% rispetto al 2023. Il 72% delle famiglie è comunque fiduciosa di riuscire a spendere nel complesso più o meno la stessa cifra del 2023 per la propria vacanza, mentre il 15% prevede di spendere di più.
La vacanza più ricercata è quella di sette notti. E costo e divertimento per i bambini svettano tra gli elementi fondamentali nella scelta, lasciando molto indietro il parametro della destinazione. Il rapporto qualità/prezzo è essenziale, scelto dal 61% delle famiglie, che cercano in vacanza soprattutto l’offerta All Inclusive, e quella che prevede i bambini gratis (menzionate rispettivamente dal 68% e dal 60% degli intervistati).
Fattori decisionali cruciali sono anche l’animazione e attività per i bambini (48%) e, a una certa distanza, l’affaccio sul mare o sulla spiaggia (26%), la presenza di piscina per adulti e bambini (24%), il comfort delle camere (14%) e solo per il 12% il luogo della vacanza. Ecco dunque che proprio l’hotel tende ad essere sempre più considerato come una vera e propria destinazione.
Le famiglie italiane inoltre sono propense ai pacchetti che prevedono il servizio di babysitting (28% di preferenze), che vince rispetto alla Spa inclusa (indicata dal 12% degli intervistati). Importanza, quella del servizio di babysitter, confermata anche dagli albergatori, che la attestano, nel 57% dei casi, come tendenza più rilevante nel 2024 rispetto all’anno scorso, insieme alle attività specifiche pensate per la fascia 0-2 anni.
Infine, non manca il riferimento agli animali domestici, il 54% delle famiglie intervistate dichiara di averne uno ma solo il 13%, per vari motivi, lo porterà in vacanza con sé. Scelta che probabilmente deriva anche dalla difficoltà di intercettare servizi e attenzioni dedicate nel mondo della ricettività, non sempre ancora pronta. Il 40% di chi partirà con l’animale al seguito dichiara di avere difficoltà a reperire una struttura family adatta, mentre il 28% non ha problemi in tal senso. Per quanto riguarda gli Italy Family Hotels, il 70% di essi accetta animali di piccola taglia nella propria struttura, e il 27% di questi dichiara, ad esempio, che oltre il 20% delle famiglie ospiti viaggia con il proprio animale.
lagenziadiviaggimag.it
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