Ieri un nuovo crollo, si è staccata una parete del Monte Pelmo. L’alpinista: «La sofferenza delle Alpi non è una sorpresa: è il permafrost che non tiene più. Chiuderle non è la soluzione»
Dolomiti. Messner: «Le montagne sgretolate dal caldo, ma non possiamo abbandonarle»
Settembre in Val Fiscalina Passeggiate, terme e storia nelle Dolomiti delle Tre Cime
E' una valle romantica e incontaminata che, alle porte del Parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo e a cavallo tra le Dolomiti di Sesto e di Auronzo di Cadore, regala paesaggi da cartolina. Lunga meno di 5 chilometri da Moso al Rifugio di Fondovalle, la valle Fiscalina alterna dolci pendii e verdi praterie a fitti boschi di larici, masi accoglienti e imponenti pareti rocciose che appartengono alle Dolomiti, patrimonio dell'Umanità.
In queste settimane di fine estate è piacevole camminare lungo i suoi numerosi e facili sentieri per passeggiate e nordic walking e per fare escursioni a cavallo o in bicicletta alla scoperta del territorio. I prati ospitano alti e maestosi lerici che già alla fine di settembre colorano le proprie chiome con i toni dell'autunno, dal giallo al rosso, dall'oro al bronzo; anche i profumi stanno cambiando e sanno di terra umida e di legno pronto ad ardere nei camini dei rifugi e delle case. E' un paesaggio da fiaba che regala anche escursioni in alta quota grazie agli impianti di risalita della Croda Rossa: con una semplice passeggiata si raggiunge facilmente il Rifugio Monte Elmo o l'Alpe Nemes percorrendo il sentiero attraverso il bosco. Tra le escursioni ad alta quota più richieste c'è il giro delle Tre Cime: si parte dal Rifugio Auronzo, a 2.320 metri d'altezza sotto la parete sud delle Tre Cime, e si segue il percorso circolare che permette di ammirare le vette più famose delle Dolomiti da tutti i punti di vista. Da qui le Tre Cime di Lavaredo si stagliano in tutta la loro bellezza e imponenza, regalando uno spettacolo mozzafiato.
Gli amanti della bicicletta possono percorrere numerosi tracciati, tra cui la ciclabile di Lienz, una pista adatta a tutti, che si inoltra nella magnifica natura della valle fino alla frontiera con l'Austria; in 4 ore, infatti, è possibile raggiungere Lienz percorrendo tratti facili e attraverso paesaggi bellissimi, addentrandosi nei boschi e seguendo il percorso del fiume. Una volta arrivati nella città austriaca si può lasciare la bici e tornare in Val Fiscalina con il treno. I più allenati possono anche mettersi alla prova con il giro bike-tour, un percorso che permette di attraversare 5 cime dolomitiche, o con lo Stoneman-trail, un tour lungo 120 chilometri sempre sulle Dolomiti. Per chi ama passeggiare a cavallo le escursioni raggiungono le malghe Nemes e Coltrondo, la Croda Rossa-Passo Monte Croce o il rifugio Tre Scarperi, nella Valle di Dentro. Davvero suggestive sono anche le passeggiate all'alba per assistere al sorgere del sole dal Monte Elmo o, spingendosi più in là, dalla cima del Monte Specie per ammirare lo spettacolo del sole sulle 3 Cime di Lavaredo; accanto alla croce c'è un osservatorio con i nomi delle cime circostanti - Croda Rossa, Cristallo, Tofane - che la luce illumina con riflessi e sfumature spettacolari. Queste e molte altre piacevoli escursioni le organizza il Bad Moos-Dolomites Spa Resort (badmoos.it), storico albergo, famoso per le sue suggestive atmosfere alpine e l'eccellente gastronomia. Il Bad Moos è il punto di partenza ideale per le passeggiate a piedi, a cavallo, in bici o per le romanticissime gite in carrozza.
E' anche il luogo che organizza le visite con degustazioni ai caseifici e ai produttori locali e le escursioni in alta quota, grazie anche agli impianti di risalita della Croda Rossa che si trovano appena fuori dall'hotel. Il punto di forza dell'albergo, tuttavia, è la proposta di benessere delle sue acque sulfuree: la sorgente d'acqua, infatti, sgorga sotto la chiesetta St. Valentin, alle spalle della struttura, che ha creato la Spa Termesana, oltre 3mila metri quadrati di piscine interne ed esterne, saune finlandesi e biosaune, percorsi Kneipp Sulfurea, grotte di zolfo e bagni turchi. Le proposte di benessere sono tantissime a partire dai trattamenti a base di erbe e fiori aromatici, come il famoso bagno di fieno.
Un altro modo per entrare in contatto con il territorio è di conoscere la sua storia: le Dolomiti di Sesto, in particolare la Croda Rossa, racchiudono molte testimonianze della Prima Guerra Mondiale raccolte nel museo all'aperto della Grande Guerra, raggiungibile con la funivia Croda Rossa e dopo una passeggiata di circa 45 minuti e 100 metri di dislivello. Di altra epoca è il Forte Mitterberg, costruito tra il 1884 e il 1889; si trova sopra Sesto, su un costone del Monte Elmo a 1.550 metri d'altezza, ed è considerata l'opera fortificata austro-ungarica meglio conservata delle Dolomiti.
ansa