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Da Pompei a Trieste al via le Giornate del Patrimonio

 A Pompei riaprono dopo i restauri le Terme del Foro, a Roma il Parco del Colosseo spalanca le porte in via straordinaria della Schola Praeconum, edificio romano di età severiana. Solo due occasioni delle tantissime offerte anche quest'anno dalle Giornate Europee del Patrimonio al via oggi, sabato 21 settembre, e domani nei musei statali italiani e non solo.
Galleria Borghese, la Sala degli Imperatori © ANSA
Galleria Borghese, la Sala degli Imperatori  ansa
"Una festa popolare", sottolinea il ministro della cultura Franceschini ricordando che in tutti i siti italiani, la sera di sabato, si potrà entrare pagando un contributo simbolico di 1 euro. "E' un importante appuntamento per avvicinare e far conoscere a tutti la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale - ribadisce il ministro - Un modo per incoraggiare la partecipazione e trasmettere alle nuove generazioni i valori della tutela e dell'identità europea".
    Nella capitale c'è n'è per tutti gusti, l'occasione è ghiotta anche per entrare di sera nelle opulente sale di Palazzo Farnese, sede dell'Ambasciata di Francia, e una visita la merita anche Villa Giulia con le sue meraviglie etrusche. Ma oltre Roma naturalmente c'è di più.

A Firenze per esempio, dove Uffizi e Accademia aprono di sera (19-22) per un solo euro, nel primo caso con una una visita guidata alla scoperta delle Grottesche che adornano i soffitti dei corridoi (partenza ore 19,30), nel secondo con una lezione sulle opere del Tardogotico tenuta da coordinatore del museo Angelo Tartuferi.
A Trieste il castello di Miramare apre le porte sabato sera per un concerto nella sala del Trono. Dal Friuli alla Calabria dove nel Parco Archeologico di Capo Colonna  sabato alle 10.30 verrà presentato un nuovo reperto, una testa di cavallo in marmo appartenente alla decorazione del tempio di età classica nel santuario greco sul promontorio.
Aperture serali e visite guidate di ogni specie anche in Abruzzo per esempio a Sulmona, dove si potrà entrare di sera nella domus di Arianna all'interno del Palazzo dell'Annunziata, mentre a Teramo si può optare per una passeggiata archeologica, sempre guidati da un esperto, tra gli edifici di spettacolo dell'antica Interamnia: teatro e anfiteatro romano, aree archeologiche di piazza Sant'Anna e di Madonna delle Grazie.
Nel Parco di Ercolano la visita notturna alle rovine della città romana che fu compagna di sventura della vicina Pompei, si arricchisce di uno spettacolo di luci e performance.
Una magia che sicuramente si ritrova nella Valle dei templi di Agrigento che aderisce alle Giornate Europee con un percorso al calar del sole dedicato alla mitologia, alla storia di Agrigento e della Valle. Senza dimenticare i più giovani: a loro è dedicata la speciale caccia al tesoro tra le vetrine organizzata domenica mattina nello splendido museo archeologico Pietro Griffo che affianca il sito e ne custodisce la memoria.
    Tutte le informazioni sul sito del ministero dei beni culturali (www.beniculturali.it).
   

Torna a vivere dopo sisma il Munda, Franceschini inaugura Museo in ex mattatoio

Dal Trittico di Beffi al Cristo deposto di Penne, oltre 100 opere scampate ai crolli del sisma del 6 aprile 2009 nel museo al Forte spagnolo cinquecentesco dell'Aquila tornano esposte in 5 grandi ambienti realizzati attraverso il recupero dell'ex mattatoio comunale. Questa la nuova incarnazione del Museo nazionale d'Abruzzo (Munda), inaugurato, oggi alla presenza del ministro per i Beni culturali Dario Franceschini. "Quando riapre un grande museo è sempre festa, all'Aquila lo è doppiamente perché è una restituzione alla città e al Paese - ha dichiarato - Solo nel settore del patrimonio culturale ci sono 150 cantieri privati aperti, 50 lavori già conclusi, 15 cantieri su interventi pubblici come questo già conclusi e decine in corso".
    Franceschini ha girato le sale in compagnia della direttrice del polo museale d'Abruzzo, Lucia Arbace, scattando foto, e ha anche ammonito gli operatori a non seguirlo con le telecamere per non danneggiare le opere. Il museo resterà aperto dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19, l'ingresso sarà gratis fino al 3 gennaio, poi il biglietto costerà 4 euro intero e 2 ridotto. Attualmente sprovviste di cartellini, le opere verranno dotate di qr code da fotografare con gli smartphone per accedere a informazioni online.
    "La città vive una crisi drammatica e deve trovare una sua prospettiva di sviluppo con un progetto strategico - ha commentato il sindaco, Massimo Cialente - Non solo l'industria ma anche la città dell'alta formazione e della cultura". Per la Arbace, "abbiamo vinto questa scommessa, ma ora dobbiamo fare in modo che questo museo diventi un grande attrattore di cultura e turismo". Per il presidente di Apindustria L'Aquila, Luciano Mari Fiamma, l'inaugurazione "potrebbe essere l'occasione per esporre ancora una volta all'Aquila il Guerriero di Capestrano già tornato in occasione del G8".(ANSA).