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Copenaghen al Ferrara Buskers Festival Oltre mille artisti a fine agosto, anche ex concorrenti X Factor

 © ANSA

FERRARA - Sarà Copenaghen la città ospite d'onore del 32/o Ferrara Buskers Festival, la rassegna di musicisti di strada in programma il 24 e 25 agosto e poi dal 27 agosto all'1 settembre, con anteprima il 22 agosto a Mantova e tappe il 23 a Comacchio e il 26 a Cesenatico (Forlì-Cesena). Un omaggio alla capitale danese fulcro di diverse culture, che da decenni valorizza le arti e la storica figura del busker.
    Saranno un migliaio gli artisti che si esibiranno nel cuore di Ferrara 'a cappello': i veri buskers non suonano a cachet, ma ricevendo compensi secondo ciò che gli spettatori decidono di donare come riconoscimento per la loro performance. Un modo - secondo gli organizzatori - per incentivare il pubblico a partecipare interagendo con i musicisti. Gli spettatori, camminando nel centro storico estense, Patrimonio dell'umanità Unesco, si ritroveranno fra strade medievali e scenografiche piazze rinascimentali in un'atmosfera musicale diversa. Gli spettacoli si terranno tutti i giorni dalle 18 alle 24; festa finale a sorpresa la sera dell'1 settembre in piazza Castello, con i concerti dei gruppi invitati, che quest'anno arrivano, oltre che dalla Danimarca, da Australia, Ungheria, Polonia, Spagna, Italia, Costa d'Avorio.
    Il Festival dà anche spazio a musicisti che, dopo aver fatto esperienza in talent tv di successo, hanno deciso di tornare all'autenticità della musica di strada. E' il caso del duo Daiana Lou, che nel 2016 ha partecipato a X-Factor Italia ma al quarto spettacolo dal vivo ha deciso di lasciare la trasmissione per tornare al contatto con le persone tra le vie berlinesi e d'Europa. Una storia simile a quella di Gaston, cantautore di origini argentine cresciuto in Veneto, che nel 2018 ha partecipato a X-Factor Italia, ma una volta arrivato all'ultima fase di selezione si è ritirato per continuare a vivere la sua carriera da artista indipendente e da busker. (ANSA).

Alla scoperta di Copenaghen sulle tracce di The Danish Girl

Una meravigliosa Copenaghen, Nyhavn, Nyboder, e il centro storico della città fanno da sfondo a The Danish Girl in uscita nelle sale italiane il prossimo 18 febbraio. Diretto da Tom Hooper, il film è un adattamento dell’omonimo romanzo di David Ebershoff e racconta la storia di una coppia di artisti danesi. Si tratta di Lili Elbe (nato Einar Wegener), primo caso di intervento di riassegnazione sessuale, interpretata da Eddie Redmayne, candidato agli Oscar come miglior attore protagonista, affiancato da Alicia Vikander nel ruolo della pittrice Gerda Wegener, candidata agli Oscar come miglior attrice non protagonista.
The Danish Girl è inoltre candidato agli Oscar per la miglior sceneggiatura e i migliori costumi.
La trama
Einar Wegener, un pittore paesaggista di successo, è sposato con Gerda Wegener, ritrattista di buona fama. I due artisti sono felicemente sposati e vivono a Copenhagen all'inizio del 1900. La loro relazione cambia quando Gerda chiede al marito di vestirsi da donna e sostituire la modella per un suo ritratto. Indossando abiti femmilini Einar si rende conto che Lili Elbe è l'espressione del suo vero sé. Attraverso l'arte di Gerda, i due creano un luogo di libertà dove Lili può vivere pienamente la sua identità femminile. Lili finisce per vivere la sua vita di donna, e Gerda la sostiene quando nel 1930 si sottopone al primo intervento di riassegnazione sessuale. La scoperta che la musa e modello preferito di Gerda era in realtà suo marito fece molto scalpore, ma i due artisti furono celebrati e conosciuti oltre che per il loro talento artistico anche per la capacità di sfidare i confini di genere e identità sessuale.
Il film è stato girato nei luoghi realmente vissuti dai protagonisti, tra l'incantevole canale Nyhavn e l’area di Frederiksstad a Copenaghen, riconosciuta come patrimonio Unesco.
I luogi del film
Nyhavn & il quartiere lungo il canale
Tra le strade acciottolate di Nyhavn si trova la casa di Lili Elbe e Gerda Wegener. Molte delle scene di 'The Danish Girl' si svolgono in questa parte più antica del porto di Copenaghen. Nyhavn era in origine un porto commerciale. La maggior parte delle case nella zona risalgono al XXVII secolo con la più antica (Nyhavn n. 9) costruita nel 1681.
Oggi, molte delle splendide case di questa zona sono state rinnovate e ospitano ristoranti e caffè che animano il quartiere del porto. 
Anche il celebre scrittore danese, Hans Christian Andersen, ha vissuto a Nyhavn al n. 20. In questa casa scrisse favole di fama mondiale come 'L'acciarino magico', e 'La principessa sul pisello'. Andersen ha anche vissuto vent'anni a Nyhavn n. 67 e due anni al n. 18.

Magstræde
Dopo un vernissage e una festa, la coppia di artisti, protagonisti di The Danish Girl, passeggia attraverso Magstræde. In questa suggestiva strada del centro storico si trovano molte case scampate ai numerosi incendi che hanno interessato Copenaghen nel 1728 e 1795. Le case in Magstræde n. 17 e 19 risalgono al 1640, la stessa epoca di costruzione di Børsen, la vecchia Borsa di Copenaghen, e dell'osservatorio astronomico Rundetårn, la Torre Rotonda.
Le case di Magstræde offrono un quadro perfetto della capitale danese di 300 anni fa. Magstræde è oggi una zona residenziale con ottimi ristoranti e viene spesso usata per set fotografici. In origine però questa zona era decisamente meno sofisticata: la prima parte del nome della strada, Mag, è infatti un'antica parola che significa “bagno”, in riferimento ad una latrina pubblica che si trovava proprio nella strada.
Nyboder 
In una delle caratteristiche case basse a schiera di colore giallastro con i tetti rossi, risalenti al XVII secolo, chiamate Nyboder, viveva Henrik, flirt di Lili. Le prime case di Nyboder forono costruite nel 1631 dal re Cristiano IV, considerato il grande costruttore reale danese. In realtà, si potrebbero passare giorni a Copenhagen solo visitando gli edifici costruiti durante il suo regno che durò quasi 6o anni, dal 1596 al 1648. Le case di Nyboder, inizialmente dedicate ad ospitare il personale della marina e le loro famiglie, si trovano vicino al bellissimo Castello di Rosenborg, anch’esso costruito dal Re Cristiano IV vicino allo splendido parco Kongens Have (Giardino del Re).
Teatro Reale
Altro luogo iconico di Copenaghen ripreso nel film, il Teatro Reale che troneggia nella piazza Kongens Nytorv dal 1748. Il teatro ha ospitato molti personaggi famosi, tra cui il filosofo danese Søren Kierkegaard.
Il Palazzo di Charlottenborg
Il Palazzo di Charlottenborg fa da sfondo al primo incontro dei due protagonisti, entrambi studenti della Royal Danish Academy of Art. Charlottenborg ha una delle più vaste e suggestive collezioni d’arte contemporanea in Europa e ospita mostre, eventi, conferenze, spettacoli, concerti e proiezioni rendendolo un riferimento in materia di arte contemporanea a Copenhagen. È situato a Kongens Nytorv vicino al Teatro Reale e nelle vicinanze del Magasin du Nord, il più grande department store in Scandinavia, oltre che all'Hotel d'Angleterre uno dei 5 stelle più iconici della città.
La costruzione del Palazzo Charlottenborg iniziò nel 1672. Al volgere del secolo la vedova Queen Charlotte Amalie acquistò il castello e il suo nome è rimasto da allora con esso.
Frederiksstad e Amalienborg – Parigi a CopenaghenLe immagini della coppia di artisti a Parigi sono in realtà girate a Copenaghen - nel quartiere Frederiksstad risalente alla seconda metà del XVIII secolo. Frederiksstaden è candidato per l’iscrizione al Patrimonio UNESCO come uno dei siti urbani più solidamente espressi in Danimarca e una delle più belle espressioni europee del settecento.
Frederiksstaden è stato progettato con strade lunghe e ospita il primo ospedale pubblico della Danimarca, attualmente occupato dal Designmuseum, il più grande museo di design con un forum espositivo centrale per il design industriale e le arti applicate in Scandinavia. 
Amalienborg, sede della famiglia reale danese, è parte di Frederiksstaden; è uno dei quartieri più alla moda della città, con negozi di antiquariato, case internazionali aste e uffici. Parte di Frederiksstad viene anch'esso ripresa nelle scene “parigine” del film.
Il quartiere di Frederiksstad
Una piccola area del centro di Copenaghen, con ampie strade parallele. Tra i luoghi caratteristici di questa zona Kongens Nytorv e gli eleganti viali Bredgade, Store Kongensgade, Amaliegade, Sankt Annæ Plads ed Esplanaden con loro simmetria rettilinea, in netto contrasto con le strade strette e tortuose del centro storico di Copenaghen. E’ ancora oggi caratterizzato da gallerie d'arte, antiquari, case d'asta, agenzie creative ed è dominato dalla residenza reale, il palazzo di Amalienborg e dalla vicina Chiesa di Marmo.
Esposizione: Dipinti di Gerda Wegener a ARKENUn’opportunità per completare la conoscenza di Copenaghen sulle tracce di The Danish Girl
L'insolita storia di un amore tra un’artista e una musa che trascende i confini di genere è anche il titolo della mostra dedicata alle opere di 'Gerda Wegener'. L’esposizione è visitabile al Danish Art Museum ARKEN, a sud di Copenhagen fino al prossimo 16 maggio.
Ragazze che flirtano, dive glamour, donne sensuali e le immagini di Lili sono tra i soggetti preferiti di Gerda Wegener. La sessualità ambivalente della Wegener e la storia del suo compagno erano troppo difficili per essere comprese dai contemporanei dell’artista.
Gerda Wegener ha ricevuto dei giudizi molto controversi, ma ha goduto di grande successo a Parigi, dove lei e Lili hanno vissuto per due decenni dal 1912 partecipando con entusiasmo al mondo dello spettacolo parigino, come testimoniano le molte opere di Gerda che ritraggono feste e carnevali. Gerda è diventata rapidamente una ritrattista popolare e ha esposto nelle più importanti gallerie d'arte a Parigi e oltre che nel padiglione francese all'Esposizione mondiale nel 1925, dove ha vinto due medaglie d'oro.
Come arrivareCopenaghen è facilmente raggiungibile con voili diretti da Milano, Roma, Bologna, Venezia, Firenze, Pisa, con compagnie low cost o di linea.
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