Finale Ligure è stata tappa conclusiva del percorso sportivo-turistico per e-bike che parte da Prato Nevoso. Obiettivo lo sviluppo di specifici pacchetti turistici dedicati, arricchendo il percorso di servizi. A inaugurare il progetto sono state 10 donne appassionate di outdoor, giornaliste, travel blogger che percorreranno i 150 km che uniscono le Alpi al Mediterraneo.
La Roa Marenca è un’antica strada che prende il nome di una frazione del Comune di Montaldo di Mondovì, che risale all’età romana e che collegava le valli del monregalese al mare.
L’evento di tre giorni ha visto protagoniste 10 donne biker, che sono partite da Prato Nevoso e raggiungendo Finale Ligure, collegando tra loro, attraverso sentieri e il contatto diretto con la natura, due destinazioni ideali per gli amanti dello sport all’aria aperta con prospettive di dialogo e sinergie future. Il cronoprogramma ha previsto venerdì 8 la prima tappa da Prato Nevoso a Ormea, sabato 9 da Ormea a Castelbianco e l’ultima tappa, domenica 10, tutta ligure attraverso Castelvecchio di Rocca Barbena, il Santuario di Monte Croce, il Colle del Melogno e la discesa passando per Rialto, Calice Ligure, fino a Finalborgo con arrivo previsto nel pomeriggio.
L’evento è stato ideato da Sentieri 2M Mare&Monti, che da anni studia i percorsi di collegamento tra il Piemonte e la Liguria in chiave di marketing territoriale e turistico, sulle antiche vie di collegamento tra le province piemontesi e liguri, tra cui alcuni tratti della Via Marenca e delle antiche Vie del Sale.
Dopo questa tre giorni di lancio grazie all’evento Donna Roa Marenca, il percorso sarà a disposizione di tutti gli appassionati di escursioni in e-bike e MTB che avranno così modo di scoprire un territorio forse ancora poco conosciuto, ma di grande suggestione e fascino. Roa Marenca potrà diventare anche un nuovo prodotto turistico per la destinazione Finale Ligure, adatto a chi vuole scoprire questo territorio in modalità slow.
La tre giorni è promossa da Regione Liguria - Agenzia In Liguria -, Regione Piemonte - ATL Cuneese – Prato Nevoso – Mondolè Sky -. Partner di progetto sono anche il Comune di Finale Ligure, il Consorzio FOR (Finale Outdoor Region), Cuneo Alps Bike Experience e il Consorzio Operatori turistici della provincia di Cuneo.
La Roa Marenca, con questa chiave cicloturistica, rappresenta un nuovo strumento per partire alla scoperta del Finalese, grazie ad un approccio accessibile e sostenibile per una nuova audience di turisti appassionati di outdoor sempre più attenti e responsabili.
Enrico Guala, direttore marketing del Consorzio FOR, Finale Outdoor Region, partner dell’iniziativa: “Il Finalese è già una importante meta di turismo outdoor internazionale, che rappresenta oltre il 30% dell’incoming della destinazione. Biker, climber, hiker scelgono da anni il nostro territorio ricco di sentieri e falesie per le proprie vacanze sportive. La Roa Marenca ci permette di parlare ad un nuovo pubblico, meno esperto rispetto al nostro pubblico di riferimento, ma curioso e aperto a scoprire la ricchezza del territorio di Finale Ligure e della Finale Outdoor Region. Ricchezza che sicuramente è rappresentata dalla rete sentieristica, ma non solo: qui uno straordinario mix di storia, arte, cultura e tradizioni rendono l’esperienza outdoor qualcosa di unico e indimenticabile”.
Due i principali obiettivi che hanno portato il Comune di Finale Ligure a sposare con forza questa iniziativa come spiega l’Assessore al Turismo, Claudio Casanova: “puntiamo allo sviluppo di un percorso di turismo sostenibile, in cui la riscoperta di tradizioni e cultura, unite all'opportunità di preservare e promuovere cammini storici, incontra l'esperienza dell’outdoor slow. Tutti i soggetti partner potranno arricchire di servizi e opportunità le tappe per far crescere la proposta nel tempo che potrà divenire un prodotto cicloturistico forte, un’esperienza autentica riconoscibile, adatta a tutte le stagioni, per una Finale Ligure che guarda con consapevolezza al 2030. Il secondo motivo, contingente, ha a che fare con la promozione diretta di Finale Ligure attraverso le attività di comunicazione delle influencer che vivranno questa esperienza”.
Con questa iniziativa si intrecciano così l’outdoor slow e family friendly, l’antica storia del territorio e delle nostre vie di comunicazione e l’enogastronomia, perché il territorio si racconta anche attraverso il suo prodotto e la materia è a tutti gli effetti destinazione.
Non a caso per l’arrivo previsto nel pomeriggio di domenica, grazie alla collaborazione con il Salone Agroalimentare Ligure 2021, ha previsto un momento di degustazione e valorizzazione del prodotto enogastronomico ligure presso l’Area Assaggia la Liguria. Le bikers e lo staff che accompagna le partecipanti sono stati attesi per il benvenuto a Finale Ligure da parte dell’Assessore Casanova e alcune degustazioni di prodotti DOP: olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, olive taggiasche, focaccia, focaccia di Recco col formaggio, pesto con Basilico Genovese DOP da degustare e da preparare con una dimostrazione in diretta del pesto fatto al mortaio, formaggi e salumi del territorio, cocktail al basilico e vini dell’Enoteca regionale ligure.
Fonte: Comunicato Stampa Ufficio Turistico Finale Ligure
(Post web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismo Culturale)