Oltre 5mila chilometri di itinerari segnalati per le due ruote,
percorsi differenziati per tutti, dalle famiglie agli sportivi più
incalliti che anche in vacanza vogliono mantenere la forma fisica: la Catalogna è un mini paradiso per i cicloturisti grazie all'attività dei suoi centri mountain bike.
Scoprire la regione sulle due ruote è possibile non solo d'estate, ma per molti percorsi anche tutto l'anno e in particolare in autunno, quando i colori della natura offrono uno spettacolo nello spettacolo tra colline, boschi, specchi d'acqua. In tutta la regione sono presenti 17 centri di mountain bike, ognuno dei quali offre almeno 100 chilometri di circuiti segnalati e differenziati per grado di difficoltà. Gli itinerari proposti normalmente sono circolari, evitano le strade su cui possono transitare veicoli a motore e minimizzano anche la quantità da percorrere su asfalto e a doppio senso di marcia. Ogni centro dispone di un punto di informazioni turistiche dove reperire mappe cartografiche e materiale tecnico ad hoc per la rotta prescelta. In questi luoghi, pensati anche per i cicloturisti in transito, è spesso possibile noleggiare le biciclette, lavarle, sostare e usufruire di docce e servizi sanitari.
Una guida utile per chi vuole programmare una vacanza di questo tipo è disponibile online. Sul sito web dei Centri di mountain bike della Catalogna è possibile accedere a tutti i punti dislocati sul territorio, avere un'anteprima del percorso e delle attrazioni nei dintorni: natura ma non solo, anche arte, storia ed enogastronomia.
Tanti gli spunti per una vacanza in movimento. In Costa Brava si attraversano boschi, cale e si può pedalare anche lungo le cosiddette "vie verdi", sviluppate su tratti ferroviari in disuso. In generale i parchi nazionali, soprattutto quelli a ridosso del litorale, si prestano ad escursioni in bici: ad esempio il Parco nazionale del Delta de l'Ebre e quello de Els Aiguamolls de l'Empordà. Adatte per una vacanza da cicloturisti le cittadine medievali di Pals e Peratallada, nel Baix Empordà, note per gli antichi borghi ben conservati e per la presenza di artigiani che lavorano nelle strade del centro. Un'esperienza particolare può essere quella di attraversare in bici le risaie di Pals.
Il centro di mountain bike di Pla de l'Estany comprende fra i suoi percorsi il Lago di Banyoles, il secondo bacino naturale più grande della Catalogna rinomato per la pratica del canottaggio. L'area è uno dei luoghi ideali per trascorrere qualche giorno di relax, a contatto con la natura. Per i ciclisti che amano sperimentare si può anche pedalare sulla cosiddetta "burricleta", la bicicletta elettrica rurale.
Anche i dintorni di Girona si possono esplorare sulle due ruote grazie ai 13 percorsi segnalati tra antiche case coloniche, chiese romaniche, viste panoramiche, boschi di querce. Gli itinerari in questo caso sono per la maggior parte di media difficoltà, ma ce n'è anche un paio adatto a tutti.
ansa Scoprire la regione sulle due ruote è possibile non solo d'estate, ma per molti percorsi anche tutto l'anno e in particolare in autunno, quando i colori della natura offrono uno spettacolo nello spettacolo tra colline, boschi, specchi d'acqua. In tutta la regione sono presenti 17 centri di mountain bike, ognuno dei quali offre almeno 100 chilometri di circuiti segnalati e differenziati per grado di difficoltà. Gli itinerari proposti normalmente sono circolari, evitano le strade su cui possono transitare veicoli a motore e minimizzano anche la quantità da percorrere su asfalto e a doppio senso di marcia. Ogni centro dispone di un punto di informazioni turistiche dove reperire mappe cartografiche e materiale tecnico ad hoc per la rotta prescelta. In questi luoghi, pensati anche per i cicloturisti in transito, è spesso possibile noleggiare le biciclette, lavarle, sostare e usufruire di docce e servizi sanitari.
Una guida utile per chi vuole programmare una vacanza di questo tipo è disponibile online. Sul sito web dei Centri di mountain bike della Catalogna è possibile accedere a tutti i punti dislocati sul territorio, avere un'anteprima del percorso e delle attrazioni nei dintorni: natura ma non solo, anche arte, storia ed enogastronomia.
Tanti gli spunti per una vacanza in movimento. In Costa Brava si attraversano boschi, cale e si può pedalare anche lungo le cosiddette "vie verdi", sviluppate su tratti ferroviari in disuso. In generale i parchi nazionali, soprattutto quelli a ridosso del litorale, si prestano ad escursioni in bici: ad esempio il Parco nazionale del Delta de l'Ebre e quello de Els Aiguamolls de l'Empordà. Adatte per una vacanza da cicloturisti le cittadine medievali di Pals e Peratallada, nel Baix Empordà, note per gli antichi borghi ben conservati e per la presenza di artigiani che lavorano nelle strade del centro. Un'esperienza particolare può essere quella di attraversare in bici le risaie di Pals.
Il centro di mountain bike di Pla de l'Estany comprende fra i suoi percorsi il Lago di Banyoles, il secondo bacino naturale più grande della Catalogna rinomato per la pratica del canottaggio. L'area è uno dei luoghi ideali per trascorrere qualche giorno di relax, a contatto con la natura. Per i ciclisti che amano sperimentare si può anche pedalare sulla cosiddetta "burricleta", la bicicletta elettrica rurale.
Anche i dintorni di Girona si possono esplorare sulle due ruote grazie ai 13 percorsi segnalati tra antiche case coloniche, chiese romaniche, viste panoramiche, boschi di querce. Gli itinerari in questo caso sono per la maggior parte di media difficoltà, ma ce n'è anche un paio adatto a tutti.