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La Repubblica Dominicana registra nuovo record di arrivi

 

La Repubblica Dominicana conferma il trend positivo di arrivi anche in novembre. Secondo i dati del Ministero del Turismo, sono stati 571.354 i turisti che sono arrivati per via aerea nel paese caraibico, per l’esattezza 109.489 in più rispetto a novembre 2019, con un aumento del 24% e generando più di 532 milioni di dollari in valuta estera.
In particolare, dei 571.354 turisti arrivati ​​nel Paese in novembre, 476.647 erano stranieri e 94.707 dominicani non residenti. Nel periodo gennaio-novembre 2022 il Paese ha accolto 6.397.444 turisti giunti via aerea rispetto ai 5.821.768 nel medesimo periodo di tempo del 2019, con una crescita del 9,8%.
Il Ministro del Turismo David Collado ha anche evidenziato la crescita registrata, sempre a novembre 2022, nell’arrivo dei crocieristi: 195.270, in confronto ai 111.128 dello stesso mese del 2019.
Nel periodo gennaio-novembre sono arrivati ​​nel Paese 1.085.606 crocieristi, rispetto ai 948.118 del 2019.
“Se aggiungiamo i 571.354 turisti arrivati ​​via aerea ai 195.270 arrivati ​​via nave da crociera, si parla della cifra storica di 766.624 visitatori nel solo mese di novembre” ha precisato Collado.
Sommando gli arrivi dei turisti via aerea e dei croceristi, si sfiorano i 7 milioni e mezzo di turisti (7.483.050 per l’esattezza) che nei primi undici mesi 2022 hanno scelto la Repubblica Dominicana come destinazione di vacanza.
Il mese di gennaio 2023 farà registrare un nuovo record nel numero di crociere a Puerto Plata, con ben 73 navi che fanno scalo nei porti di Amber Cove e Taíno Bay, superando così le 60 che hanno scalato le località a dicembre 2022.
Il porto di Amber Cove di Carnival Cruise a Maimon riceverà un totale di 33 navi e il porto di Taíno Bay, nella baia di Puerto Plata, le altre 40.
Atahualpa Paulino, direttore turismo della Regione Nord del paese, ha attribuito l’aumento record dell’arrivo delle navi da crociera alle efficaci misure adottate dal Ministro del Turismo David Collado e dall’intero gabinetto del turismo guidato dal Presidente della Repubblica, Luis Abinader, così come il lavoro congiunto del settore pubblico e privato per la ripresa del settore.

tralelnostop.com

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

La Repubblica Dominicana si consolida come prima meta turistica del Caribe

La Repubblica Dominicana si conferma come prima meta turistica del Caribe, con una crescita turistica dell’8% registrata da gennaio a novembre 2015, secondo i dati divulgati dalla Banca Centrale del Paese. In questo periodo, gli arrivi hanno raggiunto quota 5.016.106, contro i 4.607.047 dell’anno precedente. Un risultato frutto della strategia promozionale attuata dal Ministero del Turismo, incentrata sulla diversità destinazioni e le varie attività e servizi per i visitatori. Tra le novità più importanti del 2015, la inaugurazione del terminal crocieristico AmberCove, avvenuta lo scorso novembre a Puerto Plata.
webitmag.it

Repubblica Dominicana: adesso conviene

la meravigliosa spiaggia di La Romana-Bayahibe sulla costa meridionale  
(di Ida Bini)
Piace agli innamorati in luna di miele e alle famiglie con bambini; piace agli sportivi per le mille avventure tra le onde e a chi ama il caldo: la Repubblica Dominicana piace a tutti coloro che cercano una vacanza esotica, esclusiva, divertente e a prezzi contenuti. Nel mese di ottobre sono tanti gli appuntamenti nella capitale e molte sono le opportunità da Punta Cana a Samaná per alloggiare in nuovissime strutture alberghiere - boutique hotel e resort paradisiaci – con Spa e ristoranti di grande qualità.
Non è un caso che quest’anno la Repubblica Dominicana abbia ricevuto dei riconoscimenti internazionali turistici (da Expedia a Tripadvisor) per alcune strutture, considerate tra le migliori al mondo: Iberostar Hacienda Dominicus, Catalonia Royal Bávaro e Iberostar Grand Hotel Bávaro. Quest’ultimo, nella zona di Punta Cana, e Bahía Príncipe, situato nella penisola di Samaná, sono entrate nella classifica dei “migliori hotel all inclusive dei Caraibi”. C’è anche il Barceló Bávaro Beach Resort, rifugio esclusivo situato su una delle spiagge più belle e amate del Paese, 37 chilometri di sabbia bianchissima e di palme da cocco.
Tra i nuovissimi alberghi, inaugurati da poco, c’è anche l’NH Punta Cana che non ha formule all inclusive ed è perfetto per chi ama giocare a golf ma anche per chi cerca un luogo tranquillo dove rilassarsi, con piscine e servizio di spiaggia. L’hotel dista appena 20 chilometri dall’aeroporto di Punta Cana e 5 minuti dal centro commerciale di Palma Real. In questo periodo nella capitale Santo Domingo si svolgono appuntamenti e manifestazioni di grande richiamo turistico: dal 12 al 14 ottobre si celebra il Santo Domingo Colonial Fest, attesissimo evento di musica, arte, cultura, gastronomia e teatro. Il festival è anche un’occasione ideale per scoprire la zona coloniale della città attraverso visite ai musei, passeggiate storiche e culturali, tour eno-gastronomici e mostre dedicate ad artisti e artigiani locali. Taste Santo Domingo è un evento gastronomico che si svolge dal 18 al 24 ottobre per celebrare i prodotti, le nuove tendenze dell’industria alimentare ed enologica dell’isola e il talento degli chef locali.
Amanti del buon cibo, cuochi e appassionati di gastronomia potranno così ammirare e degustare i piatti preparati da chef provenienti da tutto il mondo presso i ristoranti degli hotel Renaissance Jaragua e del Meliá Santo Domingo. Qui si terranno anche conferenze, degustazioni ed esibizioni di prodotti. Un altro appuntamento mondano molto atteso è la settimana della moda dominicana Domenicana Moda, giunta alla settima edizione, che si svolge dal 22 al 27 ottobre presso l’hotel Occidental El Embajador con feste e sfilate. Oltre 50 collezioni di stilisti dominicani e internazionali saranno presenti all’evento, che verrà aperto dal venezuelano Angel Sánchez. L’evento è un’occasione anche per vivere la città di Santo Domingo in modo inconsueto: durante la manifestazione, infatti, ci saranno feste, convegni, concerti coinvolgenti un po’ ovunque. Ma la vera ragione che spinge a cercare una vacanza nella Repubblica Dominicana è nei 500 chilometri di spiagge caraibiche di sabbia candida, a tratti quasi impalpabile, lambita da un mare che ha le più belle sfumature del verde e dell’azzurro. La spiaggia più vicina alla capitale Santo Domingo è Boca Chica, molto frequentata anche dai dominicani e animatissima giorno e notte, per la presenza di numerosi ristoranti, locali e discoteche. Lungo la costa meridionale si trovano le meravigliose spiagge di La Romana-Bayahibe e Dominicus, dove si concentrano alcuni tra i più esclusivi villaggi turistici come il grande resort Dominicus Viva Wyndham, che quest’anno festeggia i 25 anni di attività con molti programmi e offerte speciali. Da qui e dal villaggio coloniale di La Romana si possono fare escursioni in catamarano o indimenticabili immersioni subacquee nelle isole di Catalina e Saona. Chi ama il surf deve recarsi a 20 minuti da Puerto Plata, a nord dell’isola, nella località di Cabarete, dove ci sono da cavalcare le migliori onde dell’isola. Fin dai primi anni Ottanta Cabarete era frequentata da surfisti di tutto il mondo e adesso, grazie a una condizione perfetta del vento che può arrivare anche oltre i 25 nodi, è anche una delle capitali mondiali del kitesurf, lo sport che unisce tavola e vela da paracadute. Molte sono le scuole che insegnano come volare sulle onde: Kitexcite, Kite Club Cabarete, Laurel Eastman che offrono lezioni personalizzate. Tantissimi altri sono gli sport che si possono praticare sulle acque di Cabarete e nell’entroterra: canyoning, immersioni, esplorazione di grotte e wakeboarding, sci d’acqua praticato nel fiume Yasica, a soli 7 chilometri da Cabarete, circondati da una natura tropicale mozzafiato. A sud di Puerto Plata è d’obbligo una tappa a Sosua, splendida baia dove è possibile fare immersioni tra i coralli, le spugne e i pesci più colorati. Il punto migliore dove immergersi è El Canal, famoso anche tra chi fa snorkeling. Spettacolari sono anche i litorali intorno alla penisola di Samaná, a nordest, immersa in una vegetazione tropicale lussureggiante e uno dei luoghi più suggestivi dell’isola. E’ un vero paradiso protetto da rigide regole che vietano di costruire case che superino l’altezza di una palma a meno di 60 metri dal mare. Non lontano, sul versante settentrionale, c’è la località Las Terrenas, borgo di pescatori, espressione dell’autentico spirito dominicano, con i suoi lunghi arenili e le piccole capanne allineate in riva al mare, che ospitano eccellenti bistrot. Tra i lidi più belli si consigliano la spiaggia di Punta Popy, la più frequentata dai dominicani e adatta per lunghe passeggiate; Las Ballenas, verso ovest, con acque basse e trasparenti protette dalla barriera corallina; Playa Bonita con un mare cristallino; e Playa Cosón, una delle spiagge meno frequentate e più incontaminate, sempre ventilata e quindi perfetta per il surf. E’ proprio qui, tra fiori e palme a pochi metri dalla spiaggia, che è stato da poco inaugurato un lussuoso boutique hotel, il Sublime Samaná, con 20 suite, Spa con una splendida vista sul mare e ville private a prezzi davvero invitanti.
ansa