Nell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Lunedì 28 luglio 2014 a Termini Imerese la visita guidata alle grotte preistoriche. L’appuntamento è a Piazza S. Antonio alle ore 18,30.
“L’uomo sembra essere arrivato molto tardi in Sicilia”, scriveva
quasi alla fine degli anni ‘50, il padre della preistoria siciliana
Luigi Bernabò Brea nel suo libro“La Sicilia prima dei greci”, durante il
Paleolitico finale, quando l’ambiente aveva raggiunto l’attuale
configurazione ed il clima era leggermente più freddo dell’attuale. Egli
non era diverso da noi: era l’Homo Sapiens Sapiens del tipo di Cro
Magnon (dal nome del riparo della Dordogna, nella Francia meridionale,
dove fu rinvenuto nel 1868). Facendo tesoro dei reperti sopravvissuti,
custoditi nei Musei di Termini Imerese e Palermo, si può affermare che
il territorio termitano sia stato frequentato da gruppi di cacciatori e
raccoglitori paleolitici (all’incirca 13000–8000 a. C.) e poi da
comunità umane che hanno percorso tutto l’arco della preistoria
siciliana. Ciò che conosciamo lo dobbiamo a chi, con passione, nel corso
dei decenni, ha dedicato parte del proprio tempo alla ricerca dei segni
lasciati dall’uomo sin dalla sua prima apparizione nel nostro
territorio. La maggior parte delle scoperte furono realizzate nella
seconda metà dell’Ottocento, all’alba delle ricerche paletnologiche nel
nostro paese, per mano di due amici: Carmelo Palumbo, sacerdote, ed il
geologo Saverio Ciofalo, termitani entrambi, a cui si unì
successivamente Giuseppe Patiri, uomo erudito molto più di altri
contemporanei. Senza dimenticare, nell’arco di un secolo, il contributo
di studiosi come Luigi Mauceri, Ettore Gabrici, Jole Bovio Marconi,
Paolo Graziosi, Giovanni Mannino, Stefano Vassallo, Sebastiano Tusa, e
le diverse personalità italiane e straniere, come il Von Andrian, lo
Schweinfurth, il Vaufrey, che all’inizio del secolo scorso, richiamati
dalle scoperte avvenute, visitarono il territorio.
Per informazioni e prenotazioni Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
fonte: siciliafan.it