Il primo, relativo alla realizzazione di una piccola autovettura ibrida prodotta dalla neonata GRIFA S.p.A.
(Gruppo Italiano Fabbriche Automobili), è stato presentato oggi - nelle
sue linee generali - al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il secondo, che non è alternativo al precedente ma a questo si affianca, riguarda invece il settore dei biocarburanti di seconda generazione e sarà illustrato in una prossima riunione del Tavolo.
La nuova autovettura - ha annunciato l’Ad di Grifa Augusto Forenza - potrebbe essere immessa nel mercato italiano entro diciotto mesi
dalla messa a punto definitiva del progetto. In tale arco di tempo si
procederà alla creazione del prototipo e quindi ad una graduale
assunzione di personale che, a regime, sarà non inferiore a 400 addetti.
Il
piano industriale vero e proprio - è stato detto durante l’incontro
odierno dai vertici aziendali - verrà dettagliato nelle prossime
settimane in incontri con i rappresentanti sindacali dei lavoratori che
avranno luogo al Mise.
Alla riunione - che è stata presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti alla presenza anche del Sottosegretario Simona Vicari - hanno preso parte, oltre i massimi esponenti di Grifa, l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana Linda Vancheri, il Sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, alcuni parlamentari del territorio, Invitalia, il Vice Presidente di Confindustria Sicilia Antonino Salerno, una delegazione di Fiat Group Automobiles e PCMA di Termini Imerese, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di categoria e le RSU.
“Il
Governo - afferma De Vincenti - guarda con attenzione a questa proposta
di ripresa produttiva a Termini Imerese e garantirà tutto il sostegno
possibile perché sia data una nuova opportunità industriale e
occupazionale alla Sicilia”.
“L’insediamento
della società Grifa S.p.A. rappresenta- a giudizio di Vicari- un punto
di svolta per il Polo di Termini Imerese e potrà avviare quella
rinascita e quel rilancio, soprattutto sul piano occupazionale, che da
tempo il territorio richiede. Il Governo, da parte sua, continuerà a
svolgere un ruolo attivo e propositivo, come fatto finora”.
italiaambiente.it