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Il Giro spinge il turismo, 50% italiani sogna una tappa dal vivo


Non solo il calcio ma anche il Giro d’Italia scalda il cuore degli italiani e viene seguito – seppure con diverse sfumature d’interesse – da quasi due terzi della popolazione, soprattutto la fascia più alto spendente e con più tempo libero a disposizione dei 55-74enni. Emerge dalla ricerca Confcommercio-Swg presentata a Fossacesia, in occasione del convegno “Turisti ciclisti: la mobilità dolce nell’esperienza dei viaggiatori italiani” organizzato da Confcommercio in collaborazione con Isnart, Gal Costa dei Trabocchi e il patrocinio di Enit a due giorni dalla partenza del Giro d’Italia.

E il turismo non può non tenere conto dell’enorme opportunità di sviluppo connesso a questo trend, considerati gli ultimi dati registrati nel biennio 2021-2022: oltre 22 milioni di connazionali hanno usato almeno qualche volta la bicicletta in vacanza, soprattutto in destinazioni balneari e luoghi immersi nella natura. Nelle prossime vacanze, un popolo di 9 milioni e mezzo di italiani avrà, come compagna di viaggio, la bicicletta, di proprietà o noleggiata, e quasi 7 milioni di questi programmano di usarla in escursione. Come ostacolo alla vacanza su due ruote, gli italiani additano nel 24% dei casi, la difficoltà di trasportare la propria bicicletta dal luogo di residenza a quello di vacanza, ma anche la mancanza di punti di assistenza, di centri di noleggio e il loro costo. Insomma, piccoli interventi messi a sistema fra di loro sembrano essere utili tanto quanto grandi progetti.

In tale quadro di riferimento, non può dunque stupire la passione degli italiani per il Giro d’Italia, tanto più che la metà dei connazionali dichiara che vorrebbe assistere dal vivo a una tappa e, di questi, 6,3 milioni collegano questa esperienza con quella di conoscere un posto nuovo. E passare dalle ipotesi alla concretezza è, in questo caso, tutt’altro che improbabile, dato che circa il 30% degli intervistati – che vale oltre 12 milioni – ha già visitato, in passato, una località conosciuta grazie alle notizie sul Giro d’Italia, soprattutto quelle di partenza e arrivo di tappa, ma anche i luoghi delle “eroiche” scalate a due ruote in montagna. Senza contare dunque l’incredibile effetto mediatico sull’immagine all’estero della nostra penisola, che porta interesse e flussi di visitatori, questa manifestazione sportiva si rivela così, oltre ogni aspettativa, un potente driver di turismo interno; uno strumento promozionale altamente efficace, soprattutto per le destinazioni che sapranno essere coerenti, riunendo operatori e decision maker privati e pubblici intorno a progetti di sviluppo della mobilità dolce, che poi si traduce in percezione positiva della qualità della vita per tutti, turisti e residenti.

travelnostop

Il Giro aiuta il turismo italiano

Il Ministero del turismo ed Enit sono partner del Giro d’Italia.
Un’occasione per promuovere le meraviglie della nostra Nazione. 

AGI - Remco Evenepoel ha vinto la prima tappa del Giro d'Italia 2023, la Fossacesia Marina-Ortona, cronometro individuale di 19,6 chilometri. Il corridore belga della Soudal-Quick Step ha chiuso la propria prova in 21'18" alla media di 55.211 km/h.

Seconda posizione per il campione italiano della specialità Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) a 22", mentre il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) chiude il podio di giornata con un ritardo di 29".

L'iridato nelle prove in linea è anche la prima maglia rosa della corsa, mentre il rivale annunciato per il successo finale, Primoz Roglic (Jumbo-Visma), paga già 43" in classifica generale.

Oggi la seconda tappa, da Teramo a San Salvo per 202 km complessivi.

"Un modo perfetto per tornare al Giro - ha  commentato Evenepoel - sono felicissimo di conquistare questo primo grande risultato in Italia. Ho affrontato la cronometro come se fosse un Mondiale, perchè volevo conquistare la prima maglia rosa".

"Vantaggio? Non sapevo cosa aspettarmi, sicuramente questo gap ci può dare agio per l'inizio della corsa, ma bisogna star svegli perchè dietro ogni angolo c'è un pericolo. Per ora penso solo a godermi questa vittoria", ha concluso.  

- Segnalazione web a cura di https://viagginews.blogspot.com/

ENIT E RCS LANCIANO LA WEB APP PER DIVENTARE "REGISTI" DEL VIDEO STORICO DEL GIRO ITALIA

RCS Sport muove passi pioneristici nella strategia futura del fan engagement con “Giro Story”.RCS Sport ha colto l'occasione del 103 ° Giro d'Italia per coinvolgere i propri appassionati in un'esperienza interattiva grazie a Phlay, avanzata piattaforma rich media online italiana per esperienze audiovisive interattive. Così è nato “Giro Story”. Una esperienza online, patrocinata dall'ENIT (Agenzia Nazionale Del Turismo Italiano), con l'obiettivo di appassionare i propri fans ed in particolare la “generazione Z” ad un'esperienza interattiva che permetta alla fan base di “personalizzare” e “giocare” con le immagini ufficiali dell'evento, aumentando notevolmente il tempo che gli utenti dedicano ai contenuti promossi. La challenge per gli appassionati di ciclismo e dell’evento consiste nel creare online una versione completamente personalizzata di un video sulla storia del "Giro d’Italia" e presente sul portale www.giroditalia.it. Partendo da quattro diverse storyline , ogni singolo utente ha la possibilità di divertirsi a visualizzare e rieditare in tempo reale diversi video, passando da uno all'altro sulla base ritmica di una musica di sua scelta. Si puo’ condividerne poi il risultato unico sulle relative piattaforme social. Il video è immediatamente pubblicato, e votato dalla community di tifosi del “Giro”. “Con l'utilizzo di questa tecnologia RCS Sport ha puntato a raggiungere 3 obiettivi fondamentali:coinvolgere in un'esperienza unica interattiva il pubblico al fine di valorizzare la presenza del proprio sponsor, ENIT; arricchire la comunicazione dell’ evento adeguandosi ai contemporanei modi di interazione della“ generazione Z ”;avere l'opportunità di profilare in modo più preciso la propria fan-base attiva ”, afferma Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport. Sul versante Phlay, il CEO Mario Amura conferma: “siamo orgogliosi di contribuire a raccontare uno degli eventi più importanti della storia del Paese, e allo stesso tempo di contribuire a portare questo evento verso una nuova generazione di co-creatori ". "Enit da sempre punta sull'avanzamento dei processi tecnologici e sull'innovazione per sviluppare una rete e un'offerta turistica sempre più coinvolgente e performante. L'innovazione incentiva la condivisione dell'esperienza di viaggio e traina i giovani viaggiatori a spostarsi. La disponibilità tecnologica è in continua evoluzione e permette di interpretare e stimolare nuovi trend di viaggio" dichiara il Direttore Enit Giovanni Bastianelli.

fonte: comunicato stampa




ENIT VINCE LA TAPPA EBIKE CON MASSIMILIANO LELLI


E' possibile seguire Enit sui social attraverso gli hashtag #TEAMENIT #ITALYTOENJOY#GiroENIT fino al primo giugno è al Giro d’Italia: promuoverà il cicloturismo in sella alle bici elettriche del Giro E con una squadra composta da 33 tra operatori turistici, influencer, blogger e giornalisti selezionati dalle 30 sedi estere ENIT in tutto il mondo. Il team ENIT affronterà più di 100 km al giorno su percorsi variabili. La squadra sarà capitanato dal campione del ciclismo italiano Massimiliano Lelli che ha già regalato una prima vittoria all'Agenzia Nazionale del Turismo conquistando il secondo posto nella tappa San Gimignano - Orbetello.

Tv: Salini, il Giro d'Italia unisce il Paese



Sessantasei anni fa, la Rai diede il via al suo racconto, mai da allora interrotto, del Giro d'Italia, con una diretta sperimentale della tappa di Milano. Per la 102/a edizione, che partirà con le sue 21 tappe l'11 maggio da Bologna e si concluderà il 2 giugno con la cronometro di Verona, saranno in prima fila Rai2 e Rai Sport Hd (che il 9 maggio proporrà anche la presentazione delle squadre) con tanti appuntamenti, che ogni giorno culmineranno nel Processo alla Tappa, e approfondimenti (come Viaggio nell'Italia del Giro condotto da Edoardo Camurri), per 170 ore di trasmissione (circa otto ore al giorno), ma anche i canali radio e il web, da Rai Play ai social. 

"La Rai e il Giro d'Italia fanno parte della memoria degli italiani. Il Giro d'Italia unisce il Paese, ne unisce i valori - dice l'ad della Rai Fabrizio Salini alla presentazione a Viale Mazzini del palinsesto del servizio pubblico per la corsa a tappe organizzata da Rcs Sport -. E' uno dei biglietti da visita per noi più prestigiosi per quanto riguarda lo sport. L'altro anno i risultati degli ascolti sono stati i migliori degli ultimi dieci anni. Quest'anno sicuramente miglioreremo il dato, è una sfida che abbiamo accettato e porteremo avanti. Nell'impegno del racconto del Giro, tra tv, radio e web (anche con contenuti esclusivi, ndr), la Rai si dimostra sempre più media company". 

Nei 3518,5 chilometri del tracciato ci saranno, fra gli altri, anche l'arrivo della settima tappa a L'Aquila, come simbolo di rinascita a 10 anni dal terremoto; quello della seconda tappa a Fucecchio, luogo natale di Indro Montanelli, di cui ricorrono i 110 anni dalla nascita e la terza tappa partirà da Vinci, in omaggio al 500/o anniversario dalla morte di Leonardo. 

La Rai racconterà il Giro grazie al rinnovo dell'accordo con Rcs per la trasmissione del suo pacchetto ciclismo di cui il Giro è la punta di diamante. "Ascoltando Salini che dice meraviglie del Giro mi chiedo perché la Rai allora lo abbia pagato così poco - scherza, Urbano Cairo presidente di Cairo Communication (proprietaria di La7) e presidente e ad di Rcs - La trattativa è stata complessa, ma sono contento di aver rinnovato la partnership con Rai che dura da 66 anni, perché il Giro è un grande spettacolo nazionale e popolare, una grande sfilata di popolo lungo tutte le tappe. Oltretutto siamo trasmessi in 198 Paesi, quindi il Giro d'Italia viene visto globalmente da circa 900 milioni di persone". Questa "è una corsa straordinaria, che regala tanti ricordi a tutti - sottolinea -. Sono felice anche di aver rinnovato l'accordo ora che c'è Salini, con cui ho condiviso un percorso a La7, e che ora ha spiccato il volo in Rai". 

Per il Giro d'Italia "la Rai non staccherà mai la spina - spiega Auro Bulbarelli, direttore di Rai Sport -. Inizieremo mezz'ora prima del via alle tappe e continueremo fino al Processo alla tappa che quest'anno sarà condotto da Marco Franzelli" e in cui "dedicheremo anche uno spazio a Fausto Coppi a 100 anni dalla nascita". La telecronaca della fase finale di ogni tappa sarà affidata a Andrea De Luca e Alessandro Petacchi, "con la novità come terza voce dello scrittore Fabio Genovesi e il fondamentale apporto dei cronisti in moto, Francesco Pancani e Marco Saligari, il 'commissario', come lo chiamavano (RPT chiamavano) tutti quando correva". (ANSA).