Enit, i turisti spagnoli pazzi per le città d'arte italiane


 ROMA - Gli spagnoli confermano la loro passione per l'Italia e in particolare per le città d'arte.

A suggellare il successo dell'offerta turistica italiana promossa da Enit anche i reali spagnoli, Filippo VI con la consorte Letizia Ortiz, in visita allo stand Italia in occasione della principale fiera del settore in Spagna, la Fitur dal 18 al 22 gennaio 2023 presso il centro fieristico Ifema di Madrid.
    Una cinque giorni che consente all'Italia turistica di farsi apprezzare a livello internazionale in un appuntamento che riunisce i maggiori professionisti del settore turistico e accorpa le ultime tendenze, e che nel 2022 ha superato con 600 espositori e rappresentanti ufficiali di 70 Paesi per oltre 111.193 presenze.

 Enit è presente con uno stand di 400 mq con 4 Regioni quali Calabria, Campania, Emilia Romagna, Veneto e la Repubblica di San Marino insieme a Visit Brescia e privati nonché la compagnia di bandiera Ita Airways.
    "E' vivace il turismo spagnolo verso l'Italia. Il quadro che restituiscono le festività è promettente, con prenotazioni oltre il 40 per cento in più durante le festività rispetto allo stesso periodo del 2021/2022. Sintomo che stiamo lavorando bene in termini di promozione e di relazioni con i principali stakeholders" dichiara la ceo dell'Enit Ivana Jelinic.
    Per tutto dicembre, gli arrivi aeroportuali spagnoli in Italia crescono del +44,0% sul 2021. Per gennaio 2023 le prenotazioni dalla Spagna sono circa 17.300 al momento e superano del +125,6% lo stesso mese 2022. "Tra i viaggiatori spagnoli, quelli più interessati a visitare l'Italia sono i madrileni: dalla capitale oltre 14.000 prenotazioni, l'83,2% dei volumi previsti in gennaio dalla Spagna e il 5,8% del complessivo internazionale" commenta Sandro Pappalardo consigliere cda Enit.
    Nei primi 9 mesi del 2022, i viaggiatori spagnoli in Italia crescono del +175,2% rispetto lo stesso periodo del 2021 così come la spesa turistica sostenuta. Anche il numero dei pernottamenti vede un incremento consistente pari al +125,0% circa su gennaio-settembre 2021. (ANSA).

Al via il primo Club Sposi Experience Novità nel wedding tourism

 

di Ida Bini (ANSA) - ROMA, 15 GEN - Nasce Club Sposi Experience, evento introdotto da clubsposi.it, la prima app italiana dedicata al wedding tourism con tante novità sostenibili ed esperienziali in ogni settore - dalla moda alla tavola e ai riti - e l'uso del mondo virtuale per modellare in ogni aspetto il proprio matrimonio o ricorrenza.

L'evento Club Sposi Experience, che viene presentato a Roma presso lo Spazio Field di via Merulana il 14 e il 15 gennaio, consente di scoprire in anteprima le nuove collezioni e tutte le novità del mondo delle nozze.
    «Abbiamo pensato a un club esclusivo rivolto alle coppie e a tutti coloro che vogliono festeggiare una ricorrenza - spiega Fabio Ridolfi, patron dell'evento - si accede attraverso l'app che consente di vivere il percorso virtuale prima dell'ingresso alla manifestazione.

Non si tratta dunque di una consueta fiera di sposi, ma di un itinerario all'interno dell'evento nel quale si alternano espositori ed esperti del settore». Cuore del progetto è l'app clubsposi.it con la quale le coppie possono scegliere direttamente i fornitori selezionati che hanno aderito al progetto, fissare un appuntamento e, soprattutto, ricevere agevolazioni e sconti per organizzare le proprie nozze. Inoltre le coppie iscritte al club possono ricevere in anteprima le offerte delle aziende e conoscere le novità del settore, potendo partecipare alla presentazione di collezioni di abiti, all'inaugurazione di nuove location e altri eventi legati al mondo del wedding.
    Se il 2022 era l'anno della ripresa per il turismo matrimoniale, il 2023 si prospetta ancora più forte e con dati promettenti. In attesa di conoscere le previsioni di quest'anno da parte dell'Osservatorio Destination Wedding Tourism di Jfc, le rilevazioni arrivano dai singoli territori che evidenziano un rilancio vigoroso di alcune destinazioni italiane come il lago di Como, grazie al mercato americano, e un aumento di richieste di città uniche e romantiche come Venezia e Firenze. Tra le ultime tendenze, le location esclusive e le esperienze insolite, dai luoghi iconici e instagrammabili ai borghi autentici e diffusi, mentre i brand tendono sempre più al lusso e all'esclusività.
    In questa prima edizione del Club Sposi Experience tutto è colorato di magenta, nuance ufficiale del 2023, portatrice di energia e ottimismo: il colore Vivi Magenta lo troviamo così negli arredi e negli allestimenti, negli abiti e negli accessori, ma anche sulla tavola e nei fiori. Grande attenzione viene data all'ambiente, a partire dalle creazioni e da un'alta moda ecosostenibile. All'interno della manifestazione si può fare un percorso anche tra esperti di beauty e consulenti di immagine che danno suggerimenti e consigli sui brand più adatti.
    Per la salute e la bellezza vengono utilizzate tecnologie all'avanguardia e cosmetici d'eccellenza. La stilista Tamara D'Andria, esperta di immagine e di portamento, accompagna le future spose nella scelta dell'abito e dà consigli di armocromia, body e facial shape e linguaggio del corpo. Novità anche per lo sposo con le nuove tendenze per gli abiti, dal taglio classico ai dettagli, come le pietre e i bottoni preziosi e dal disegno d'antan.
    Dall'abito all'intera organizzazione della cerimonia, la manifestazione affronta il matrimonio in tutte le 4 stagioni dell'anno con le loro differenze e peculiarità grazie alla presenza di creativi e designer specialisti del settore. Con la partecipazione di 30 chilometri di gusto - l'associazione che raccoglie i sapori del territorio dell'Etruria meridionale - sono presenti alcune tra le più importanti cantine laziali e le creazioni di chef tra cultura e arte. Per maggiori informazioni: experience.clubsposi.it (ANSA).

A Pistoia replica ecosostenibile della basilica di Betlemme

 

PISTOIA -  Una replica della Basilica di Betlemme, in scala 1:50, sarà esposta a Pistoia sabato 21 e domenica 22 gennaio nella cattedrale di San Zeno. Una struttura realizzata in bioplastica che riproduce ogni particolare dell'edificio costruito sulla grotta della Natività.

L'orario previsto, nei due giorni, va dalle ore 21 alle 23, con la possibilità di ampliare anche ad aperture pomeridiane, dalle 16 alle 18 e subito dopo la messa delle ore 18. L'iniziativa è promossa dall'associazione pistoiese 'Il Viaggio Aps' che si propone di sensibilizzare la popolazione, anche organizzando pellegrinaggi, attorno ai temi della Terra Santa, ed è stata resa possibile grazie all'intesa tra il presidente Fabrizio Bonechi e la disponibilità dell'arciprete della cattedrale don Luca Carlesi. Il modello sarà esposto nella cripta della cattedrale e sarà raggiungibile attraverso un percorso molto suggestivo, con la chiesa tenuta al buio, illuminata solo dalla luce fioca di candele in modo da tenere alto nei visitatori il fascino di poter vedere, sia pure in dimensioni ridotte, una costruzione così significativa. Il modello è stato prodotto dal laboratorio Dada-Lab del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell'Università di Pavia che ha portato a costruire il modello realizzato in Pla (bioplastica ricavata dal mais) grazie ai finanziamenti della Piacenti Spa l'azienda pratese che a Betlemme sta restaurando la Basilica. Prima di arrivare a Pistoia, il modello in 3D della Natività è stato esposto, lo scorso ottobre, presso la sede centrale Unesco a Parigi. (ANSA).

Inseguendo l'alba per sconfiggere il Blue Monday. Affrontare il giorno più triste, immersi nei primi raggi di sole

 

HANGA ROA - Il Blue Monday è riconosciuto universalmente come il "giorno più triste e deprimente dell'anno": cade il terzo lunedì di gennaio, che quest'anno è il 16, ed è una giornata considerata fredda, con poca luce e faticosa, soprattutto perché lascia alle sue spalle un lungo periodo di vacanze.

Per affrontarla con positività ecco un giro intorno al mondo con Civitatis, agenzia specializzata in tour guidati, alla scoperta delle albe più spettacolari e luminose, magari lasciandosi attrarre da nuove destinazioni per i prossimi viaggi.
    Sulla costa orientale dell'Isola di Pasqua, in Cile, Ahu Tongariki è un luogo affascinante e ricco di misticismo, formato da moai, sculture monolitiche erette dal popolo Rapanui in onore degli antenati della terra.

Si pensa che le loro origini possano risalire a un periodo compreso tra il IX e il XVI secolo.
    Bellissimo è il contrasto tra il colore scuro di queste statue che danno le spalle all'oceano Pacifico e i toni rossastri dell'alba. Alcuni delle figure umane monolitiche sono ancora annerite dalla fuliggine per l'incendio di alcuni mesi fa, ma lo spettacolo dell'alba tra le figure misteriose è unico e sorprendente.
    Il Myanmar offre un'alba tra le più belle del mondo: la città di Bagan, caratterizzata da numerosi templi e monumenti buddhisti, fu la capitale del regno che unificò le terre della Birmania. Da qui la grande proliferazione di edifici religiosi che ancora oggi dimostrano la ricchezza storica della città. Il modo migliore per godersi l'alba è salire su una pagoda, come la Buledi Paya, e ammirare lo spettacolo dall'alto sulle pianure birmane, patrimonio dell'Umanità.
    Abu Simbel è un famoso complesso monumentale dell'Antico Egitto, costituito da due templi scavati nella roccia: uno dedicato a Ramses II e l'altro alla moglie Nefertari. Il celebre sito storico, nel Governatorato di Assuan, è in ottimo stato di conservazione, essendo rimasto nascosto sotto la sabbia fino al XIX secolo. Proprio da qui si può assistere all'arrivo del giorno e vivere un'esperienza indimenticabile.
    L'isola di Tenerife con il suo emblematico parco nazionale del Teide regala numerosi luoghi dove ammirare l'alba, motivo per cui Hollywood l'ha scelta come location per i suoi film, da "Fast and Furious" a "Fury of the Titans", da "Jason Bourne" a "Rambo: Last Blood", con il vulcano Teide protagonista indiscusso. È proprio da qui che si può ammirare una delle albe più impressionanti del mondo; l'ideale è pernottare nel Parco e recarsi la mattina presto in uno dei suoi punti panoramici più famosi, come La Tarta o Chipeque.
    Il Kenya è una delle destinazioni preferite da chi ama i paesaggi più selvaggi e struggenti, che regalano avventure uniche. Tra queste fare un giro in mongolfiera all'alba sul Maasai Mara offre un'esperienza indimenticabile e suggestiva.
    Sorvolando le pianure di questa riserva naturale, si può osservare il sole che illumina la savana africana mentre gli animali selvatici fanno sentire la loro presenza.
    Il deserto del Sahara è un altro di quei luoghi in cui è possibile godere delle prime luci del giorno in modo originale e suggestivo: sia in Tunisia sia in Marocco ci sono molte escursioni per vivere l'alba tra le distese di sabbia. Per un'esperienza nel più puro stile beduino, è possibile prenotare una notte nel deserto del Sahara, che comprende la sistemazione in un campo di lusso in mezzo alle dune.
    Guardare l'alba sul Corno d'Oro a Istanbul è un'esperienza da fare almeno una volta nella vita. Questo splendido estuario è la porta dello stretto del Bosforo e un importante luogo dove si concentrano moschee e altri edifici storici. Le prime luci del giorno rivelano i minareti, creando un'atmosfera suggestiva e magica.
    L'alba ad Haleakala, sull'isola di Maui, è così straordinaria che è stato necessario creare una lista d'attesa: per godere di questo momento magico a più di 3mila metri d'altitudine, infatti, è indispensabile registrarsi sul sito ufficiale del parco nazionale hawaiano. Questo sistema è stato organizzato per preservare il paesaggio naturale e per evitare il sovraffollamento dell'area a favore di una visita molto più tranquilla. Dopo questa esperienza, si possono percorrere i sentieri offerti dal Parco per scoprire la sua ricca biodiversità composta da oltre 850 specie endemiche.
    Uluru, la roccia sacra dell'Australia, è un monolite alto 340 metri, circondato da un alone di misticismo e magia. Tra le tribù indigene si dice che questa roccia, situata nel parco nazionale di Uluru-Kata Tjuta, sia la dimora di esseri mitologici. Quel che è certo è che vedere l'alba dal sito è un'esperienza unica e indimenticabile.
    Madre Natura regala attimi di autentica emozione e magia sulle vette dolomitiche di Cortina d'Ampezzo: in quota, dalla terrazza panoramica di Capanna Ra Valles, si può ammirare lo spettacolo mozzafiato del cielo che colora di rosa, rosso, arancio e viola le cime delle montagne. E' il fenomeno dell'enrosadira che tinge le Dolomiti, patrimonio dell'Umanità. (ANSA).
   

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