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Migliaia di appassionati del plein air hanno votato il personaggio che si è distinto a livello nazionale per un uso innovativo del camper

Migliaia di appassionati del plein air hanno votato il personaggio che si è distinto a livello nazionale per un uso innovativo del camper e Matteo Renzi, con il 32% dei voti, si è aggiudicato il primo posto. In seconda posizione Enrico Brignano e, a seguire, rispettivamente Beppe Grillo, Gianna Nannini e Pippo Baudo. 
 
Nel corso della conferenza inaugurale della IV edizione del Salone del Camper 2013, che si terrà il 14 settembre alle ore 11.00 presso Fiere di Parma, Sala Pietro Barilla (ex Sala dei Trecento, in viale delle Esposizioni 393/a), il Presidente APC, Paolo Bicci, e il Presidente di Fiere di Parma, Franco Boni consegneranno al Sindaco di Firenze il riconoscimento di testimonial per la valorizzazione del camper style.
 
La decisione di Matteo Renzi di utilizzare due camper per le primarie, viaggiando sul territorio nazionale con maggiore libertà e facilità, è stata ben accolta dai votanti che hanno avuto modo di apprezzare come l’utilizzo di tale veicolo sia semplice e immediato, senza dover rinunciare ai comfort di casa. È importante inoltre ricordare che, al termine del tour per le primarie, i camper sono stati venduti e il ricavato della vendita è stato devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti che collabora con il reparto neurologico dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
 
Il Testimonial del camper – ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale APCha registrato un ottimo successo nei voti espressi dal pubblico on line. La comunità dei camperisti e dei turisti all’aria aperta ha mostrato un’attiva partecipazione al sondaggio e un crescente interesse verso il viaggio in camper. Saremo lieti di accogliere Matteo Renzi al Salone del Camper, fiera di riferimento per i camper, le caravan, gli accessori e le mete del turismo en plein air, a Parma, dal 14 al 22 settembre”.
  
Ufficio stampa APC c/o Extra Comunicazione

Crisi: all'aperto non esiste, 500 mln di fatturato per industria camper

(Labitalia) - Nel 2012 l'industria dei camper, che impiega 1.500 dipendenti diretti delle aziende produttrici associate ad Apc, cui si aggiungono 4.000 dipendenti della filiera del plein air, ha prodotto oltre 9.300 autocaravan, generando un fatturato di circa 500 milioni di euro. A quanto apprende Labitalia, è quanto emerge dal 'Rapporto nazionale sul turismo en plein air in camper e in caravan 2013' elaborato da Apc-Associazione produttori caravan e camper, che verrà presentato sabato 7 settembre, a Parma, in occasione dell'apertura del 'Salone del camper 2013'. A testimoniare il buon andamento del settore, la buona tenuta del noleggio e la crescita dell'export, che si attesta al 74,4% della produzione grazie alla qualità del made in Italy. L'anzianità del parco circolante continua ad aumentare: il 61,5% delle autocaravan ha, infatti, più di 10 anni di età, mentre il 28,6% ha addirittura un?età superiore ai 20 anni. A livello europeo, il comparto dei veicoli ricreazionali registra un calo più contenuto (-6% rispetto al 2011), con decrementi che si attestano al -2% per gli autocaravan e al -9,7% per le caravan. A partire dal 2011 si rileva un sensibile incremento della quota di mercato camper sul totale dei veicoli ricreazionali, con il numero di camper immatricolati che raggiunge i volumi delle caravan, a testimonianza di un cambiamento nelle abitudini di viaggio, verso veicoli più compatti e stili di viaggio più dinamici. Il Rapporto Apc, quest'anno, presenta due novità. Sono stati presentati, infatti, i risultati del primo Osservatorio sul turismo in camper e all'aria aperta nelle regioni italiane, un progetto, realizzato in collaborazione con il Centro internazionale di studi sull'economia turistica dell'università Ca' Foscari di Venezia, per monitorare l'attenzione dei territori nei confronti del turismo all'aria aperta. Le regioni con la più alta capacità di attrarre camperisti e turisti en plein air risultano Marche, Sardegna e Veneto, mentre le regioni che si contraddistinguono per la quantità e la qualità delle strutture ricettive en plein air sono Marche, Puglia, Abruzzo, Toscana e Valle D'Aosta. In particolare, le Marche ottengono i risultati migliori in base a tutti gli indicatori dell'indagine: è il territorio che ha investito di più in questa speciale modalità turistica, sia in termini di offerta dedicata ai turisti che di domanda en plein air sul territorio regionale. Altra importante novità di quest'anno è lo studio, realizzato in collaborazione con la società Vivilitalia, sulla sostenibilità economica, territoriale e ambientale delle aree di sosta camper confrontate con altre strutture ricettive. Da questa ricerca emerge come, nonostante la carenza di strutture ricettive en plein air in Italia, investire in aree camper multifunzionali e integrate con il territorio sia oggi una vantaggiosa opportunità per Comuni che operatori privati. Ad esempio, l'investimento medio calcolato per la realizzazione di un'area di sosta con 40 piazzole è di 267 mila euro (con 22.500 euro in media all'anno per la gestione e 77.100 euro di ricavi su base annua). In quest'ultimo caso, i costi sono ammortizzabili in 5 anni e mezzo, a fronte di 9 anni per un bed and breakfast e 23 per un albergo. Un'area di sosta con 40 è poi in grado di generare un giro d'affari sul territorio, in un anno di attività, pari a circa 470 mila euro.

A Parma il Salone del Camper. Torna il voucher per un weekend in camper


FOTO UFFICIO STAMPA
08:00 - Tutto pronto a Parma per il Salone del Camper, che aprirà i battenti sabato prossimo 14 settembre e li chiuderà domenica 22. Alla quarta edizione, l’evento ha saputo guadagnarsi i galloni di principale rassegna in Italia dedicata al turismo en plein air, la seconda in Europa. La vacanza in camper, caravan, roulotte o motorhome che sia è infatti sinonimo di vita sportiva, sana e all’aria aperta.
FOTO UFFICIO STAMPA
Organizzato da Fiere di Parma e dall’Associazione Produttori Caravan e Camper (APC), il salone parmense attrae tutti i produttori europei di veicoli ricreazionali e i principali marchi dell’accessorio e della componentistica legati a questi: nomi legati al campeggio, ai carrelli tenda, alle attrezzature sportive, per chi ama l’attività subacquea e chi la montagna, per chi il cicloturismo e chi il torrentismo. All’interno del salone c’è un’area – Sport in Natura – organizzato con la partnership della UISP, l’Unione Italiana Sport per Tutti. Perché in effetti la vita in camper è uno stile di vita che spiega molto del carattere di chi sceglie questi veicoli per il suo tempo libero.
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Tra gli eventi del ricco programma, si segnala domenica 15 settembre il BikeTrial Guinness Italian Record 2013, con gare spettacolari ed estreme. Ma ci sarà anche tanta ristorazione, concerti e serate che accompagneranno la fine dell’estate emiliana. A grande richiesta torna quest’anno il pacchetto “Rental Pack”, un modo per avvicinare i visitatori al mondo dei camper. Si tratta di un voucher che permette di noleggiare un camper per un weekend nel periodo dal primo ottobre 2013 al 31 marzo 2014, ritirandolo in uno dei concessionari Assocamp che aderiscono all’iniziativa. Il voucher costa 99 euro, ma il valore del noleggio, a prezzi di mercato, supera i 250 euro. Lo scorso anno furono venduti più di 4.000 voucher.
fonte: tgcom24

In auto nella terra di re Artù. Tour di fine estate in Cornovaglia

(di Ida Bini)

Per apprezzare la bellezza della Cornovaglia, che nasconde i paesaggi più incredibili e inaspettati del Regno Unito, c’è un unico inconveniente da affrontare: la guida a sinistra. L’automobile - o la moto - è l’unico mezzo che consente di godere appieno del fascino di questa terra misteriosa e seducente, caratterizzata da lunghissime spiagge frequentate da surfisti che l’hanno trasformata nella California inglese. A sud-ovest dell’Inghilterra la Cornovaglia è una terra, piena di storia e di leggende, amata da aristocratici, sportivi, intellettuali, celebrities e da chi è in cerca di tradizioni inglesi e di una campagna romantica ma anche di villaggi di pescatori, porticcioli e giardini fioriti. In auto si supera il tunnel della Manica o si vola fino a Londra dove si noleggia un mezzo e si viaggia per 300 chilome tri sulla A34 fino ad Avebury, storica città della contea dello Wiltshire, porta della Cornovaglia, che introduce in una terra ricca di sorprese.
Nei dintorni del villaggio, infatti, sorgono dei cerchi di pietra – il sito archeologico Avebury Stone Circle - di più di 5mila anni fa, uno dei monumenti neolitici europei meglio conservati, più antico ancora del celeberrimo Stonehenge, situato a soli 30 chilometri a sud e che merita sicuramente una deviazione. Dopo una sosta allo storico Red Lion Pub di Avebury, si riparte per Exter via Bristol e da qui fino a Looe, primo vero villaggio della Cornovaglia. E’ una rinomata località balneare dove dalle 6 e 30 del mattino si svolge uno dei più grandi mercati del pesce della contea. Si prosegue per qualche chilometro fino a Polperro, borgo di pescatori e, una volta, di contrabbandieri dove si passeggia tra i cottage fino al porto, non prima di aver fatto una sosta al museo locale di pesca e contrabbando con interessanti documenti storici. Ci si imbarca, quindi, su un battello e si arriva nella vivace e bella cittadina portuale di Foewy.
Riprendendo la strada A39 ci si allontana momentaneamente dalla costa frastagliata per poi tornarvi, seguendo le indicazioni per Falmouth, piacevole cittadina dove fare una sosta in uno dei suoi tanti ristorantini per mangiare piatti a base di granchio. Il borgo sorge nella profonda insenatura di Carrick Roads, che regala spiagge sabbiose riparate dalle rocce, interrotte da bellissimi giardini tropicali e dal Pendennis Castle, fortezza voluta da Enrico VIII nel 1543. Superate le spiagge rocciose e il faro della penisola di Lizard, il punto più meridionale dell’Inghilterra, si arriva nella cittadina di Penzance, da dove si vede St. Michel’s Mount, la copia inglese di Mont Saint Michel, in Francia. Sull’isola, raggiungibile in barca solo quando c’è l’alta marea, si può visitare un monastero il cui progetto, secondo la leggenda, fu ispirato in sogno dall’arcangelo Michele. Prima di riprendere la strada verso Land’s End, l’estrema punta occidentale della Cornovaglia, è bene fare una sosta a Kynance Cove, insenatura che regala un panorama suggestivo. Ancora qualche chilometro di curve e scorci mozzafiato e si arriva a Land’s End, con i suoi paesaggi incantevoli, i pub e i cottage nascosti: è un luogo magico, dove si ha la sensazione di essere alla fine del Paese.
Risalendo la regione verso est si viaggia verso St. Ives, romantica cittadina famosa per le botteghe degli artisti nascoste nei vicoli intorno al porto e per una delle tre sedi della Tate Gallery di Londra, la Tate St. Ives. E’ consigliabile fare una sosta in uno dei suoi tanti ristorantini sul mare per l’ottimo pesce fresco ma anche per avvistare le foche. In questa zona, da Porthminster a Godrevy, si trovano le spiagge più belle d’Inghilterra: si alternano lidi ampi e sabbiosi come Sennen Cove a scogliere di roccia a strapiombo sul mare e a piccole spiagge nascoste dentro strette insenature poco frequentate dai turisti, come Porthcurno, Porthgawarra e Nanjizel. Superati la spiaggia di Newquay, frequentata dai surfisti, e il faro di Trevose Head, si arriva nella cittadina di Padstow, detta la Saint-Tropez della Cornovaglia, per le frequentazioni di nobili inglesi, attori e cantanti e per l’alto prezzo degli alberghi e dei cottage in affitto. Qui ci si diverte di giorno cavalcando le onde su una tavola da surf e la sera nei locali del porto. Sulla strada che collega Penzance a St. Ives è interessante deviare verso Gulval dove si trova il Chysauster Prehistoric Village, che ricostruisce fedelmente un antico villaggio romano. In realtà in tutta questa zona della Cornovaglia è un susseguirsi di complessi funerari, siti archeologici, antichi ruderi e complessi megalitici. Prima di lasciare la Cornovaglia è bene visitare, a pochi chilometri da Padstow, la fortezza medievale di Tintagel, dove secondo la leggenda visse il mitico re Artù.
Nella cittadina, infatti, sono tanti i luoghi collegati al mito di Camelot. Superato il parco nazionale di Exmoor, splendida area naturale di boschi e brughiere, si viaggia fino a Dunster, dove merita una visita il castello normanno costruito su una collina che domina il villaggio. Ultima tappa del viaggio è Glastonbury, nel Somerset, dove si trova la celebre abbazia che, sempre secondo la leggenda, custodisce le salme di re Artù e di Ginevra. Qui vale la pena addentrarsi nel giardino Chalice Well con vialetti e sentieri per romantiche e rilassanti passeggiate. Per informazioni: www.visitbritain.com
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Delizie d'Autunno nella Marca Trevigiana. Tre mesi di tour enogastronomici e culturali

Tre mesi per visitare la Marca Trevigiana e "assaporarne" letteralmente ogni angolo, paese e tradizione. Per i buongustai alla ricerca di un'idea weekend che unisca natura, cultura e buon cibo la rassegna "Delizie d'Autunno" ha in serbo tanti e diversi appuntamenti nei mesi di settembre, ottobre e novembre.

Giunta alla VI edizione, promossa dalla Provincia di Treviso e dall'Unione delle Pro Loco provinciale in collaborazione con diverse realtà territoriali, l'iniziativa parte il 30 agosto, fino al primo dicembre. "Delizie d'Autunno" è strutturata come un vero e proprio tour enogastronomico e culturale nelle terre della Marca Trevigiana. In tutto sono 15 gli appuntamenti in calendario che consentono di trascorrere giornate di relax sul territorio e di assaggiare, in base al periodo prescelto, le delizie autunnali del momento: dalla zucca al vino novello. Fra le novità di quest'anno c'è la Festa dell'Uva organizzata a Fonte. Alla luce del successo delle scorse edizioni, spiegano gli organizzatori, sono attesi sul territorio quest'anno almeno 250mila visitatori. Nel 2011 ci furono 241mila presenze e lo scorso anno 246mila.

La rassegna parte dal comune di Zero Branco, dove viene coltivato tradizionalmente il peperone. Dal 28 agosto al 9 settembre l'area festeggiamenti ospiterà la "46/ma Sagra del Peperone" con stand gastronomico e iniziative folkloristiche come la rievocazione degli antichi mestieri. Si svolgerà invece in un'unica giornata, domenica primo settembre, la festa dedicata alle malghe comunali Budui e Mont e alla loro produzione casearia nell'evento: "Malghe tra Mel e Miane"; quindi sarà il turno di Monfumo che in due weekend, con la "30/ma Festa della Mela", esalterà la bellezza e il gusto di queste mele rosse dalla pasta profumata, ottime da gustare cotte, magari ripiene di marmellata. In contemporanea Resana festeggerà uno dei piatti che caratterizzano il Veneto: la polenta. La "9/a Festa dea Poenta" raggiunge il suo culmine domenica 15 settembre con il celebre Palio, dove le quattro contrade si sfidano a 'scartossar e sgranar panoce' per ottenere infine dell'ottima polenta. Nei tre week end dal 7 al 23 settembre si svolge la "17/ma Festa del Fagiolo Borlotto Nano di Levada", un piccolo borgo nel comune di Pederobba dove questo legume veniva coltivato fin dall'inizio del secolo scorso. Ad accompagnare tanti piatti tradizionali con del buon vino ci pensa prima la "61/ma Festa dell'Uva" di Fonte, che si terrà il 15 settembre, e poi dal 10 novembre al primo dicembre la "40/ma Mostra dei Vini del Montello e dei Colli Asolani", dove i visitatori potranno degustare il Docg Colli Asolani Prosecco Spumante Superiore. Esalteranno i funghi la "35/ma Festa dei Funghi" di Nervesa della Battaglia e la "28/ma Mostra Micologica" di Altivole nel corso della quale verranno proposte anche visite guidate alla "Tomba Brion" progettata dall'architetto Carlo Scarpa.

Di seguito gli altri appuntamenti, consultabili anche sul sito www.deliziedautunno.tv/home.htm:

- Dal 04/10 al 27/10 - 39/ma Mostra mercato dei Marroni del Monfenera – Pederobba
- Dal 04/10 al 03/11 - 69/ma Festa dei Marroni – Combai
- Dal 05/10 al 20/10 - 28/ma Mostra micologica – Altivole (nei weekend)
- Dal 05/10 al 20/10 - 43/ma Festa della castagna di Colmaggiore e colline tarzesi – Tarzo (weekend)
- Dal 06/10 al 13/10 - 57° Spiedo Gigante – Pieve di Soligo
- Dal 19/10 al 27/10 - Festa della zucca – Sernaglia della Battaglia (nei week end)
- Il 09/11 e l'11/11 - San Martino tra i sapori d'autunno – Paese
- Dal 10/11 al 01/12 - 40/ma Mostra dei vini del Montello e dei Colli Asolani – Volpago del Montello
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Primo assaggio autunnale nel week end

Sarà un fine settimana con un primo assaggio di autunno, caratterizzato da temporali, anche di forte intensità, ma sopratutto dall'abbassamento delle temperature anche di 5/6 gradi, inizialmente al Nord, poi a seguire anche al centro. E' l'analisi per i prossimi giorni di Massimiliano Pasqui ricercatore del Cnr-Ibimet: "il bel tempo e le temperature gradevoli ci faranno compagnia fino a venerdì su tutta l'Italia, salvo una parentesi imminente sulla Sardegna dove sono previste forti piogge. Poi da sabato giungeranno dalla Francia i primi temporali di settembre accompagnati da un notevole calo delle temperature anche di 5/6 gradi inizialmente al Nord Ovest, sulle regioni centrali versante Tirrenico da domenica". Intanto la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta meteo per l'arrivo di una perturbazione già attiva sul nord-Africa che porterà instabilità anche sulle due isole maggiori dove si registreranno temporali, anche intensi, soprattutto sulla Sardegna. Le precipitazioni sono previste gia' a partire dalla serata di oggi. I fenomeni, - si legge in una nota emessa della Protezione civile - saranno localmente intensi, potranno dare luogo anche a grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Buone notizie invece per i tanti che hanno optato per la vacanza a settembre. Se la meta scelta e' al sud, non ci sono problemi perche', spiega Pasqui: "le temperature nelle regioni del Sud resteranno ancora, e per tutto settembre, sopra la media stagionale, l'influsso del'Anticiclone garantirà poca instabilità rispetto alle regioni settentrionali dove vedranno alternasi il sole alle piogge." Questa situazione di instabilità meteorologica sarà la caratteristica principale di settembre e i primi giorni di ottobre "le piogge alternate con i giorni di sole ci fanno definitivamente scartare l'ipotesi di poter godere quest'anno un'estate settembrina", conclude l'esperto del Cnr. (ANSA).