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In Gran Bretagna per i saldi, è il Boxing Day Milioni a caccia di affari ma il record e' online

'Boxing Day', il giorno dopo Natale apre la stagione dei saldi nel Regno Unito con le consuete file fin dalle prime ore del mattino soprattutto alle porte dei grandi magazzini di lusso londinesi, nella speranza di accaparrarsi un affare. Sono attesi milioni di 'pellegrini dello shopping' in tutto il Paese, ma quest'anno il record potrebbe correre sul web: si prevedono infatti per la sola giornata di oggi 167milioni di 'visite' sui siti online delle maggiori catene di distribuzione, il 29% in piu' rispetto al 2013.

Il primato pero' e' gia' stato 'scippato' da una tradizione americana importata con entusiasmo anche oltre l'Atlantico: il 'black Friday', il venerdi' delle svendite dopo il Giorno del Ringraziamento, che ha segnato spese record: ''Tradizionalmente nel Regno Unito i saldi del Boxing Day sono i piu' ambiti, ma quest'anno prevediamo che arrivino secondi rispetto alle svendite del Black Friday'', ha detto alla Bbc Giles Longhurst della societa' Experian che monitora i dati per le vendite online.

Intanto osservatori segnalano che quest'anno potrebbero registrarsi i ribassi maggiori dal 2008, l'anno del crollo di Lehman Brothers che diede il via alla crisi finanziaria, anche per via di un autunno particolarmente mite che ha rallentato le vendite di abbigliamento invernali con molti rivenditori determinate a svuotare i magazzini.
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Capodanno: da Matera a Genova, il 2015 si aspetta in piazza

La festa più cool, almeno nelle aspettative, sarà a Matera, che in vista del 2019 festeggia già da Capitale europea e per i balli in piazza dell'ultimo dell'anno lancia la playlist "fai da te", aperta ai suggerimenti di tutti i cittadini. E poi c'è Bologna, che non rinuncia al grande rogo del Vecchione, Palermo che punta sui talenti locali lanciati dai talent, Napoli, che saluta l'anno con il sound melodico di Gigi D'Alessio, Cagliari che organizza il Capodanno 'diffuso'. Insomma, se a Natale siamo stati tutti a casa, perlopiù con i piedi sotto il tavolo, a Capodanno la festa è rigorosamente in piazza. E pazienza se i meteo di ogni dove insistono sull'arrivo dell'ondata di gelo, magari ci vorrà il colbacco, ma tocca uscire. Non solo a Matera.


GENOVA, per esempio, dove c'è da lasciarsi alle spalle un altro anno funestato dall'alluvione, le piazze animate da musica e danze sono anche più d'una con intrattenimenti di ogni genere, dal classico Concertone in piazza Ferrari alla discoteca all'aperto allestita a Porto antico, dalle danze sacre per il Capodanno Yoga ai concertini di jazz o reggae, senza dimenticare il tradizionale concerto del Teatro Carlo Felice oltre ai fuochi d'artificio per salutare la mezzanotte. A Savona si festeggia con Roberto Vecchioni, mentre a Sanremo è atteso in concerto Neck e a La Spezia si esibisce Emis Killa.


CAGLIARI si spariglia con il Capodanno 'diffuso' che spinge a passeggiare da una piazza all'altra del centro storico. Il clou nel cuore del Castello con uno spettacolo internazionale di luci e musica. E per chi vuole assolutamente scatenarsi c'è il mito di Atlantide riprodotto alla Fiera con l'inventore della 'techno' Kevin Saunderson, a mettere musica per tutta la notte insieme a una decina di deejay. L'anno scorso ci fu un'invasione di 4mila giovani. Nel nord dell'Isola, invece, spazio a show più classici: Liftiba a Castelsardo, Caparezza ad Alghero, Giuliano Palma e i Club Dogo a Olbia.

Anche a FIRENZE il Capodanno è un po' diffuso: il clou al parco delle Cascine con Mario Biondi, ma in Santissima Annunziata c'è il gospel, in Piazza della Signoria la musica classica, in piazza del Carmine il jazz. Tour de force musicale 'open air' anche a Siena, dove dalle 21 alle 5 in piazza del Campo è staffetta di concerti, performance e dj set, così come alla Fortezza Medicea, dove le danze sono condotte in console dai dj Gabry Fasano e Farfa.


PALERMO punta sui talenti locali portati alla ribalta dai talent show. E' così a Piazza Politeama dove sul palco (conduttrice Teresa Mannino) si esibiranno tra gli altri Antonella Lo Coco, terza classificata a XFactor 2012, e Daria Biancardi, tra i protagonisti di The Voice of Italy. Ma sarà comunque un San Silvestro da spending review: l'amministrazione comunale conta di spendere poco meno di 100 mila euro, 45 mila in meno rispetto al 2013.


A BOLOGNA il Capodanno arriva 'Dall'alto', ovvero dal balcone centrale di Palazzo D'Accursio, dove si esibiscono gli M+A giovane band italiana che fa musica elettronica. E a mezzanotte, come da tradizione, si accende il rogo del Vecchione.


TORINO tutti in Piazza San Carlo per un viaggio nella musica dance degli ultimi 85 anni, dallo swing americano all'elettronica berlinese.


A NAPOLI torna il Capodanno in grande stile con il concerto in piazza del Plebiscito di Gigi D'Alessio (in diretta su Canale 5 e Rtl) con tante partecipazioni, da Alex Britti a Fedez, da Francesco Renga a Bianca Atzei. E dopo la mezzanotte tutti sul lungomare di via Caracciolo per le luci su Castel dell'Ovo, con fuochi d'artificio e ancora musica fino al mattino con quattro postazioni vicine alle scogliere.


E se a MILANO torna il concerto gratuito in Piazza Duomo con uno spettacolo animato da Roy Paci e i suoi Aretuska Allstars, a VENEZIA un grandioso spettacolo pirotecnico illuminerà di mille colori il bacino di San Marco, mentre alla Fenice va in scena il tradizionale concerto di fine d'anno diretto da Daniel Harding.


A ROMA è un trionfo di concerti , spettacoli, feste di piazza, dai Fori Imperiali a Piazza del Popolo, da Palalottomatica al Quirinale, Piazza Navona, Piazza Venezia e Piazza di Spagna. L'evento al Circo Massimo, con i Subsonica (in diretta su Rai1).

MATERA? Nella città capitale europea della cultura 2019 il 2015 si aspetta in piazzetta Pascoli con due dj arrivati da Mons e Pilsen, le città che saranno capitali europee della cultura proprio nel 2015, che si alterneranno al materano Damiano Fragasso "per contaminare suoni e stili in una dimensione totalmente europea". Tutti i materani e non solo sono chiamati a partecipare, anche mettendo bocca sulle scelte musicali visto che i brani della playlist, in stretta coerenza con la filosofia partecipativa e democratica di Matera 2019, sono sottoposti al voto popolare. Le urne sono ancora aperte, c'è tempo fino al 28.
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Vacanze a Elkhart Lake, benessere stile Happy Days

di Gina Di Meo

Il nome vuol dire 'cuore di alce' e gia' basta per fare di Elkhart Lake, in Wisconsin, un posto da favola, una favola natalizia in particolare. La cittadina, con neanche mille anime, si trova a circa un'ora da Milwaukee, la patria di Happy Days, la sitcom che ha sbancato tra gli anni '70 e '80 che narra' le vicende del teenager Richie Cunningham, della sua famiglia, dei suoi amici e del mitico 'Fonzie'. Come Happy Days, Elkhart Lake, che sorge sulle rive dell'omonimo lago, e' una realta' ideale. Ideale per rivivere un Natale tradizionale con il vero Babbo Natale, San Nicola, che con la sua lunga barba bianca si aggira tra le stanze dell'Osthoff Resort mandando in delirio i bambini.

E i piu' piccoli, ma non solo, durante il periodo natalizio trovano pane per il loro denti con una mega colazione all'ombra di una tavolata imbandita con ogni sorta di leccornia. Caramelle, biscotti, torte solo per citare alcune prelibatezze. Dopo la colazione, fuori aspettano le renne, ben contente di mettersi in posa per le foto e poi ancora, sempre rispettando la tradizione natalizia, un carro con balle di fieno adibite a sedie porta a spasso per la cittadina invitando i 'passeggeri' a cantare la loro canzone di Natale preferita. Finito il giro, Natale non e' Natale senza il tipico mercatino. In particolare quello di Lake Elkhart rimanda a quelli della Germania.

    E all'Osthff Resort non si fanno felici solo i piu' piccoli. Il resort e' il posto ideale per chi e' alla ricerca di relax e benessere. Secondo gli indiani d'America, infatti, le acque del lago hanno poteri terapeutici in grado di far ringiovanire chi si immerge. D'estate il bagno e' fattibile, d'inverno invece, la acque si ghiacciano ma non vuol dire che il 'benessere' va in vacanza. Si sposta solo al centro 'Aspira', il cui nome significa 'infuso di spirito' e dove si ricreano le stesse condizioni terapeutiche del lago Elkhart. Il centro e' concepito come un viaggio attraverso gli elementi terrestri e dove sposando la filosofia olistica di antiche civilta' indigene si 'guarisce' corpo e mente. Rilassati e rigenerati si e' anche piu' pronti per la tavola, anche quella 'alternativa' dove ci si puo' preparare da soli, ma non senza la supervisione di un occhio attento di uno chef, un pranzo completo stile 'french cuisine'. Accade all'Ecole de la Maison, sempre all'Ostoff Resort, dove dopo una sessione di cinque ore si e' pronti a mettersi a tavola e a gustarsi con orgoglio cio' che si e' preparato con le proprie mani.
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Le Fattorie del Papa. Visita in Esclusiva...

di Valentina Stefanelli
   A quanti livelli può emozionare un luogo? Questa è la domanda che ci si fa quando si entra in questo posto speciale, a Castel Gandolfo dentro i giardini di quella che per anni, anzi per secoli, è stata la residenza estiva dei Papi. Per fortuna poi è arrivato Francesco e ha deciso di non passare l'estate in questo magico luogo ma di rimanere nella Città del Vaticano, chiedendo ed ottenendo che suoi giardini venissero aperti al pubblico, facendo a tutti noi un enorme regalo.

   Incamminandosi lungo il viale dei Ninfei, passando sotto lecci secolari e affianco a perfetti giardini all'italiana, si arriva in un luogo altrettanto incantato dove il tempo sembra essersi fermato negli anni 20, la Fattoria delle Ville Pontificie. E' così bella e perfetta che quasi sembrerebbe non essere attiva ed invece è proprio da qui che arrivano moltissimi prodotti direttamente sulla tavola di Santa Marta.

   La fattoria si estende per circa 20 ettari di terreno che si dividono tra terreni coltivati, agrumeti, uliveto composto da circa 1300 piante, filari di vigna e spazi per gli allevamenti. Qui gli animali vengono tenuti e accolti all'interno di piccoli edifici con mosaici risalenti agli anni venti, le galline che il fattore specifica "ruspanti" mangiano oltre al loro concime biologico gli scarti delle ostie fatte dalle suore benedettine. Oltre alle galline la fattoria alleva anche due bellissimi struzzi polli e capponi, alcuni dei quali il 25 dicembre saranno proprio sulla tavola di Papa Francesco.

   Nel corpo centrale dove si mungono le mucche e dove si produce latte, yogurt e formaggi freschi, assaggiamo uno yogurt buonissimo e ci rendiamo conto che ci troviamo all'interno di un luogo dove la tradizione non si è persa e dove persone gentili e sorridenti ancora lavorano secondo modi antichi e genuini.

   Incontriamo in fine il Direttore delle Ville Pontificie il Dott. Osvaldo Gianoli il quale ci racconta che presto la fattoria entrerà e far parte del percorso di visita delle Ville, aprendo così le proprie porte ai visitatori che vorranno vedere e conoscere dove si producono l'olio, il vino, il latte, le uova e molto altro del nostro Papa.
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"Salviamo la Certosa dall'abbandono". Anche Nibali pedala per Trisulti

In bicicletta per raccogliere fondi a favore dell'antico monastero e salvarlo dal degrado in cui versa:  il 28 dicembre la ciclopasseggiata di solidarietà per la Certosa sarà guidata dal campione dell'Astana, vincitore del Tour de France 2014, che sarà fianco a fianco con il suo compagno di squadra Valerio Agnoli
Trisulti-Collepardo-Trisulti. Una pedalata di beneficenza per raccogliere fondi a favore dell'antico monastero e salvarlo dal degrado in cui versa. Sotto l'albero di Natale gli "Amici della Certosa di Trisulti", associazione attiva per il recupero e la promozione del monumento nazionale oggi in stato di semi abbandono, hanno trovato una gradita sorpresa: il 28 dicembre la ciclopasseggiata di solidarietà per la Certosa sarà guidata dal campione dell'Astana Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France 2014, che pedalerà fianco a fianco con il suo compagno di squadra Valerio Agnoli, nativo di Alatri e fiuggino doc, assieme a centinaia di amatori, tifosi e sostenitori della Certosa di Trisulti.

"Lo squalo dello Stretto", il messinese Nibali, negli anni è diventato ciociaro d'adozione per ragioni sentimentali, avendo sposato la sua Rachele che è nativa di Acuto. E così, pedalando immerso nella natura dei Monti Ernici, ha avuto modo di apprezzare le bellezze del luogo - come solo dal sellino di una bicicletta si riesce a fare - e domenica 28 dicembre alle ore 10 sarà in prima fila per guidare la ciclocarovana in partenza dal piazzale antistante la Certosa di Trisulti in direzione di Collepardo.
L'iniziativa a pedali, organizzata dalla "Granfondo Valerio Agnoli" con il sostegno di diverse realtà del territorio, darà la possibilità di salire in sella per una buona causa: la quota di partecipazione di 5 euro sarà interamente devoluta a favore della Certosa, complesso a rischio crollo che ha bisogno di lavori urgenti di manutenzione straordinaria per mettere in sicurezza i tetti pericolanti, bloccare le infiltrazioni d'acqua e restaurare gli affreschi danneggiati dal tempo e dall'incuria.

La Certosa, costruita nel 1202 per volere di Innocenzo III, ospita un'antica farmacia con arredi settecenteschi, una biblioteca con 36mila volumi, una foresteria romano-gotica e dipinti barocchi. Nel censimento 2014 dei luoghi "del cuore" da non dimenticare, promosso dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), la Certosa di Trisulti - di proprietà dello Stato ma tenuta aperta dalla Chiesa, grazie agli ultimi quattro monaci cistercensi che la abitano - è stata segnalata da migliaia di persone: senza adeguati finanziamenti e immediati lavori di restauro, lo splendido complesso con 15mila metri quadrati coperti rischia di essere chiuso al pubblico e cadere nell'oblio.

Valerio Agnoli, motore dell'iniziativa-a-pedali, sentiva di dover fare qualcosa per la sua Ciociaria e invia un messaggio a quanti interverranno all'evento: "Questa mia pedalata è un piccolo gesto per poter donare a tutti coloro che lo vorranno un'esperienza particolare proprio nel periodo di Natale e per poterci scambiare gli auguri in bici: un piccolo veicolo di solidarietà per farci assaporare e amare di più il nostro territorio aiutando la Certosa di Trisulti".
repubblica.it