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Ncl e adv partner, formazione per incrementare le vendite


Norwegian Cruise Line è impegnata da oltre dieci anni nella costruzione di una partnership di vendita trasparente e collaborativa nell’ambito della sua filosofia Partners First, ponendo il successo dei partner e degli agenti di viaggio in primo piano.

In questo contesto, la compagnia annuncia il primo Mese da Partners First questo maggio, dando particolare enfasi alla formazione e alla facilità della collaborazione – il tutto racchiuso nel motto “Learn. Post. Win“, offrendo ai partner l’opportunità di assicurarsi le prime cabine per il viaggio inaugurale della nuova Norwegian Aqua nella primavera del 2025.

Informazione e formazione

Un elemento chiave del primo pilastro della filosofia Partners First, investimento nei propri partner, è la fornitura di strumenti di informazione e formazione – ciascuno accessibile attraverso l’hub centrale Norwegian Central. Ad esempio, tutti i corsi della piattaforma di formazione online Nclu, l’università virtuale Ncl, sono stati appena rivisti e il popolare manuale di vendita è stato riprogettato e completamente aggiornato.

Agenti ambasciatori

“I nostri partner commerciali nel settore dei viaggi sono e rimarranno il cuore del nostro successo duraturo – ha dichiarato Kevin Bubolz, Vice President & Managing Director Continental Europe, Middle East & Africa -. Continuando a investire nei nostri partner e trasformando gli agenti di viaggio in veri ambasciatori del brand che sostengono i nostri prodotti contemporanei e l’esperienza di crociera internazionale, vinciamo insieme. Il nostro primo Mese da Partners First offre agli agenti una varietà di opportunità per saperne di più sui nostri brand e la possibilità di essere tra i primi a provare la Norwegian Aqua la prossima primavera”.

Per premiare gli agenti di viaggio per il loro impegno durante il Mese da Partners First, Ncl metterà in palio un totale di 5 cabine con balcone per 2 persone in occasione dell’evento inaugurale della Norwegian Aqua, la ventesima nave della sua flotta, nella primavera del 2025, e gadget.

Facile partecipare

Partecipare al concorso a premi è semplice. Gli agenti di viaggio devono raggiungere il livello Master o completare almeno cinque corsi a maggio attraverso Nclu e ispirare i clienti a scegliere una crociera Ncl. Per fare ciò, gli agenti dovranno promuovere Ncl sui loro canali social usando l’hashtag #CruiseNorwegian.

Contenuti e modelli per la condivisione sul canale Facebook di NCL, si possono trovare nel gruppo privato Partners First Facebook group, attraverso l’archivio delle risorse su Norwegian Central e, naturalmente, per il download nella sezione Social Media della sede centrale marketing.

Inoltre, gli agenti devono fornire il proprio canale di social media e il nome utente nell’Nclu.

Tutti i servizi per gli agenti sono accessibili attraverso l’hub centrale Norwegian Central. Gli agenti possono ottenere le credenziali di accesso tramite l’amministratore della loro agenzia se l’agenzia è già registrata presso Norwegian Central.

guidaviaggi.it

 

Ncl vara Norwegian Aqua: crociere al via ad aprile 2025

 

Varo tecnico nello stabilimento Fincantieri di Marghera (Venezia) per Norwegian Aqua, la nave di Ncl di prossima generazione della classe Prima Plus.

Il varo sancisce il completamento dei lavori esterni effettuati sulla nave per prepararla al debutto, previsto per aprile 2025. Per celebrare l’evento, secondo un antico rito della tradizione marinara, due monete, che simboleggiano un’offerta agli antichi dei e dee del mare in cambio di buona fortuna e di una navigazione sicura per la nave, sono state saldate su Norwegian Aqua.

«Siamo entusiasti di celebrare un’altra pietra miliare insieme ai nostri partner di Fincantieri, che sono parte integrante del viaggio delle navi della classe Prima e ci supportano nell’evoluzione della straordinaria esperienza che progettiamo e forniamo ai nostri ospiti – ha dichiarato David J. Herrera, presidente di Norwegian Cruise Line – L’aumento del 10% dello spazio, basato sulle preferenze indicate dagli ospiti delle navi di questa classe, ci garantisce maggiore flessibilità nell’ampliare le proposte e le suggestive ambientazioni a bordo, attraverso cui i passeggeri potranno rilassarsi ed esplorare Norwegian Aqua».

Con 156.300 tonnellate di stazza lorda e una lunghezza di circa 322 metri, la nuova unità sarà più grande del 10% rispetto alle prime due navi della classe Prima, anch’esse costruite da Fincantieri, e disporrà di più spazio e più offerte innovative, tra cui l’Aqua Slidecoaster, le prime montagne russe e scivolo d’acqua ibridi al mondo, il Glow Court, un nuovo complesso sportivo digitale con pavimento interattivo a led, e la Ocean Boulevard, la passeggiata all’aperto a 360 gradi più grande mai realizzata da Ncl. La nave vanterà anche lussuose sistemazioni nell’area The Haven by Norwegian, tra cui le prime Haven Duplex Suite di Ncl dotate di tre camere da letto. Ricchissima e multietnica poi l’offerta culinaria di bordo.

«Il varo di Norwegian Aqua rappresenta un nuovo capitolo della nostra storica collaborazione – ha dichiarato Luigi Matarazzo, direttore generale della Divisione Navi Mercantili di Fincantieri – Siamo orgogliosi di far parte di questo viaggio di trasformazione, in cui puntiamo sull’innovazione, pietra miliare del nostro piano industriale, per spingerci oltre i confini e innalzare gli standard del settore».

I lavori su Norwegian Aqua proseguiranno fino al debutto previsto per aprile 2025, quando la nave prenderà servizio, effettuando itinerari di sette giorni nei Caraibi con partenza da Port Canaveral, in Florida. Saranno previsti scali nelle destinazioni tropicali di Puerto Plata (Repubblica Dominicana), Tortola (Isole Vergini Britanniche), St. Thomas (Isole Vergini Americane) e Great Stirrup Cay, l’isola privata alle Bahamas. Dopo la stagione caraibica, da agosto 2025 a ottobre 2025 Norwegian Aqua effettuerà itinerari di cinque e sette giorni alle Bermuda partendo da New York City, e successivamente crociere di cinque e sette giorni nei Caraibi orientali con partenza da Miami da ottobre 2025 ad aprile 2026.

lagenziadiviaggimag.it

ENIT Norvegia / L’Italia corre per la pace a Oslo




La maratona di Oslo che ha avuto luogo sabato 21 settembre al centro della capitale norvegese ha visto la partecipazione di una squadra azzurra-italiana composta da 25 atleti, organizzata dall’Ambasciata per l’Italia in Norvegia con il supporto di ENIT Stoccolma. Hanno partecipato oltre 26mila atleti alla maratona, supportati da oltre 120mila spettatori. Il team Italia era gemellato con il team internazionale “Ambassadors for peace”.

ENIT SCANDINAVIA / T.O. scandinavi sperimentano la montagna estiva di Bardonecchia


Con l’obiettivo di aumentare i flussi turistici dalla Scandinavia e dalla Norvegia in particolare, la sezione Prodotto Montagna di TurismoTorino e Provincia insieme alla località Bardonecchia, hanno messo in moto una serie di attività mirate con l’appoggio di ENIT Stoccolma. Si è partiti a gennaio con un incontro promozionale a Oslo per trade e media insieme alla Federazione Sci Norvegese e adesso si è appena concluso un educational tour a Bardonecchia per concretizzare l’offerta estiva delle montagne olimpiche. Prossima tappa della promozione delle montagne olimpiche sarà il Roadshow Scandinavia di ENIT Stoccolma il 15-16 ottobre.

Enit / NORVEGIA, A STAVANGER E BERGEN PER TUTTA L’ESTATE: ALLA SCOPERTA DELLA PORTA DI ACCESSO AI SELVAGGI FIORDI E DI BELLEZZE NATURALI MOZZAFIATO

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Bergen, porta di accesso ai selvaggi fiordi, oppure Stavanger che con la vicina cittadina di Sandnes riunisce bellezze naturali mozzafiato? Qualunque destinazione si sceglie, in Norvegia emozioni e sensazioni non mancano... E forse proprio perché è la Natura la più grande protagonista, anche se poi si scopre che c'è anche molto di più...

(TurismoItaliaNews) Natura, cultura, cucina e istruzione, una miscela di ingredienti che definiscono il sapore di Bergen e Stavanger, le due porte di ingresso alla Norvegia da Milano. La compagnia Sas per tutta l’estate a partire dal 29 giugno offre voli da Malpensa a Stavanger (un volo alla settimana, il sabato) e dal 30 giugno a Bergen (due voli alla settimana, il giovedì e la domenica). Le due nuove destinazioni in Norvegia sono dei punti di accesso alle bellezze naturali e alla vita culturale del Paese. Delle mete perfette per sfuggire dal caldo dei mesi estivi e per immergersi totalmente in un’altra dimensione.
Bergen è la porta di accesso ai selvaggi fiordi norvegesi: sette montagne circondano l’affascinante centro con il suo molo e il famoso mercato del pesce. Questa è una città universitaria dove vivono molti studenti che portano una ventata di allegria. Insieme all'offerta di musei, gallerie d'arte, eventi culturali e ristorazione, e alle possibilità offerte da mare e montagne, questo contribuisce a renderla una città viva e vivace. Bergen è un luogo di partenza ideale per le attività all'aria aperta come le escursioni in barca tra i fiordi o in bicicletta nella natura circostante.
Bergen, nominata Città Creativa Unesco per la Gastronomia, è un luogo in cui provare nuove esperienze culinarie a base di pesce fresco e prodotti dell’entroterra preparati da una nuova generazione di chef. Dal 22 maggio al 5 giugno la città ospita il 67th Bergen International Festival dedicato all’arte e alla musica, molto amato dai locali. 

Stavanger con la vicina cittadina di Sandnes riuniscono bellezze naturali mozzafiato come i fiordi, le montagne e le lunghe spiagge bianche con un’intensa vita culturale grazie agli eventi e a una grande varietà di musei. Per gli amanti della natura, la regione di Stavanger offre dei paesaggi da mozzare il fiato come la spiaggia Sola, il Lysefjord e il famoso Preikestolen (il "Pulpito") a 604 metri sopra il livello del mare, una delle terrazze panoramiche naturali più belle al mondo.
Stavanger è visitabile a piedi, nella città vecchia si trova l’insediamento di edifici in legno meglio conservato d'Europa, formato da più di 170 case bianche. Si possono inoltre visitare i numerosi musei come quello del petrolio (Stavanger e Sandnes sono la capitale europea dell'energia e del petrolio), il Museo di Belle Arti e il Museo sull'Inscatolamento e approfittare dei numerosi negozi e ristoranti del centro.√ Stavanger e Sandnes sono state nominate nel 2008 Capitale Europea della Cultura per la vivacità culturale dei due centri data anche dalla presenza dell’università e di una serie di istituti di istruzione superiore e ricerca. Tra i numerosi eventi culturali in città, a fine luglio si tiene il festival culinario Gladmat, un evento di successo che attira 250.000 visitatori ogni anno.
turismoitalianews.it

Nasce 'The passenger' di Iperborea Primo volume dedicato a Islanda esce 14 giugno




 E' nato 'The Passenger', un nuovo progetto di Iperborea 'Per esploratori del mondo', dedicato a reportage letterari e saggi narrativi che raccontano la vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Tante storie e diverse voci per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare. Il primo titolo, in uscita il 14 giugno, sarà dedicato all'Islanda.
    A fare da contorno, una serie di rubriche, box esplicativi, cartine, infografiche, illustrazioni originali, e "consigli d'autore". Ogni numero ospiterà un progetto fotografico originale, a cura di un fotografo internazionale inviato nel paese a documentare le storie più significative.
    In 'The Passenger - Islanda' (pp 176, euro 18,90), figurano tra gli altri lo scrittore, drammaturgo e pittore Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali. E poi; Jón Kalman Stefánsson con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi abbiano cavalcato la moda del "borealismo".
    Come spiega una nota della Iperborea, 'The passenger' nasce dalla curiosità e dalla voglia di sapere cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un'app per non finire a letto con un parente? Domande che sono state rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi. Il risultato sono una raccolta di scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali.
    I prossimi volumi in uscita saranno dedicati all'Olanda, il Giappone, la Norvegia.

ANSA

Norvegia, ecco il bagno pubblico panoramico più bello del mondo


Si trova in cima a una scogliera lungo una delle 18 strade turistiche nazionali della Norvegia l’area di sosta che è diventata una tappa quasi obbligata per chi viaggia in auto verso nord. Turisti e non solo arrivano qui anche per ammirare lo spettacolo dell'aurora boreale e del sole di mezzanotte

Chiunque abbia mai fatto un lungo viaggio in auto sa che uno dei lati meno glamour è l’utilizzo, prima o poi, dei servizi igienici pubblici lungo il percorso. Che, purtroppo, sono spesso scadenti con gabinetti sporchi e tappezzati da scritte oscene, l’assenza di videosorveglianza e di wc per persone portatrici di handicap. In Norvegia, dove si distinguono per l’attenzione che prestano ai dettagli quando si tratta di turisti che si godono il Paese, hanno costruito un’area di sosta decisamente degna di nota. Tanto che alcuni siti specializzati l’hanno già definito «il bagno pubblico più bello del mondo».

Situato a Gildeskål, lungo la scenograficastrada dell’Helgelandskysten, una delle 18 strade turistiche nazionali della Norvegia, sorge “Ureddplassen” (che in norvegese significa ”luogo senza paura”). La splendida struttura in vetro e cemento (a forma di onda) dispone di una terrazza con vista mare. Oltre a un nuovo parcheggio, all’area di sosta è stato aggiunto anche una sorta di anfiteatro con delle scalinate in pietra che portano alla spiaggia.

Inoltre, è stato restaurato il vicino memoriale di guerra per il sottomarino norvegese “Uredd” affondato dai tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale.

Da quando l’area di sosta è stata aperta, in tanti arrivano qui e si mettono comodi sulle panche in marmo per godere dell’oceano, del fiordo, delle montagne. E pure del sole di mezzanotte o delle aurore boreali: pare infatti che questo sia un punto perfetto per ammirare lo spettacolo. Il progetto del bagno pubblico è firmato dallo studio di architettura Haugen/Zohar, mentre la ristrutturazione è stata curata dall’architettoInge Dahlman.
viaggi.corriere.it

Lars Mytting, i luoghi di Sedici Alberi

FAVANG (NORVEGIA) Crea una geografia immaginaria partendo da posti reali, nello stile di William Faulkner, lo scrittore norvegese Lars Mytting che da giovane ha molto amato l'autore Premio Nobel de 'L'urlo e il furore' e di 'Luce d'agosto'. Caso editoriale del 2016 con 'Norwegian Wood', il manuale pratico e spirituale su come accatastare e scaldarsi con la legna, pubblicato in Italia da Utet, che ha venduto oltre 600 mila copie ed è stato tradotto in 16 Paesi, Mytting ci fa conoscere anche la sua anima di narratore con il romanzo epico 'Sedici alberi', che arriva nelle nostre librerie il 29 agosto per Dea Planeta, nella traduzione di Alessandro Storti. L'artigianalità del lavoro del legno è ancora l'elemento più importante della storia che si ispira a ricordi personali legati all'infanzia dell'autore, originario della cittadina di Favang, in Norvegia, dove è nato il 1 marzo del 1968. E proprio partendo da questi luoghi, dalle suggestioni delle foreste di betulle, i boschi, i laghi e i villaggi dove è andato in bicicletta, ha ascoltato le storie di folletti e streghe, lo scrittore ha immaginato la chiesa, la fattoria, le acque in cui pesca il protagonista di 'Sedici alberi' con cui Mytting sarà, il 7 settembre, al Festivaletteratura di Mantova.
Luoghi che mostra all'ANSA in un viaggio fra Ringebu e Favang, a due ore di treno da Oslo, organizzato con il sostegno dell'Istituto del Turismo norvegese. Edvard, il protagonista del romanzo, è scampato da bambino al misterioso incidente in cui hanno perso la vita i suoi genitori e per un po' di tempo non si hanno più avuto notizie di lui. Cresce con il nonno, Einar, un collaborazionista nazista, ai margini della società. E quando il nonno muore decide di andare in Francia per scoprire la verità sul suo passato. Dai boschi della Norvegia, ai campi di battaglia della seconda guerra mondiale, dalle isole Shetland ai lager nazisti, cerca di scoprire la verità su mezzo secolo di contrastate vicende familiari. "Mio nonno era artigiano del legno e usava le betulle, l'oggetto di artigianato della zona. E' morto quando avevo tre anni e ho immaginato che tipo di persona poteva essere toccando i mobili fatti da lui. Non volevo fare un'autobiografia, ma le impressioni iniziali partono da qui" dice Mytting che è cacciatore. Toccando le betulle spiega che "più linee segnano il tronco più l'albero ha avuto una vita difficile ed è più interessante e bello. Le più antiche hanno più venature" racconta Mytting mentre guida e dalla radio arriva la notizia che un branco di caribù sta attraversando la strada e a poca distanza da noi la strada è bloccata.
"I norvegesi non amano parlare del significato delle sculture di legno che fanno perché per loro il legno è una cosa personale" dice lo scrittore che ha raccontato come i norvegesi riescano a sopravvivere in una terra ostile e indica tra i suoi autori preferiti anche Hemingway, Peter Hoeg, Knut Hamsun e Bob Dylan e il suo Mr Tambourine Man citato in 'Sedici alberi'. E anche il Premio Strega 2017 Paolo Cognetti di cui ha appena finito di leggere 'Le otto montagne", al quale lo accomuna il rinnovato interesse per la montagna e la vita nel silenzio e nella natura che sta diventando una moda. "Mi è piaciuto il suo libro e vorrei rivederlo" dice Mytting che ha già incontrato lo scrittore in Italia. Edvard cresce nella parte buia della valle di Gudbrandsalen ma Mytting ci mostra anche la parte luminosa e la linea di demarcazione è netta. "A dieci anni - racconta - io giravo in queste zone in bicicletta da solo, oggi non lo lascerei mai fare a mia figlia, il lago è profondo. Quando pedalavo ero terrorizzato da quello che si nascondeva nei boschi. Per tenere unita la comunità e proteggere i bambini dai pericoli raccontavano leggende sul mostro del lago e una strega alta due metri e mezzo. Quando passavo dal lato oscuro a quello luminoso avevo proprio la sensazione di un cambiamento nell'aria, negli odori per poi capire che il posto dove trovi pace è in te stesso" racconta. Poi saliamo sulla montagna, verso una fattoria abbandonata, quella "dove venivo da ragazzo e dove nell' immaginazione del romanzo vivevo completamente isolato". Tra le cose più interessanti di 'Sedici alberi' il vecchio pastore della chiesa in legno di Ringebu del 1.170, colorata e molto sobria all'esterno, con un cimitero tutt'intorno, e all'interno più barocca con colonne dipinte. "Forse questa è la scena più cinematografica del libro. Immagino i carri armati, la terra che vibra, il Cristo che crolla. Il pastore chiama allora Einar perché ripari i danni nella notte" racconta. La chiesa di Ringebu, ora protestante, rimaneggiata intorno al 1630, si trova lungo la Pilegrimsleden, la strada dei pellegrini che un tempo conduceva da Oslo a Trondheim e nella valle si sente la spiritualità secolare di questo luogo. "I miei personaggi sono bravi ad affrontare le difficoltà della vita ma non le pressioni della società. La social democrazia è una buona cosa per la Norvegia perché offre una rete sociale a tutti ma frustra l'individualismo norvegese" dice Mytting che è autore di altri tre romanzi, il primo del 2006 ha avuto molto successo ed è stato tradotto in 7 lingue e ha nella copertina dell'edizione norvegese una macchina come quella in cui ha perso la vita Camus. "E' un fantasy con un meccanico che lavora in uno sfasciacarrozze e sviluppa una magia che lo rende capace di riparare qualunque automobile" e ora sta lavorando ad un nuovo libro che mette "insieme molte piccole storie" dice prima di salutarci alla stazione di Ringebu. 
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Turismo boom di visitatori in Norvegia, +20% di richieste in un anno

E’ boom di visitatori in Norvegia. Fra la paura di attacchi terroristici e la crisi economica, che spingono verso mete a medio raggio e considerate sicure, il paese dei fiordi è sempre più gettonato. Con un incremento di richieste da parte dei turisti italiani che arriva al 15-20% rispetto allo scorso anno. E ad attrarre non è solo la natura dei fiordi o lo spettacolo dell’aurora boreale. Ma anche la capitale, Oslo: musei e gallerie, architetture avveniristiche, nuovi quartieri costruiti sull’acqua, eventi culturali, shopping di tendenza, fanno ormai di Oslo una meta per ponti o weekend al pari delle altre città d’arte europee, e non più solo una tappa obbligata sulla via del Polo Nord. Per rendersi conto di tutto ciò che può offrire, basta visitare il sito www.visitoslo.com, con guide della città e aggiornamenti in tempo reale su iniziative e manifestazioni (video).
A confermare il crescente interesse degli italiani per la Norvegia è Elisabeth Ones, director Tourism dell’Ufficio norvegese per il turismo, con sede a Milano, che opera nell’ambito di Innovation Norway, ente governativo che promuove innovazione e internazionalizzazione delle imprese. “Questo è un periodo molto positivo - afferma - per il turismo in Norvegia: c’è molto ottimismo nel mercato, i tour operator stanno vendendo bene, tanto è vero che solo dall’estate scorsa fino ad oggi il numero di quelli che hanno in catalogo la Norvegia è salito da 101 a 147".
"E la richiesta dei turisti è molto più alta, dal 15 al 20% in più rispetto agli altri anni. Anche nella stagione invernale appena terminata la Norvegia è stata molto richiesta. E per l’estate le richieste sono moltissime”, sottolinea.
“La Norvegia è considerata una meta assolutamente sicura - sottolinea Elisabeth Ones - e in questo periodo difficile sia per la crisi economica sia per gli allarmi del terrorismo è una destinazione richiesta. Inoltre, è una meta da scoprire per chi ha già visto tanti altri posti, ma anche per le famiglie che viaggiano con bambini e che si possono muovere nel nostro paese in tutta tranquillità”.
Già il 2015 si è chiuso in modo positivo per ciò che riguarda il flusso di italiani in Norvegia, facendo registrare circa 196 mila pernottamenti in tutte le categorie (hotel, campeggi, chalet e ostelli), il 3% in più rispetto al 2014. Particolarmente interessanti i mesi estivi, con oltre 66 mila pernottamenti italiani nel solo mese di agosto. Da non sottovalutare anche la stagione invernale, sempre più richiesta, con dicembre che ha registrato un +20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per praticare lo sci ma non solo.
La maggior parte degli italiani ha scelto questo paese per vacanza (43%), mentre il 28% per lavoro. La durata media dei viaggi è di 9,5 notti. L’88% degli italiani si sposta in aereo e il 13% dei vacanzieri viaggia con bambini. Degli italiani che si recano in Norvegia per motivi di vacanza, l’80% lo fa per vivere la natura, il 76% sceglie di visitare edifici storici e culturali, il 63% per mangiare cibi e bevande locali, e il 63% per vivere la zona dei fiordi. Anche il 2016 si è aperto con un aumento, a gennaio, del 18% dei pernottamenti italiani in Norvegia.
Vanno molto anche i viaggi a tema e un’occasione per presentarli agli operatori turistici italiani è stata Be Nordic 2016, che si è svolta a marzo a Milano richiamando 8.400 presenze, per raccontare i molteplici volti della Norvegia e degli altri paesi scandinavi: dalla moda all'architettura, dalla gastronomia al design, sempre con uno sguardo rivolto alla sostenibilità. “Il nordic design è sempre molto apprezzato dagli italiani per le linee semplici ma solide e i colori. Proprio nella capitale abbiamo molta architettura e design ma anche negozi in tema. C’è poi il food, per il quale tutta la Norvegia si sta attrezzando: il cibo locale oramai viene chiesto da tutti e questo contribuisce ad aumentare la qualità dei ristoranti del paese”, aggiunge Elisabeth Ones.
A dimostrare il crescente interesse per il food il moltiplicarsi di ristoranti e pub nella capitale, come testimonia l’imprenditore Jan Vardøen, personaggio eclettico noto come ‘king of Grünerløkka’, il quartiere ‘cool’ di Oslo che ha contribuito a far rinascere con sapienti ristrutturazioni edilizie e l’apertura di locali trendy. A lui, inoltre, si deve la crescente diffusione di prodotti gastronomici del nostro paese, con la sua attività di import e con i ristoranti italiani che gestisce nella capitale.
“Il turismo - dice - sta aumentando in questo periodo, vediamo sempre più italiani ed europei in generale. La Norvegia è molto cambiata. Oslo è diventata una città molto più viva, con musica, cultura, attenzione alla qualità del cibo. Oggi è a tutti gli effetti una città europea con un grande fermento culturale, un luogo veramente entusiasmante da visitare”.
adnkronos

Turismo enogastronomico / Agroalimentare, Reggio Emilia studia i mercati scandinavi

Dopo il successo dei progetti realizzati in questi anni, la Camera di Commercio di Reggio Emilia continua a puntare sulla crescita delle imprese sfruttando al meglio le potenzialità del Web ed aumentare visibilità e fatturato delle aziende. La nuova azione che mette ora in campo l’Ente camerale riguarda, in modo particolare, le imprese dell’agroalimentare e i mercati dell’Area Scandinava, con consulenze specifiche e incontri formativi per migliorare le strategie di marketing online delle imprese e per attivare la loro presenza sui canali digitali, accompagnate da un Digital Strategist che le accompagnerà tra le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo i loro prodotti.
Potranno partecipare al progetto fino ad un massimo di 15 imprese operanti nel settore agroalimentare. Le imprese interessate possono presentare l’adesione fino al 23 maggio, accedendo al sito camerale della Camera di Commercio.
“Questo progetto – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – Da una parte punta ad aumentare la competitività delle aziende dell’agroalimentare sui mercati locali e globali, con particolare attenzione a Danimarca, Svezia e Norvegia grazie all’utilizzo del web e dei social media quale strumento di marketing e, dall’altra, mira a far sì che le imprese siano poi nelle condizioni di agire autonomamente per gestire strategie di marketing e commercio on line, migliorando costantemente il proprio posizionamento sul web”.
“Stiamo parlando di mercati – spiega ancora Landi – sui quali si registra una grande attenzione al web e all’e-commerce, tanto che nella sola Danimarca nel 2015 sono stati effettuati circa 110 milioni di acquisti online, per un totale di circa 11 miliardi di euro, con una media pro-capite superiore ai 2.200 euro l’anno (in Italia il valore pro capite dell’e-commerce corrisponde a circa 217 euro l’anno)”.
“Il rilevante dato numerico – aggiunge il presidente dell’Ente camerale – si associa anche ad una tendenza alla crescita straordinaria: rispetto al 2014, infatti, è stata registrato un aumento pari al 20%, e in questo panorama gli acquisti online nel settore enogastronomico hanno raggiunto nel 2015 la percentuale record del 7% rispetto al totale acquistato tramite internet”.
L’azione della Camera di Commercio è realizzata con il co-finanziamento della Regione Emilia Romagna e rientra nel più ampio progetto “La Camera di Commercio di Reggio Emilia per la promozione delle eccellenze agroalimentari nell’area Scandinava” che prevede anche altre iniziative. Tra queste, il percorso “How to start an Export Business – Impariamo ad esportare” (con particolare attenzione, anche in questo caso, all’Area Scandinava), un “Educational press Tour rivolto giornalisti del settore wine e del turismo enogastronomico provenienti da Danimarca, Norvegia e Svezia che si svolgerà in occasione della cerimonia di premiazione della 7^ edizione del Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” (fine giugno 2016), una giornata di approfondimento sui mercati del tre Paesi aperta a tutte le imprese del settore agroalimentare, incontri b2b con operatori commerciali di Danimarca, Norvegia e Svezia per le imprese del wine e food (luglio 2016) e, ancora, incoming di operatori commerciali provenienti che prevede incontri d’affari bilaterali a Reggio Emilia tra imprese del settore agroalimentare e buyer provenienti dall’Area Scandinava (novembre 2016).
viaemilianet.it

Norvegia / Diamante partner ufficiale di Hurtigruten, il postale dei fiordi

Il Diamante, operatore del consorzio Quality Groupda quest’anno è partner ufficiale di Hurtigruten, conosciuta come la compagnia di navigazione della nave ‘postale dei fiordi’. La navigazione a bordo del postale che porta da Bergen a Kirkenes lungo la costa norvegese è più di una semplice crociera. Definito dalla guida turistica Lonely Planet l’esperienza di ‘viaggio più bello del mondo’, la particolare ‘crociera’ sul postale tocca 34 porti lungo le coste della Norvegia, percorrendo oltre 2.500 miglia marine. Ma propone anche altre rotte spingendosi fino in Groenlandia, Islanda e organizzando spedizioni artiche alle Isole Svalbard, per osservare gli orsi polari nel pack durante la stagione della caccia. E da ottobre in poi si possono effettuare le navigazioni all’inseguimento delle Aurore Boreali. Il Diamante propone anche viaggi come il Big 2 La Grande Bellezza Nordica, ovvero la Norvegia del nord attraverso fiordi, isole e piccole e grandi città, o la rotta verso sud da Kirkenes a Bergen di 8 giorni con accompagnatore italiano a bordo.
Dal 2015 le navi hanno subito un rimodernamento e ora sfoggiano un nuovo look battezzato New Arctic Interior, dai colori dei panorami che si ammirano a bordo. L’uso di materiali naturali come legno, ardesia e cuoio, le forme che ricordano alberi, onde e falò sono gli elementi che hanno ispirato gli architetti nel ridisegnare i ponti, la reception, i luoghi comuni e le cabine. Anche i ristoranti sono stati rimodernati così come i menu, che ora propongono piatti della Norway’s Coastal Kitchen, una cooperativa di produttori locali.
webitmag.it

Quest’uomo fa il caffè migliore del mondo. A Oslo Norvegia

Patriottici della tazzina astenersi prego. Perché per trovare il caffè migliore del mondo bisogna andare fin su a Oslo, in Norvegia, e chiedere del signor Odd Steinar Tollefsen, proprietario di un’agguerrita caffetteria e micro-torrefazione: Supreme Roastworks. Vi sento, state dicendo che caffè migliore del mondo è un’espressione abusata e poco sensata. Sono con voi, ma avendo appena vinto la World Brewers Cup — una specie di Olimpiadi del caffè, il barista torrefattore norvegese fa –tecnicamente– il caffè migliore del mondo.
Aggiungete che le recensioni intercettate online confermano, e anzi precisano che la caffetteria di Oslo è ormai una vera attrazione turistica.
Vabbè, ma almeno un accenno al curriculum di cotanto signor Tollefsen lo possiamo fare?
Sì, certo, ma temo non aiuti granché la sua credibilità.Supreme Roastworks[Siccome il modo in cui beviamo il caffè è cambiato, oggigiorno i bar, ops scusate, le caffetterie artigianali, si sfidano a colpi di portafiltro, pressino e lattiera, per capire meglio vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro recente post: Il bar cambia: le 20 caffetterie migliori d’Italia].
Odd Steinar Tollefsen lavora con il caffè dal 2013, a dire il vero ha molta più esperienza come fotografo professionista. E proprio approfittando del suo vecchio mestiere ha girato il mondo appassionandosi alle coltivazioni di caffè.
Al momento di aprire Supreme Roastwork ha svolto una selezione molto accurata delle miscele provenienti da Brasile, Ruanda, Etiopia e Colombia.
Adatta la tostatura dei chicchi al metodo di estrazione che avviene attraverso una Hario V60macchina a dir poco affascinante in controtendenza rispetto alla più modaiola Aeropress.Odd Steinar TollefsenPer Tollefsen esiste un rituale del caffè ben preciso: per essere armoniose le miscele i caffè devono somigliarsi, provenire da  varietà simili.
La quantità di macina da utilizzare è di 20 grammi per ogni 300 grammi di acqua, la cui temperatura va contenuta con rigore tra i 194 e i 198 gradi  centigradi Farenheit.
L’acqua va versata sopra la macina con piccoli movimenti circolari, in tutto l’operazione non deve superare i cinque minuti.
Per il modo in cui è fatto, assomiglia di più ad un tè che ad un caffè, ammette Tollefsen.
Ultima nota pro-patriottici: alla World Brewers Cup l’italiano primo classificato è al 17° posto. Si chiama Rubens Gardelli, e lavora nella Gardelli Speciality Coffees.
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Norvegia, la magia dei fiordi e dell’aurora boreale

Regno dell’aurora borealeluogo magico dove i colori danzano nell’aria eilluminano l’orizzonte.

paesaggi sconfinati, la natura incontaminata e la bellezza dei fiordi vi spingeranno a fare subito le valige.
Partite alla scoperta della Norvegia dove cultura millenaria e arte moderna si uniscono creando un mix perfetto da non perdersi.
PERCHE’ ANDARE
La Norvegia racchiude alcune delle bellezze più rare al mondo. Se voleteconcedervi una pausa e un po’ di relax questo paese saprà come accontentarvi.
Baleneorsi polariaquile reali vi aspettano nella cornice unica della natura incontaminata.
Potrete visitare vette elevate con viste mozzafiato, perdervi nella bellezza dell’aurora boreale con i suoi giochi di luce o visitare le oltre mille isole vicino alcircolo polare artico.
CURIOSITA’
Nella parte più a Nord della Norvegia durante l’estate, in particolare a giugno e luglio, il sole non tramonta mai. Nelle regioni polari, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre, il sole non scende mai sotto l’orizzonte. Il fenomeno è conosciuto come “sole di mezzanotte” o con il nome di “giorno polare”.
Da non perdere i fiordi definiti come “l’opera d’arte della natura”. Lungheinsenature d’acqua salata originate dallo scioglimento dei ghiacciai. I fiordi della costa occidentale del paese sono stata dichiarati patrimonio UNESCO nel 2005.
Se decidete di visitare la Norvegia non perdetevi l’aurora borealeincredibili giochi di luce visibili tra febbraio-marzo e tra settembre -ottobre.
COME ARRIVARE
La Norvegia è ben collegata con tutta l’Europa.
AereoMolti i collegamenti giornalieri. Per Oslo il volo è diretto, mentre se si vogliono raggiungere altre località è necessario fare uno scalo. Il volo è di circa 3 ore.
Treno. Una fitta rete ferroviaria collega il paese al resto dell’europa. In generale i treni viaggiano di notte e tutti dispongono di vagoni letto. Non esistono treni diretti dall’Italia quindi se scegliete questo mezzo preparatevi a fare un paio di cambi.
Auto. La Norvegia è raggiungibile anche in auto con circa 26 ore di viaggio dall’Italia.
COME SPOSTARSI
Se decidete di spostarvi tra le varie zone del paese ecco alcuni spunti.
Treno. Modo alternativo e unico per visitare la Norvegia. Visitate luoghi indimenticabili in assoluta comodità. Le numerose linee ferroviarie del paese consentono di viaggiare in lungo e in largo per scoprire montagne, ghiacciai, laghi e tutto quello che la regione ha da offrire.
Macchina. È il modo ideale per visitare il paese per chi vuole essere indipendente e andare alla ricerca di luoghi unici e autentici.
Moto. Per gli amanti delle due ruote vengono organizzati anche tour in motocicletta. Esperienza sicuramente unica e perfetta per chi vuole sentirsi acontato con la natura incontaminata del Paese.
Oslo. Capitale e città cosmopolita del paese. Una delle capitali europee in piùrapida crescita.
Qui la cultura è molto vivace e si possono ammirare numerosi edifici moderni e all’avanguardia.
Anche dal punto di vista culinario Oslo è in grande ascesa. I suoi prestigiosi chefcreano piatti unici e ricercati da non perdersi.

La parte orientale della Norvegia offre bellissime città costiere dove poter ammirare il blu profondo del mare. Nell’entroterra montagne e valli offronosci di alto livello, trekking e giri in mountain bike.
Si può andare in escursione su Galdhopiggen, la vetta più alta della Norvegia a 2469 m.

Norvegia meridionale faro
Norvegia meridionale
Viene definita la perla nascosta della Norvegia. Qui i norvegesi trascorrono le vacanze, ma ancora non è nota come meta turistica. Questa meravigliosa costa offrenumerose attività come la pesca, il trekking, il rafting e l’arrampicata. Anche numerosi musei ed eventi mondani.
Scegliete se soggiornare i un vecchio faro in riva al mare, in baita o rimanere nelle città per essere al centro di tutto.

Norvegia occidentale fiordi
Norvegia Occidentale
È la regione caratterizzata dai fiordi. I fiordi sono insenature di acqua salata che penetrano nella costa per molti chilometri. Frutto di varie ere glaciali, creano panorami davvero suggestivi.
Questa parte della Norvegia offre sia paesaggi desolati sia villaggi con una tipica cultura e una cucina tradizionale.

Bergen è la seconda città più grande del Paese con le caratteristiche di un piccolo borgo legato ad antiche tradizioni. Molte sono le attrazioni della città come musei,gallerie e le sette montagne che circondano il centro della città.
Norvegia Settentrionale
È il regno dell’aurora boreale. È la parte meno popolata del paese anche se ne copre più di un terzo.
Il mix unico e spettacolare di luci toglie il fiato e illumina il cielo notturno. È un’esperienza unica da vivere almeno una volta nella vita.

Isola Svalbard giacciaio
Isole Svalbard
A metà strada tra la Norvegia e il Polo Nord si trovano le isole Svalbard. Nell’Oceano Artico lambiente incontaminato di questa meraviglia offrepanorami suggestivi e una fauna unica.
Il villaggio più popolato è Longyearbyen, cittadina vivace con molti eventi culturali.

COSA FARE
Oslo. La capitale offre numerosi siti culturali. Si può visitare il museo di Muncho il museo kon tiki, dedicato all’omonima spedizione intrapresa nel 1947 attraverso l’Oceano Indiano.
Passeggiate per le vie della città per ammirare l’architettura moderna e la suavita urbana molto chic.

Nella zona occidentale del paese molte sono le attività sportive che potrete praticare. Andate alla scoperta della natura con bellissime escursioni o provate l’emozione di fare snowboard su un ghiacciaio.
La Norvegia meridionale offre attività come trekkingsci e pesca. Le città sono inoltre ricche di musei ed eventi. La costa meridionale è da ammirare con bellissime gite in barca.
Nel nord del paese il divertimento sulla neve è garantito. Kayak, sci, trekking,pesca, molte le attività tra cui scegliere.
Se invece siete alla ricerca di relax partite per emozionarvi sotto il sole di mezzanotte.

Hurtigruten. forse uno dei modi più belli per vivere la Norvegia è viverla via mare. Hurtigruten è il battello postale norvegese, esperienza unica per visitare la costa e la natura incontaminata dell’Artico. Durante il viaggio si può prendere parte a emozionanti escursionisafari in gommone e ammirare gli animaliche popolano la regione come la balena e l’aquila reale.
Nella regione delle Isole Svalbard. Si può fare un’escursione in barca, affittare unamotoslitta o salire su una slitta trainata da cani.
COSA MANGIARE
Il salmone è forse il piatto più noto norvegese. Le sua freschezza lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Tipica anche la selvaggina. Da provare l’agnellol’alce, la renna, il cervo e il gallo cedrone.
La Norvegia è anche nota per la produzione di formaggi. Da assaggiare i formaggi tipici come il brunost, il gamalost, il putost o il più conosciuto brie.
DOVE MANGIARE
Bristol Grill. Nel centro di Oslo si trova questo caratteristico ristorante dove si possono gustare piatti tipici norvegesi. Le proposte del menu variano a seconda della stagione per garantire ai clienti prodotti sempre freschi.
Maaemo. Nella capitale norvegese è il primo ristorante ad avere ricevuto le ambitetre stelle Michelin. I piatti sono creati con materie prime biologiche di ottima qualità.
Frognerseteren. Per chi vuole uscire un po’ dalla città e vivere la natura, in cima alla collina di Holmenkollen sorge questo carinissimo ristorante.
Godetevi un impareggiabile vista su Oslo accanto a un caldo camino mentre gustate i piatti tipici locali.

Voksenåsen Hotel. Nella parte alta di Oslo si trova questa moderna strutturacon vista mozzafiato sulla valle e sulla città. L’architettura e gliarredamenti dell’hotel rappresentano appieno lo stile norvegese moderno, diclasse e accogliente.
Scandic Solli. Hotel tradizionale della capitale. Sorge tra le vie storiche della città a pochi minuti a piedi da molte attrazioni. Le camere sono dotate di balconi con vista sui fiordi.
Ottimo anche per i giovani con camere create ad hoc per le necessità dei moderniblogger.
La Norvegia fa parte dei Paesi dell’area Schengen dal 2001. Come documenti di viaggio sono accettati la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto.
Entrambi devono essere validi per tutto il periodo di soggiorno nel paese.
Le isole Svalbard non appartengono all’area Schengen e sono previsti controlli di frontiera.
Il clima norvegese varia lungo il territorio. In linea generale le temperature del paese non sono alte anche se in alcune zone sono più miti di quanto si possa pensare. La costa occidentale per esempio affaccia sul mare ed è attraversata dalla corrente calda del Golfo.
Fonte
www.visitnorway.it