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San Valentino, Msc lancia promo e regala Groenlandia e Islanda

Stando a un’indagine interna condotta da MSC Crociere il viaggio romantico in crociera è dai più legato a un’immagine che richiama le terre dei ghiacci, come l’Islanda e la Groenlandia, nello specifico Nuuk – circondata da un’atmosfera poetica capace di attivare anche i cuori meno sensibili grazie anche alle numerose storie e leggende nate nelle sue strade e nei parchi della città – così come Ilulissat, in Groenlandia, dove vi è addirittura un percorso condotto da una guida verso i luoghi più romantici della città, dove la natura e l’amore si intrecciano alla perfezione. MSC Crociere ha così ha pensato al regalo perfetto, un itinerario di 21 notti tra soste e traversate nei mari del nord. Partenza da Warnemunde, in Germania, alle porte di Berlino, poi l’Islanda, dopo due giorni di dolce navigazione tra percorsi benessere di coppia e scenari che solo una nave da crociera può offrire rendendo memorabile una indimenticabile fuga d’amore. Tappa nella punta nordoccidentale dell’isola a Isafjordur, una piccola città dalle antiche origini, stimati intorno al 1743. Poi Akureyri, con escursione imperdibile al lago Myvatn, passando da Eyjafjördur, da dove si gode di una splendida vista sul porto cittadino. Lasciata temporaneamente l’Islanda MSC Poesia punterà lo stretto di Prins Christian Sund, caratterizzato da un gruppo di isolette a sud in cui si trova Capo Farvel, all’estremo meridionale della costa, tra Oceano Atlantico ad est e Mare del Labrador ad ovest, luogo noto per i suoi imponenti ghiacciai, montagne e cascate e fiordi, oltre che per l’osservazione della fauna selvatica: un luogo semplicemente spettacolare, che si apre solo in estate quando gli enormi blocchi di ghiaccio si sciolgono, consentendo la visione di paesaggi sorprendenti fra romantiche montagne innevate, alcune alte oltre 1000 metri, e scogliere di granito. Dopo questa passerella di incantevole bellezza, si farà tappa a a Nuuk, sempre in Groenlandia, la capitale più a Nord del mondo raggiungibile solo via mare o via aereo e nel grazioso villaggio colorato di Ilulissat. Chiude l’esperienza groenlandese la suggestiva città di Qaqortoq, la più grande città del sud della Groenlandia, città fondata dal norvegese Anders Olsen nel 1775 che vanta l’unica fontana di tutta la Groenlandia, alla cui base vengono scritti i nomi dei cittadini vivi e morti in lettere d’ottone. Ma Qaqortoq è soprattutto il punto di partenza di escursionisti che si dirigono verso vicine attrazioni turistiche: il lago Tasersuaq, il Cairn di Peter e la principale, Hvalsey, un antico insediamento scandinavo di cui sono rimaste solo rovine: qui, secondo gli annali islandesi (dove è chiamata Flateyjarbók) nel XV secolo vi furono molti roghi di streghe. Il viaggio prosegue con il ritorno in Islanda, a Reykjavík la capitale che si specchia nella sua baia prima di lasciare definitivamente l’isola alla volta del Regno Unito, nelle Isole Orcadi, in Scozia, con tappa a Kirkwall capoluogo delle Ebridi. Il tour dell’amore non poteva che chiudere in un’altra città simbolo degli innamorati per eccellenza, Copenaghen, capitale danese dai vicoli fiabeschi, tour in battello lungo i canali della città e de La Sirenetta, personaggio creato dallo scrittore danese Hans Christian Andersen, rappresentato proprio l’attesa del grande amore. ITINERARIO COMPLETO: Warnemunde (Germania); Akureyri, Isafjordur (Islanda); Prince Christian Sund; Nuuk, Ilulissat, Qaqortoq (Groenlandia); Reykjavik, Iceland (Islanda), Kirkwall (Isole Orcadi); Copenhagen (Danimarca); Warnemunde (Germania) Prezzi: Promo RICARICA D’ESTATE con volo incluso, a partire da 2.599 euro a persona (Tasse e i Servizi Portuali e il volo da Linate incluso); esclusa Quota di Servizio Alberghiero obbligatoria e l’Assicurazione.


travelnostop.com

La classifica. La Finlandia è il Paese più felice al mondo

Sul podio Danimarca e Islanda. L'Italia scivola al 33esimo posto. Tra i fattori valutati: aspettativa di vita in buona salute, il Pil pro capite, il sostegno sociale, un basso livello di corruzione

La Finlandia è il Paese più felice al mondo per la sesta volta. Seguono la Danimarca e l'Islanda. Lo rende noto il Rapporto sulla felicità nel mondo, in occasione della Giornata internazionale della felicità, che si celebra oggi. L'Italia invece perde due posizioni e dal 31esimo posto scende al 33esimo, dopo la Spagna e prima del Kosovo. Sei i fattori valutati per stilare la classifica dei Paesi analizzati: l'aspettativa di vita in buona salute, il Pil pro capite, il sostegno sociale, un basso livello di corruzione, la generosità della comunità in cui le persone si prendono cura l'un l'altro e la libertà di prendere decisioni chiave nella propria vitaDopo la pubblicazione del primo Rapporto - nel 2012 - è andata crescendo la convinzione che sia possibile promuovere la felicità grazie a politiche pubbliche e ad azioni del mondo imprenditoriale e della società civile. E vari sono i tentativi di misurare la felicità e il benessere, per esempio mediante sondaggi fra la popolazione sul grado di soddisfazione della vita. Per vivere bene, quindi, meglio recarsi in Nord Europa, dato che anche Svezia e Norvegia sono in cima alla classifica. Nella top 10 ci sono Israele, che sale al quarto posto dal nono dell'anno scorso, i Paesi Bassi al quinto, la Svizzera all'ottavo, il Lussemburgo al nono e la Nuova Zelanda al decimo. E nella top 20 entrano Australia (12), Canada (13), Irlanda (14), Stati Uniti (15) e Regno Unito (19). Esce dalla top 20 la Francia, quest'anno 21esima, mentre vi entra la Lituania, dal 52esimo posto del 2017 al 20esimo di quest'anno. Il Paese più infelice al mondo, dilaniato dalla guerra e controllato dai talebani, è invece l'Afghanistan, che chiude la classifica dei 137 Paesi analizzati. Appena prima il Libano, colpito da una crisi economica senza precedenti e da una profonda instabilità politica. In questi Paesi, secondo lo studio, l'aspettativa di vita è di oltre cinque punti in meno rispetto ai dieci Paesi più felici al mondo. Nella classifica di quest'anno, la Russia è al 70esimo posto e l'Ucraina al 92esimo. Il Rapporto di quest’anno rivela inoltre che, a dispetto del sovrapporsi di varie crisi, la maggior parte delle popolazioni a livello mondiale continua a dar prova di un notevole grado di resilienza; infatti, nel triennio 2020-2022 caratterizzato dal Covid-19, la soddisfazione per la propria vita a livello globale è stata mediamente pari a quella degli anni precedenti la pandemia. Dalla prima edizione del Rapporto, le persone in tutto il mondo hanno non solo riconosciuto l’importanza di misurare la felicità e il benessere personale, ma hanno anche sostenuto maggiormente le politiche pubbliche e private allo scopo di contribuire a promuovere la felicità e il benessere. Il Rapporto è sostenuto daFondazione Ernesto Illy, illycaffè, Davines Group, Wall’s (il maggiore marchio di gelati di Unilever), The Blue Chip Foundation, The William, Jeff and Jennifer Gross Family Foundation, The Happier Way Foundation e The Regeneration Society Foundation.

avvenire.it

Nasce 'The passenger' di Iperborea Primo volume dedicato a Islanda esce 14 giugno




 E' nato 'The Passenger', un nuovo progetto di Iperborea 'Per esploratori del mondo', dedicato a reportage letterari e saggi narrativi che raccontano la vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Tante storie e diverse voci per scoprire, capire, approfondire, lasciarsi ispirare. Il primo titolo, in uscita il 14 giugno, sarà dedicato all'Islanda.
    A fare da contorno, una serie di rubriche, box esplicativi, cartine, infografiche, illustrazioni originali, e "consigli d'autore". Ogni numero ospiterà un progetto fotografico originale, a cura di un fotografo internazionale inviato nel paese a documentare le storie più significative.
    In 'The Passenger - Islanda' (pp 176, euro 18,90), figurano tra gli altri lo scrittore, drammaturgo e pittore Hallgrímur Helgason sbalordito da questi strani alieni vestiti da trekking che hanno invaso la sua città; il premio Nobel Halldór Laxness allarmato, già nel 1970, dalla devastazione delle più remote valli del paese per lo sfruttamento delle risorse naturali. E poi; Jón Kalman Stefánsson con i suoi consigli su cosa leggere, guardare e ascoltare; Silvia Cosimini sul pericolo di estinzione di una lingua millenaria; il critico e musicista Atli Bollason su come i suoi colleghi abbiano cavalcato la moda del "borealismo".
    Come spiega una nota della Iperborea, 'The passenger' nasce dalla curiosità e dalla voglia di sapere cosa sogna, in cosa crede, cosa teme un islandese? Come vive? Ha davvero bisogno di un'app per non finire a letto con un parente? Domande che sono state rivolte a scrittori, giornalisti e intellettuali islandesi. Il risultato sono una raccolta di scritti, corredati da rubriche di approfondimento e fotografie originali.
    I prossimi volumi in uscita saranno dedicati all'Olanda, il Giappone, la Norvegia.

ANSA

Sei posti per godersi l'Aurora Boreale Dalla Norvegia alla Finlandia, dall'Islanda alla Scozia

Colori incredibili nel cielo scuro dell'inverno artico e il suono celestiale dell'Aurora, che sinuosa disegna onde di luce all'orizzonte. L'aurora polare è un fenomeno unico, che si verifica quando protoni ed elettroni "solari" entrano in contatto con la ionosfera. E i colori variano a seconda dei gas che si trovano nell'atmosfera: il verde dall'ossigeno, ad esempio, e il blu dall'azoto. Le aurore si manifestano in un ciclo di 11 anni e adesso siamo proprio in una fase di alta attività. Skyscanner consiglia 6 posti per non perdersi lo spettacolo.
ISOLE SVALBARD - NORVEGIA - Posizionate tra il 74/o e il 81/o parallelo, l'arcipelago norvegese è un buon punto di riferimento nell'oceano artico, per l'avvistamento dell'aurora polare. Più alta è la latitudine, infatti, maggiori saranno le vostre probabilità di assistere a questo spettacolo magnifico. Il periodo migliore è tra novembre e febbraio, e la maggior parte dei visitatori viene qui a vivere un'esperienza ancora più magica: la notte polare. Tra la metà di novembre e la fine di gennaio l'arcipelago è praticamente privo di luce. Con un crepuscolo blu meraviglioso, le probabilità di vedere l'Aurora sono altissime. Se siete qui in visita nel resto dell'anno, avrete invece buone possibilità di avvistare renne, trichechi e orsi polari.
Come arrivare: ci sono voli dall'Italia a Oslo, o per Longyearbyen con scalo- la base migliore per una visita su Svalbard, grazie alle sua offerta turistica e a bellissimi hotel.
Le Isole Svalbard si trovano al di fuori dell'Area Schengen, per cui serve il passaporto.
KAKSLAUTTANEN - FINLANDIA - Al Kakslauttanen Arctic Resort, nella Lapponia finlandese, è possibile alzare lo sguardo al cielo dal comfort del vostro igloo di vetro, e soggiornare in una capanna di legno tradizionale con sauna e camino. Se le luci dell'aurora si fanno desiderare, potrete ingannare il tempo con altre attività sulla neve, come un safari o noleggiare gli sci ed esplorare il vicino Parco Nazionale Urho.
Come arrivare: ci sono voli per Ivalo, o per Helsinki dall'Italia. Visitare la bellissima capitale, potrebbe essere un'idea per rendere il soggiorno in Finlandia ancora più speciale.
JUKKASJARVI - SVEZIA - Il villaggio di Jukkasjärvi, 200 km a nord del Circolo Polare Artico, ospita il primo e il più famoso hotel di ghiaccio del Mondo. L'Icehotel è qualcosa di straordinario, che ogni anno prende vita da grandissime lastre di ghiaccio prelevate dal fiume Torne. Voli per vedere l'aurora boreale operano da Jukkasjärvi, ma potete anche fare un giro della Esrange Space Center, dove è possibile ammirare il cielo stellato della Svezia, se l'Aurora non è visibile. Ci sono molte opzioni (più economiche) di hotel a Kiruna, se proprio non volete provare l'hotel di ghiaccio, e anche lì si può ancora vedere l'aurora e fare divertenti attività invernali, come escursioni in motoslitta.
Come arrivare: La parte settentrionale della Svezia è piuttosto remota. Si può volare a Kiruna, o anche a Stoccolma e noleggiare un'auto per proseguire verso nord.
REYKJAVIK - ISLANDA - Reykjavik è ancora il luogo più conveniente e accessibile per vedere l'aurora boreale, ma sta diventando sempre più popolare. Nel gennaio 2014 la capitale islandese ha registrato un record di visitatori, probabilmente perché nello scorso inverno c'è stato il boom di avvistamenti dell'Aurora. Potrete godervi la laguna blu, andare in motoslitta e sci, così come a caccia dei luoghi dell'Islanda in cui sono state girate molte scene di Game of Thrones.
Come arrivare: L'alloggio può essere piuttosto costoso a Reyjavik ma si trovano spesso occasioni on line. I voli non sono "impossibili" e ci sono sempre buone occasioni. Se avete mai pensato di visitare la Groenlandia, si può volare lì da Reykjavik. Un viaggio un po' estremo, ma lì l'Aurora è visibile da fine settembre ai primi di aprile.

CANADA DEL NORD - Se pensiamo ai voli, beh, il Canada è più costoso rispetto alle altre destinazioni presenti in questo elenco. Tuttavia, l'Aurora Ovale' copre la maggior parte del paese, compresi gli stati di Yukon, Saskatchewan del Nord, Territori del Nordovest, Newfoundland, Nuova Scozia e British Columbia. Con le giuste condizioni, è altamente probabile vedere l'aurora qui, e potrete riempire il resto della vostra vacanza con tantissime attività sulla neve, e, naturalmente, mangiare tutti i pancakes del mondo con un sacco di sciroppo d'acero. Canadian Geographic ha una mappa impressionante di luoghi in cui avvistare l'aurora.
SCOZIA - Non è necessario andare lontano per poter sperare di avvistare l'aurora boreale. Lo scorso febbraio, la costa di Caithness, nell'estremo nord della Scozia, è stato uno dei posti migliori al mondo in cui godersi lo spettacolo dell'aurora. 
Se cercate avventure invernali, e la Scozia è una delle vostre prossime destinazioni, fate un salto nella bellissima Aviemore e visitate il Parco Nazionale del Cairngorm. I cani da slitta sperano in una grande nevicata per l'annuale "Aviemore Sleddog Rally" previsto nel mese di gennaio.
Come arrivare: Si può volare a Edimburgo o Glasgow e saltare su un treno fino a Aviemore, o volare a Inverness per i luoghi più a nord. 
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Antrim "incorona" il Trono di Spade. Quarta stagione sta per andare in onda e impazza il set jetting


Dopo il finale shock della terza stagione – le "Nozze Rosse", durante le quali si assiste allo sterminio di buona parte della famiglia Stark – l'attesa per il ritorno del "Trono di Spade" sta per finire per i fan di tutto il mondo. La quarta stagione della serie tv dell'americana Hbo tratta dalla saga di George R.R. Martin andrà in onda negli Usa dal 6 aprile prossimo e qualche settimana dopo arriverà anche in Italia. Nel frattempo dall'Islanda alla Croazia impazza il set jetting nei luoghi in cui sono stati girati gli episodi con un business fiorente e operatori turistici monotematici.

L'Irlanda del Nord è uno dei set prediletti di Game of Thrones. La maggior parte delle scene è girata ai Paint Hall Studios di Belfast, ma anche sulla costa della contea di Antrim, sulle spiagge di Strangford Lough e sulle Mourne Mountains. Da Antrim arrivano alcuni dei gioielli di scena indossati dai protagonisti, compresa la corona di Joffrey Baratheon. Li realizza un laboratorio artigianale, Steenson's, che da poco si è tramutato in "economuseo" o "working museum". In pratica l'impresa utilizza tecniche artigianali tradizionali e apre le sue porte al pubblico per mostrare il proprio talento artigianale. Chi lo visita può rendersi conto dal vivo della qualità delle creazioni e ammirare gioielli in argento, oro, platino e pietre preziose. Steenson's si trova nel villaggio di Glenarm, sulla costa di Antrim, lungo la Causeway Coastal Route, considerata fra i più emozionanti itinerari da percorrere in auto.

Alcune scene del Trono di Spade sono state girate anche in Islanda, Marocco, Malta e Croazia. BlackTomato è un operatore britannico che ha appena lanciato una serie di tour guidati in Islanda e Croazia sulle orme dei protagonisti della celebre saga fantasy. Le prime partenze sono a maggio. Le mura di Ragusa (Croazia) riproducono quelle di Approdo del Re, mentre il paesaggio islandese è utilizzato per le terre dell'Eterno Inverno.
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Dove si va? Ecco le 10 mete per il 2012 (scelte da voi)

Niente Ngorongoro, niente Kamchatka, niente atollo di Kiribati, niente trekking nel deserto del Gobi: su 196 Paesi nel mondo – 192 all’Onu, più Vaticano, Kossovo, Taiwan e Palestina, non riconosciuta ma da poco nell’Unesco – la prima in classifica nei viaggi 2012 più sognati su questo blog è… New York.. Eh sì. Le risposte a «Dove volete andare nel 2012?» (numerose e gustose: grazie a tutti!) è stata di pochi frizzi ma molti sogni. E due posizioni più giù, un’altra meta già sentita: Londra. Che il podio quest’anno se lo conquista di diritto. Del resto, una città che dopo i disordini che l’hanno messa a ferro e fuoco in estate prende una canzone che incita alla rivolta come London Calling dei Clash come inno ufficiale dei Giochi Olimpici merita un inchino. Altro che cinesi, con quello stadio da mal di testa nato in una notte e sotto i ventagli niente: a London 2012 ci sarà da divertirsi, anche senza mettere piede nel quartiere olimpico.
Capitali conosciute a parte, ecco le magnifiche 10 del 2012 scelte da voi. Fatemi sapere se le conoscete già, quale preferite in assoluto, ma, sopratuttto, se ne avete, mandate le vostre dritte da condividere con i sognatori in viaggio 2012.
1 – NEW YORK CITY
2 – VIETNAM
3 – LONDRA
4 – BIRMANIA
5 – BERLINO
6 – ISLANDA
7 – MADAGASCAR
8 – AUSTRALIA
9 – BRASILE
10 – ZAMBIA