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Archeologia. Ercolano, i papiri si leggono... virtuali

Uno dei papiri di Ercolano, il cui contenuto è stato letto in modo virtuale, 
senza la necessità di srotolarlo.
Leggere i papiri di Ercolano è una missione che impegna tutte le branche della scienza: medicina, elettrotecnica, radiologia, filologia, fisica hanno da tempo stretto una sorta di sacro patto con l’archeologia per arrivare al cuore dei fogli che la valanga di fango e lava ha carbonizzato e chiusi strettamente. Una sfida che si protrae da decenni, mettendo alla prova ingegno e creatività, tecnologie e pazienza in un percorso che è avanzato al pari delle intuizioni e delle applicazioni di macchinari ideati per altro. Da Raimondo di Sansevero alla macchina srotolatrice dell’abate Antonio Piaggio, dalle università, ai musei di tutto il mondo alla Nasa. Culla è l’Officina dei Papiri 
ad Ercolano. 

E ora il progetto di recupero dei 450 papiri non letti si arricchisce di una nuova tappa. Ieri è stato presentato all’Università Federico II di Napoli un procedimento tra i più recenti e raffinati per poter srotolare, senza toccarli, e quindi leggere i papiri ercolanesi in maniera non invasiva: la tomografia a raggi X a contrasto di fase, utilizzata a Grenoble dall’Esrf (European Synchrotron Radiation Facility), la struttura europea per la luce di sincrotrone. Descritto su Nature Communications, il risultato si deve al gruppo coordinato dal fisico Vito Mocella, dell’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (Imm) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) a Napoli, in collaborazione con i ricercatori del Centro nazionale delle ricerche scientifiche francese (Cnrs), dell’università tedesca Ludwig Maximilian e dell’Esrf. A rendere complicata la lettura, spiega Mocella, è l’inchiostro utilizzato, costituito prevalentemente da nerofumo la cui densità è praticamente identica a quella del foglio di papiro carbonizzato dall’eruzione, rendendo impossibile l’utilizzo di tecniche a raggi-X classiche. Il nuovo metodo utilizzato si è rivelato invece efficace per distinguere i due materiali. 

I 2 mila papiri rinvenuti ad Ercolano - sepolta con Pompei, Oplonti e Stabia dall’eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. - sono ciò che rimane dell’unica biblioteca dell’antichità giunta a noi. Scambiati per pezzi di legno carbonizzato, alcuni furono usati come combustibile per riscaldare i condannati ai lavori forzati addetti agli scavi. Era l’ottobre del 1752 e l’opera di rinvenimento dell’antica città di Ercolano, voluta da Carlo di Borbone, era in atto da 14 anni. 

L’elegante Villa dei Papiri era una delle tante abitazioni patrizie di Ercolano affacciate sul mare. Apparteneva a Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, suocero di Giulio Cesare ed acerrimo nemico di Cicerone, e fu un centro filosofico di rilievo legato al mondo epicureo. 
Gli esperimenti dell’èquipe di Mocella sono stati condotti su due papiri conservati a Parigi presso l’Institut de France. I bordi delle lettere, spiega Mocella, «deviano la luce e diventano leggibili nelle immagini ottenute». In questo modo «sono state individuate alcune parole e tutte le lettere dell’alfabeto greco che hanno consentito di avanzare delle ipotesi sia sul periodo dello scritto (I secolo avanti Cristo) che sull’autore: si tratterebbe di uno scritto dello stesso Filodemo e destinato alla scuola da lui fondata». 

La ricerca ha permesso di scoprire anche la 'ricetta' precisa dell’inchiostro usato nei papiri: acqua, gomma arabica e nerofumo. Individuare le percentuali esatte, sottolinea Mocella, sarà cruciale per migliorare la tecnica e calibrare l’energia del fascio di luce da usare. E, annuncia, in primavera saranno condotti altri test e saranno sviluppati nuovi algoritmi per l’analisi dei dati.
avvenire

Viaggi 2015, dove andare senza visto e quando, da Europa al Sud America si può risparmiare fino a 55%

Dall'Europa al Sud America, dall'Africa all'Asia viaggiare nel momento giusto fa risparmiare fino al 55%. E secondo l'Osservatorio trivago sono quasi 100 i paesi nei quali poter viaggiare senza il pensiero del visto o, in alcuni casi, del passaporto. Mete per tutti i gusti e tutti i budget, da raggiungere in poche ore di macchina o con voli intercontinentali. In alcuni casi si tratta di singoli mesi, per altri il periodo di "bassa stagione" è prolungato.


AFRICA - Alle Mauritius, il periodo economicamente più conveniente è giugno quando si spendono in media 172 euro a camera a notte, ben 44% in meno rispetto al mese più caro che è gennaio (307 euro in media). In Tunisia i periodi meno cari sono febbraio, ottobre e dicembre con una media di 89 euro in camera doppia, -36% rispetto al mese più caldo di agosto. Per l'Egitto si parte più "leggeri" a febbraio (73 euro) rispetto ad ottobre (113 euro) mentre in Sud Africa conviene andare a luglio (101 euro) piuttosto che dicembre (138 euro).

AMERICA CENTRALE - Nei paesi come Guatemala, Nicaragua, Panama, El Salvador e Costa Rica invece, il periodo meno costoso è agosto, mentre quello più caro varia da gennaio a giugno con un'eccezione per il Guatemala che risulta più caro del 18% a dicembre.
ASIA - In Corea del Sud i listini hotel più bassi si estendono da febbraio ad aprile, quando si può dormire a una media di 87 euro a notte, per poi raggiungere il picco di 105 euro a ottobre. La Thailandia e Hong Kong invece si mantengono bassi a giugno, rispettivamente con prezzi media di 62 euro e 119 euro, mentre la Malesia conviene a luglio (32 euro a persona a notte).

SUD AMERICA - Per viaggiare in questa parte del mondo basta portarsi dietro il passaporto, il visto consolare non è infatti necessario nella maggior parte dei paesi tra cui la Colombia, dove si può dormire a 45 euro a persona da aprile a luglio, anche se il periodo più economico per 6 nazioni su 10 è agosto.

CARAIBI - Questa parte del mondo è piena di isole paradisiache, molto quotate per le lune di miele o fughe romantiche. Tra le più famose le Barbados che offrono un risparmio del 42% se si sceglie di visitarle a settembre (167 euro) rispetto a marzo (287 euro), periodi che valgono anche per le Bahamas (170 euro contro 217 euro).

Gli Stati Uniti che richiedono soltanto l'Esta (Sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio) e dove il prezzo degli hotel varia dai 120 euro di gennaio ai 145 euro di ottobre e dicembre, o l'Oceania con la Nuova Zelanda economica a giugno-luglio e più cara a febbraio e novembre.

Sicuramente l'area più "tranquilla" dal punto di vista burocratico è l'Europa dove per viaggiare basta la carta d'identità e in qualche ora di macchina, treno o aereo si arriva un po' ovunque. Qui i prezzi sono molto variabili e arrivano anche a differenze del 55% come nel caso della Grecia che spazia dai 71 euro di febbraio ai 158 euro di agosto, il picco della stagione turistica, molto simile a Malta, Cipro, Portogallo o Montenegro.
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TripAdvisor, a 152 italiani i Travelers' Choice Hotel Awards. Di Ortisei la migliore struttura per famiglie al mondo

Un sistema ricettivo di ottimo livello, con punte di vere e proprie eccellenze: l'Italia porta a casa risultati lusinghieri dai Travelers' Choice Hotel Awards 2015, i premi che da tredici anni TripAdvisor assegna ai migliori hotel del mondo sulla base di milioni di recensioni raccolte dal sito di viaggi. Delle 8151 strutture premiate per la qualità dei servizi offerti, 152 sono italiane.

Fra tutte spicca un hotel del Trentino Alto Adige, il Cavallino Bianco Family Spa Grand Hotel a Ortisei (BZ), migliore hotel per famiglie nella classifica mondiale, apprezzato da chi viaggia con bimbi al seguito e non solo ("È difficile rinunciare a tornarci anche quando i figli crescono!", commenta un utente). Nord, centro e sud Italia sono rappresentati sul podio delle regioni più premiate a livello nazionale. Al primo posto si classifica il Trentino Alto Adige con 27 strutture vincitrici e 37 premi, mentre la Campania conquista la seconda posizione con 33 riconoscimenti e 24 strutture premiate. Medaglia di bronzo per la Toscana con 20 strutture in classifica e 26 riconoscimenti ricevuti.

Italiani campioni anche nella top 25 europea, con ben 7 posizioni occupate da strutture del Belpaese. L'hotel Belvedere di Riccione è terzo nel continente e primo a livello nazionale e conquista la prima posizione anche nella categoria miglior servizio. A pochi passi dalla famosa Piazzetta di Capri, l'hotel La Minerva si classifica primo in Italia tra gli hotel di piccole dimensioni e quelli più romantici. L'albergo guadagna anche il podio europeo classificandosi terzo tra gli hotel più romantici e nono a livello mondiale.


Vincitore assoluto del riconoscimento come miglior hotel è il Gili Lankanfushi alle Maldive. Fa però incetta di riconoscimenti anche un altro hotel asiatico, The Place Luxury Boutique Villas a Ko Tao, Tailandia: una struttura immersa nel verde di una minuscola isola a cui va il premio come miglior servizio, migliore hotel di piccole dimensioni e migliore hotel di lusso. In quest'ultima classifica sono asiatici ben 4 vincitori su 10.

E se nessun europeo è riuscito a entrare nella top 10 mondiale, sono due gli italiani che hanno conquistato la classifica del vecchio continente: il Portrait Roma, al secondo posto, e il The Gritti Palace a Venezia al nono. Il Regno Unito conquista altri due premi a livello mondiale, quello per le migliori tariffe (al Lawton Court Hotel di Llandudno) e per la miglior pensione e b&b (al Millgate Bed & Breakfast di Masham).
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Emirates migliore compagnia del mondo Sondaggio fra gli utenti eDreams, fra le italiane prima Meridiana

E' Emirates la compagnia aerea n. 1 al mondo: a dirlo è il sito eDreams, grazie alle oltre 90 mila recensioni di utenti che hanno viaggiato in aereo nel 2014. In un sondaggio gli intervistati hanno assegnato un voto da 1 a 5 a pulizia e modernità, comfort e spazio tra i sedili, intrattenimento e servizio a bordo, gestione dei bagagli, facilità nei viaggi con i bimbi e sale vip. Per trovare un'italiana bisogna scendere fino alle posizioni 16 e 17, occupate da Meridiana (3.88) e Alitalia (3.84).

    Con un punteggio medio di 4.24, la compagnia di Dubai si è piazzata in testa alla classifica, sbaragliando la concorrenza di Singapore Airlines, prima nel 2012 e nel 2013. Medaglia di bronzo, con voto medio 4.18, a Swiss International Airlines, tallonata da Lufthansa (4.17). Emirates si è aggiudicata anche il titolo come miglior compagnia aerea anche nelle categorie pulizia e modernità dell'aereo, intrattenimento e servizio a bordo, gestione dei bagagli e sala vip. I sedili più confortevoli sono quelli della compagnia di bandiera svizzera, mentre per chi viaggia con bimbi al seguito il miglior servizio è quello offerto da Czech Airlines.

    Per Angelo Ghigliano, Country Manager eDreams Italia, di fronte a una clientela sempre più esigente, sondaggi come questo sono uno strumento essenziale per chi opera nel settore: "Sapere quali sono gli aspetti che i viaggiatori prendono maggiormente in considerazione e le loro preferenze ci aiuta a migliorare il servizio che offriamo ai nostri clienti, aiutandoli nel processo di selezione della miglior soluzione di viaggio".
   
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#Svezia #SanValentino al #Melodifestivalen

di Eugenia Romanelli

L’occasione per fare tappa a Malmo, terza più grande città della Svezia, ma soprattutto in quella che a tutti gli effetti è il simbolo europeo della diversità, come spesso accade alle città di frontiera, è l’edizione del Melodifestivalen, a febbraio. Che, guarda caso, cade proprio nel giorno di San Valentino. Tutto è perfetto insomma per prenotare un volo nella metropoli in miniatura tra le più creative e interessanti dell’Europa contemporanea, quella per intenderci che è recentemente stata in grado di affrontare eventi di portata internazionale come l’Eurovision Song Contest 2013, il World Junior Hockey Championship 2014 e l'IIHF World Women's Championships.

Il 14 febbraio dunque la Malmö Arena ospiterà la gara di qualificazione per lo Eurovision Song Contest svedese, organizzata dalla televisione svedese. Nemmeno a dirlo, la città si riempirà di giovani e appassionati, e diventerà un palcoscenico autentico e divertente per quei turisti che amano scoprire le città nelle loro vere identità e espressioni culturali. Febbraio, tra l’altro, è un mese denso di appuntamenti per questo luogo che, trait d'union tra la Svezia e il Vecchio Continente, si candida a diventare la punta di diamante della night life europea per il 2015.

A cominciare dal Nils Dardel e la modernità, esposizione di uno dei più popolari artisti modernisti svedesi, alla Moderna Museet Malmö (21 febbraio - 6 settembre), al Malmö Games, il 25 febbraio, per i fanatici di atletica (ospiterà gli atleti più famosi del mondo). Per non parlare del Champions of Rock del 27 febbraio, concerto delle star del West End di Londra dedicato Queen.

Intanto, bar, pub e locali si stanno preparando al tutto esaurito. Ma prima di esplorare i dieci locali più originali della città, occorre dare un assaggio delle atmosfere che questo inizio 2015 offrirà ai turisti. Infatti Malmo non può più essere identificata con la città industriale di un tempo ma è piuttosto uno dei più importanti poli di impegno nella salvaguardia dell'ambiente (stupendo il nuovissimo quartiere di Västra Hamnen, costruito su un'idea di sviluppo sostenibile).

Non solo: arte e cultura, oltre che il design, sono oggi tra le offerte più competitive dell’Europa nostrana. E le aree verdi, stupende e ciclabili, tra cui il Kungsparken, lo Slottsparken, il vasto Pildammsparken e il Malmö Folkets Park (il parco di divertimenti più antico della Svezia). O i due chilometri di spiaggia di Ribersborg. Ma il top, dicevamo, lo si raggiunge di notte: gli abitanti di Malmo sono dei veri campioni in divertimento notturno e migrano di locale in locale fino alle cinque della mattina.

Si parte dal Kafè Noir, vicino alla caratteristica piazza Lilla Torg, punto d'incontro per i creativi, e dal Satori, caffè vegetariano. Impedibile anche il Babel, recentemente ristrutturato all’interno di una chiesa sconsacrata, tempio della musica internazionale, e il Debaser, sorta di concept che comprende bar, ristorante, spazio per concerti, e night club con djs internazionali. Il pubblico svezzato e aperto alle trasgressioni deve mirare allo Skeppsbron 2, ben diverso dal famoso KB, dove lo stesso si balla fino alla mattina ma solo musica rock, con live ogni settimana.

Atmosfere internazionali da Koi, trendissimo sushi bar e locale notturno, vetrina della Malmo eccentrica. Migliore bar in città con tanto di spettacolari bartenders sempre in azione è Rosen Bar & Dining, mentre il Prins Bernhard e lo Hipp sono sicuramente il top del clubbing d’avanguardia. Infine il Moriska Paviljongen, centro artistico e culturale nel Folkets Park aperto a tutte le tendenze: una superstar vietnamnita potrebbe esibirsi in concerto in una sala mentre in un'altra sala svolgersi un serata gay e in un’altra ancora tenersi un congresso di macroeconomia. Dunque? Non resta che partire in avanscoperta.
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Open Days, 200mila persone alla scoperta della Puglia

Successo per le attività di Puglia Open Days che hanno visto protagoniste le bellezze di Puglia dal Gargano al Salento in 104 Comuni: sono stati circa 200 mila i visitatori che hanno preso parte alle diverse attività e fruito delle aperture straordinarie previste su tutto il territorio regionale da aprile 2014 a gennaio 2015. Il progetto, finanziato con fondi P.O. FERS 2007-2013, ha messo insieme - si sottolinea in una nota di Puglia Promozione - i giganti dell'arte, della storia, della cultura mondiale, raccontando la Puglia attraverso i castelli, le cattedrali, i musei, i teatri, i parchi e le aree archeologiche, i centri storici.

Luoghi noti affianco a gioielli d'arte meno conosciuti, autentici e affascinanti, resi fruibili grazie al progetto di Puglia promozione e alla collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo tramite la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese, l'ANCI Puglia, l'UNPLI Puglia - Comitato regionale delle Pro Loco e alla professionalità di operatori e guide che hanno raccontato le meraviglie di Puglia ai turisti italiani e stranieri. Il forte partenariato promosso con 37 enti e fondazioni ha permesso la messa in rete di 256 beni. Oltre 450 gli operatori impiegati ogni sabato sera su tutto il territorio regionale.

Le attività Puglia Open Days si sono aperte con i quattro appuntamenti del periodo primaverile a ridosso di ponti e festività che hanno visto oltre 11.000 partecipanti. Per tutta l'estate, poi, da luglio a settembre, ad esplorare la Puglia e le sue bellezze sono stati in 170.000.

Gli ultimi quattro appuntamenti invernali hanno infine visto la partecipazione di 18.700 ospiti, "confermando che la Puglia piace e attrae non solo d'estate". Alta la percentuale di turisti italiani (93%), soprattutto da Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia Romagna; molti anche i pugliesi che hanno approfittato degli appuntamenti Puglia Open Days per conoscere o riscoprire il patrimonio culturale della propria terra. Cresce dell'1% rispetto al 2013 la presenza straniera. Infatti il 7% dei turisti che hanno preso parte alle attività è costituito da stranieri, prevalentemente tedeschi (15%), inglesi (9%), francesi (6%), e americani (5%). Complessivamente la conoscenza di Puglia Open Days avviene prevalentemente tramite il passaparola (35%). Una buona efficacia è riconosciuta anche alla rete regionale degli uffici IAT (16%) e alla pubblicità sui media (13%). La percentuale di visitatori "fidelizzati" che hanno fruito di più eventi Puglia Open Days nel 2014 (in media due) supera il 70%. Il giudizio complessivo sulle attività Puglia Open Days è ottimo: circa l'80% valuta l'attività svolta come "molto superiore" o "superiore" rispetto alle proprie attese. Uniche note negative si registrano per la segnaletica e l'accessibilità dei siti culturali che ricevono, anche se in pochi casi (meno del 10%), anche valutazioni inferiori rispetto alle attese del visitatore. 

Nella top ten dei siti più visitati di Puglia nei sabato sera Puglia Open Days figurano la Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta di Ostuni, la Basilica di San Martino di Martina Franca, il Duomo e la Basilica si Santa Croce di Lecce, il Castello di Manfredonia, il Castello Aragonese di Taranto, il Castello Svevo di Bari, il Polo Museale di Gallipoli, Palazzo Granafei Nervegna a Brindisi, Castel del Monte e la Cattedrale di San Nicola Pellegrino a Trani. Seguono ci sono Palazzo Simi a Bari, la Galleria "De Vanna" a Bitonto, il MARTA di Taranto, Castel del Monte, il Castello Svevo di Trani. Il Salento è l'area che ha avuto il maggior numero di visitatori (35% del totale). La seconda destinazione è "Bari e la costa" (17%), seguita da "Valle d'Itria" (14%), da "Magna Grecia" e "Gargano" (12%) e Puglia Imperiale (10%).

Le città più battute sono state Lecce, Bari, Gallipoli, Brindisi, Ostuni, Taranto, Trani, Monte Sant'Angelo, Barletta e Foggia. I turisti hanno riscoperto inoltre il piacere di assaporare le bellezze dei tesori nascosti di Puglia, anche passeggiando nei piccoli borghi, alla ricerca di scorci da immortalare. Tra i borghi più visitati ci sono Oria, Laterza, Conversano, Sant'Agata di Puglia, Manduria. Nel Gargano e Daunia molto apprezzati anche il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, il Museo Civico di Foggia e il Polo Museale di Ascoli Satriano, il centro storico di Vieste. Grande interesse anche per la Cattedrale di Barletta, ma la Puglia Imperiale è stata molto apprezzata anche visitando gli ipogei di Canosa di Puglia, la Cattedrale di Ruvo di Puglia, la Sinagoga Scolanova e i centri storici di Terlizzi, Bisceglie e Andria. Bari e la costa ha attratto con il suo inestimabile patrimonio culturale. Notevole affluenza alla Cattedrale di San Sabino, alla Basilica di San Nicola e al Teatro Petruzzelli.

Apprezzati dai turisti anche la Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare, il Castello Acquaviva d'Aragona a Conversano, i centri storici di Giovinazzo e di Rutigliano con il Museo del Fischietto. A trascinare l'offerta della Magna Grecia Murgia e Gravine un forte fascino hanno esercitato oltre che le visite al MARTA anche i percorsi nella Taranto Sotterranea con il suo inestimabile patrimonio ma anche Laterza, con il suo suggestivo centro storico, Mottola, col villaggio di Casalrotto, Gravina in Puglia con la Fondazione Ettore Pomarici Santomasi. In Valle d'Itria molto apprezzato, inoltre, il Castello Ducale di Ceglie Messapica, a Carovigno il Castello Dentice di Frasso e il Museo del Territorio Casa Pezzolla ad Alberobello. Molto partecipate, poi, le visite guidate ai centri storici di Alberobello, Martina Franca e Noci. Il Salento ha affascinato gli amanti del barocco ma non solo. Grande affluenza ai Castelli di Francavilla Fontana, Copertino, Acaya e Otranto. Grande interesse anche per il Museo Archeologico Provinciale "F.Ribezzo" di Brindisi e i borghi di Specchia e Castro.
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