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Turismo: a Sant'Agata Feltria caccia al tartufo con i cani


RIMINI, 12 OTT - A sud di Rimini, tra le Valli del Marecchia e del Savio, Sant'Agata Feltria (Rimini) è un suggestivo borgo dell'entroterra romagnolo che dai suoi boschi trae un alimento prezioso: il tartufo bianco pregiato.
Il Tuber Magnatum Pico, detto in termini scientifici, si trova dalla fine dell'estate al primo inverno, dalla pianura fino a un'altitudine di 600 metri, in terreni con rilevante umidità. Il tartufo di Sant'Agata Feltria viene addirittura festeggiato tutte le domeniche di ottobre con una Fiera Nazionale che rende unico ogni angolo del paese. Appuntamento il 15, 22 e 29 ottobre con profumi e sapori tra degustazioni, stand gastronomici che propongono non solo tartufo, ma anche altri prodotti tipici autunnali dell'Appennino romagnolo, spettacoli itineranti e una divertente gara con i cani da tartufo.
E proprio per chi vuole provare l'emozione della "caccia" al tartufo con i cani e per team building aziendali è stato pensato un pacchetto soggiorno che prevede anche un'uscita di due ore nei boschi, con l'adeguata attrezzatura, in compagnia di un esperto tartufaio e del suo fidato cane. Un'esperienza unica, cui segue - una volta rientrati - la degustazione del prelibato tubero.

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Sisma: Castelli, appello liceo artistico a favorire studenti

CASTELLI (TERAMO) - Salvare un liceo di eccellenza, pieno di storia ma all'avanguardia, l'Artistico "Grue" di Castelli, borgo terremotato alle pendici del Gran Sasso in provincia di Teramo, depositario di una tradizione di quattro secoli nell'arte ceramica: primo obiettivo "rilanciare le iscrizioni per dare una chance al sistema economico e all'indotto del paese".Questo l'appello che arriva dalla dirigente scolastica, Eleonora Magno, in vista della ripresa delle lezioni del nuovo anno scolastico, prevista per mercoledì 6 settembre.
La presa di posizione anche in seguito alla flessione delle iscrizioni a causa dell'emergenza terremoto del Centro Italia del 2016-2017, aggravata dalle nevicate del gennaio scorso che hanno messo in ginocchio il centro montano. Gli iscritti al primo anno, come benvenuto, avranno in dote un assegno di 1.000 euro, da spendere per libri di testo e altro materiale didattico. A dispetto di una difficile situazione, tuttavia, la preside del liceo "Grue" non demorde: ribadisce "l'eccellenza dell'offerta formativa" dell'istituto che dirige e annuncia di voler "vivere quest'anno scolastico come quello del riscatto".
La dirigente evidenzia anche "la necessità di dotare in tempi stretti il territorio di una struttura ricettiva, per favorire la residenzialità in pianta stabile degli studenti, e anche di un servizio di trasporto locale più assiduo ed efficiente".
"Ce l'aspettavamo, le iscrizioni al primo anno sono state inevitabilmente penalizzate dai recenti eventi sismici e dall'apprensione che hanno generato, a cui si è aggiunta la grande nevicata - premette - ma siamo fiduciosi che a breve risaliremo la china".
"Questo liceo rappresenta un'eccellenza, possiede ampi spazi e moderni laboratori, con tecnologie avanzate, come la stampanti 3d e la stampante fotoceramica - rimarca la Magno - La teoria e la pratica ripercorrono una tradizione antica di secoli, ma guardano al futuro e sono incentrate sull'innovazione per formare esperti di design molto richiesti dal mercato".
L'importanza del "Grue" è stata negli anni dovuta alla sua capacità di trasmettere l'arte ceramica alle nuove generazioni, ma la scuola ha avuto un ruolo chiave anche nell'innovare l'arte stessa, come ha dimostrato la mostra "La tradizione del futuro", che ha chiuso i battenti da qualche giorno, e che ha ripercorso stili, poetiche e contaminazioni attraverso le creazioni di maestri, allievi e artisti che hanno reso celebre la scuola della maiolica artistica di Castelli.
Un'importanza, oggi, ancor più amplificata dagli effetti disastrosi del terremoto: basti ricordare i 10 laboratori di ceramica su 20 del centro storico a oggi inagibili e chiusi, i danni riportati da una quindicina di fabbriche della ceramica nella zona industriale.
Tutto questo mentre la ricostruzione post-terremoto stenta a decollare: nel centro storico sono ancora 45 le unità abitative inagibile classificate "E", ovvero con danni strutturali, a seguito del sisma del 2009, a cui se ne sono aggiunte altre 20 dopo le scosse più recenti.
Le famiglie sfollate sono oggi complessivamente più di 70, metà delle quali da oltre 8 anni. Inevitabilmente si è registrata, negli ultimi anni, una flessione delle presenze turistiche e, dunque, della clientela dei laboratori e botteghe in attività.
La dirigente fa notare che "in questo scenario il nostro appello è che si favorisca la residenzialità degli studenti del nostro liceo, che per la sua eccellenza può ambire a di intercettare un'utenza internazionale, non solo localizzata all'Abruzzo teramano".
"Abbiamo valutato due ipotesi: la prima è quella di utilizzare le abitazioni agibili e massima sicurezza sismica, messe a disposizione dai proprietari con convenzioni ad hoc - spiega - La seconda è la realizzazione di una struttura ex novo calibrata alle nostre esigenze, adiacente al liceo. Intervento risolutivo che potrebbe essere finanziato con i fondi a favore delle aree interne".
"Poi è necessario, come più volte da noi richiesto, di attivare un servizio di bus navetta con il fondovalle, fino al terminal di Villa Vomano, dove transitano in particolare gli autobus provenienti da Teramo, dall'Aquilano e dalla costa adriatica", continua ancora.
"L'arte ceramica di Castelli - evidenzia la dirigente - è un patrimonio culturale e anche economico dell'intero paese e il nostro liceo è decisivo sia per la trasmissione dei saperi che per il ricambio generazionale nei laboratori e nelle botteghe".
"La ricostruzione post-sismica passa anche per il liceo 'Grue', che non può essere abbandonato al suo destino" conclude.
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All'Umbria 'Oscar' del turismo web


Puntando su tradizione e innovazione, cordialità e comfort, l'Umbria del turismo riesce a far presa sugli utenti del web. Tanto da risultare la regione italiana più "accogliente", con un sentiment positivo pari al 94,7 per cento, e la terza tra quelle "più amate dagli stranieri", con l'87,5% di recensioni positive. "La qualità delle strutture ricettive umbre, il contatto umano e personale che sanno proporre, l'enogastronomia, il paesaggio e l'ambiente formano un mix ideale" ha sottolineato il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo Fabio Paparelli.
Dati e riconoscimenti che arrivano da Ttg Incontri di Rimini, la più grande fiera del settore del turismo B2B, nell'ambito della quale si è tenuta la seconda edizione del premio Italia destinazione digitale, organizzato da Travel Appeal, la startup partecipata da H-FARM che monitora e analizza in tempo reale i dati online del settore travel dedicati agli operatori del turismo. "Oscar" assegnati dopo una delle più grandi analisi mai compiute su come è percepita e quindi recensita online l'offerta turistica italiana dai viaggiatori e dagli utenti di tutto il mondo. Sono state infatti prese in considerazione ed elaborate a livello semantico, grazie al sistema di intelligenza artificiale di Travel Appeal, oltre 7 milioni di recensioni online (un milione in più rispetto alla prima edizione del premio) apparse sui canali Booking.com, Tripadvisor, Expedia, Google e relative a più di 200 mila strutture ricettive tra alberghiere, extralberghiere e appartamenti (+85% rispetto all'analisi del 2016). Sei le regioni premiate e tra loro l'Umbria, come "la più accogliente".
Paparelli ha sottolineato come il premio sia "frutto di un grande lavoro di squadra portato avanti dagli operatori del comparto con il sostegno della Regione che in questi anni ha predisposto dei bandi ad hoc per migliorare l'offerta turistica elevandone la qualità dei servizi".
"Anche sul piano delle politiche per il turismo - ha sottolineato il vice presidente della Regione - siamo impegnati per migliorare la qualità dell'offerta ricettiva. La nuova legge regionale e la strategia dell'accoglienza a essa legata sarà calata sulle esigenze del singolo soggetto. Puntando appunto su tradizione e innovazione".
Riguardo al 'podio' ottenuto tra le regioni più amate dagli stranieri, Paparelli ha sottolineato che "l'Umbria si conferma anche in questo ambito". Inghilterra, Germania, Paesi Bassi e Stati Uniti dove il cuore verde d'Italia risulta più apprezzato.

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Turismo: scoprire Bologna d'autunno fra arte e buon cibo. Numerose le mostre in corso fino ai primi mesi del 2018

BOLOGNA - Sono numerosi gli appuntamenti autunnali per gli appassionati di arte in corso a Bologna. A Palazzo Pallavicini, in via San Felice, fino al 21 gennaio c'è la mostra 'Nel segno di Manara. Antologica di Milo Manara': con 130 opere, è un'esposizione tra le più importanti sulla produzione del fumettista (ingresso 13 euro). A Palazzo Pepoli, in via Castiglione, grazie a una nuovissima realtà virtuale si può invece passeggiare per le strade del Medioevo, salire su una delle tante torri (all'epoca) di Bologna, trovarsi faccia a faccia con personaggi storici. Questa Macchina del Tempo permette il primo viaggio nella Bologna medioevale, fino al 7 gennaio, a 13 euro.
In via Saragozza, Duchamp, Magritte e Dalì sono i protagonisti della mostra internazionale di Palazzo Albergati dedicata agli artisti che hanno rivoluzionato l'arte nel Novecento: con loro anche Ernst, Tanguy, Man Ray, Picabia, Pollock e molti altri (14 euro, fino all'11 febbraio). C'è poi il colorato allestimento a Palazzo Fava, in via Manzoni, che vede arrivare a Bologna 68 opere tra le più significative della pittura muralista messicana provenienti dai più importanti musei (fino al 18 febbraio, 13 euro). Al Mambo, via Don Minzoni, fino al 12 novembre c'è 'Anime. Di luogo in luogo': 25 opere, installazioni di cui due esposte per la prima volta in Europa, di Christian Boltanski (6 euro). Ed ancora, è visitabile fino al 31 ottobre la mostra multimediale più vista al mondo, 'Van Gogh Alive', dedicata alla vita e alle opere dell'artista, nell'ex Chiesa di San Mattia in via Sant'Isaia.
Bologna, tappa importante lungo la bimillenaria Via Emilia, è una destinazione perfetta per un week end di autunno anche oltre i tour artistici. L'antica Bononia è unica per i suoi portici, le torri antiche del centro, i canali d'acqua segreti che in alcuni scorci ricordano addirittura un po' Venezia (in via Capo di Lucca e via Piella e davanti al Museo del Patrimonio Industriale nel quartiere Navile). Ma è anche la città delle osterie e del buon cibo: passeggiando nella zona medioevale, fra le Due Torri, Piazza Maggiore, Piazza Santo Stefano, s'incontrano tanti piccoli locali caratteristici, in vicoli pedonalizzati e sotto palazzi meravigliosi, animati fino a tarda sera, botteghe tipiche, il Mercato di Mezzo e il Mercato delle Erbe. Il consiglio è di girare a piedi e fermarsi magari in una delle tante gelateria artigianali. Proprio appena fuori città, ad Anzola Emilia, c'è il Museo del Gelato: si trova nella sede della storica azienda Carpigiani e si possono seguire corsi e laboratori di gelato.
Un altro tour interessante è Genius Bononiae, che si snoda fra i palazzi storici. E se si ha poco tempo si può salire sul Red Bus, che accompagna con guida i turisti, volendo fino al panoramico Santuario di San Luca.
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Calabria, 800 chilometri costa per il paradiso del sailing

CATANZARO  - Con i suoi cinque parchi marini e gli 800 chilometri di costa, la Calabria è candidata ad essere uno dei più rari paradisi terrestri al mondo, e le spiagge bianche con le scogliere che precipitano in mare contribuiscono a questa narrazione. Ultimo lembo di terra della penisola italiana, protesa nel cuore del Mediterraneo offre il suo fascino e il suo mistero a tutti i viaggiatori che decidono di percorrerla, per mare e per terra e, per che no, coniugando le due alternative con percorsi organizzati da chi ha deciso di mettersi a disposizione per regalare ricordi indimenticabili. 

LA COSTA VIOLA

Da tempo ormai la Calabria, infatti, è meta di turismo charter. Il sailing infatti consente di godere di un binomio mozzafiato: orizzonti sconfinati e riviere da togliere il respiro con le montagne della Calabria che svettano anche innevate in alcuni periodi dell'anno. Navigare a vele spiegate verso paesaggi da sogno e a questi meridiani è possibile farlo anche inserendo nel "pacchetto" un'altra meraviglia: la Sicilia, in un tour che diventa interregionale. 
Vacanze indimenticabili, su imbarcazioni lussuose, moderne e sicure, come quelle di Tempodimare, che da Palmi e Taureana di Palmi riuscirà a mostrare itinerari calabresi e siciliani partendo dal porto di Taureana di Palmi o di Palmi. La Costa Viola vista dalla barca o volendo fare delle escursioni a terra approfittando delle baie o dei porti per approfondire la conoscenza del territorio della provincia di Reggio Calabria comprendente i comuni di Palmi, Seminara, Bagnara Calabra, Scilla e Villa San Giovanni, il tutto vincolato dalle condizioni meteo che la fanno da padrone per una navigazione sicura. La Costa Viola è così definita per il caratteristico colore di cui si ricopre questa area in particolari momenti del giorno, soprattutto al tramonto. Il Monte Sant'Elia fa da cornice, così come il Monte Poro e l'Aspromonte, alla spettacolare costa che in alcuni punti diventa una lunga distesa di sabbia, come la spiaggia della Marina di Palmi, la spiaggia della Tonnara, dove si trova lo Scoglio dell'Ulivo, o la spiaggia di Marina Grande di Scilla con la caratteristica località di Chianalea. Infine Reggio Calabria con il chilometro di lungomare più bello d'Italia, che spazia dalle coste calabresi alla Sicilia, e il museo con i Bronzi di Riace.

CROTONE CITTA' DELLA VELA
Crotone è ormai diventata la "città della vela". La città del Mediterraneo nella quale il cielo perennemente azzurro, il clima caldo e ventoso, il mare cristallino e i servizi offerti dal Club Velico Crotone, dai corsi al charter di barche a vela di ogni genere, offrono una combinazione introvabile in Italia e ormai anche in Europa. In tutte le stagioni. Già perché il Club Velico Crotone chiude solo il 25 dicembre e l'1 gennaio mentre nei Paesi freddi e nel Nord Italia ogni attività d'inverno si ferma in attesa dei primi tepori primaverili. 
La reputazione di "city of sails" che si è guadagnata Crotone è cresciuta grazie alle undici regate nazionali e internazionali che - nell'Optimist, la prima barca per tutti i bambini, nell'OPen Bic, nel Laser, nel 420, nel 470, nel windsurf, nel Kitesurf - si sono disputate a Crotone dal 2013 ad oggi. E' stato un crescendo, fino ai Campionati europei di vela giovanile del 2016 che hanno coinvolto 300 timonieri da 49 nazioni e ai Campionati nazionali giovanili del 2017 ai quali hanno partecipato 1000 atleti. 
Cosa ha reso possibile tutto questo? Quello che per molti sarebbe stato motivo di lamentela. A Crotone c'è un vento sostenuto ma non... insostenibile. Ma il vero punto di forza sono cose e persone. Nel suo mare si allena ormai stabilmente l'olimpionica Silvia Zennaro e i ragazzi vengono da tutto il mondo per la Carnival Race, regata che nel 2018 giunge alla terza edizione e, con i 275 partecipanti da 14 nazioni del 2017, è nella top ten delle regate giovanili più affollate al mondo. Mentre nelle squadre agonistiche crescono giovani campioni che vincono nelle acque di tutta Europa.

ITINERARI DA TROPEA ALLE ISOLE EOLIE
Azzurro Charter è tra le prime società che hanno iniziato ad occuparsi di sailing in Calabria, forse la prima e certamente ha saputo coniugare passione e amore per il mare al futuro. Gli itinerari che prevalentemente i viaggiatori richiedono sono quelli verso le Isole Eolie, dunque Panarea con il suo villaggio preistorico nel promontorio del Milazzese risalente all'età del bronzo, Lipari con le grotte e i faraglioni, Salina con la sua Malvasia, ma, capita che, dopo Scilla, Bagnara e Reggio Calabria, Tropea e Capo Spartivento diventino le mete calabresi richieste. E allora le viuzze di Tropea, i palazzi nobiliari con i loro portali, la terrazza sul mare. Capo Spartivento a Brancaleone, tra i luoghi più a Sud del Sud dove si erge un suggestivo promontorio dominato da un faro, l'imponente e antico Heracleum Promontorium, chiamato poi Erculeum Promontorium, il promontorio di Eracle.
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Mondrian protagonista di una mostra interattiva


CUNEO - Il fondatore del neoplasticismo, artista olandese Piet Mondrian, è protagonista di un'installazione interattiva pensata e realizzata secondo i più avanzati sistemi del digitale. Dal 20 ottobre al 1 aprile guiderà i visitatori in un percorso multimediale nel nuovo Spazio Innovazione all'interno della sede della Fondazione CRC, a Cuneo. La mostra "Piet Mondrian Universale - Immersive interactive experience" è frutto di un raffinato progetto sviluppato dal direttore artistico Alessandro Marrazzo e dalla sua equipe.
    Coinvolte oltre venti aziende specializzate in nuove tecnologie e informatica e oltre cento figure professionali. Il risultato, dopo due anni di lavoro, è una tecnologia completamente interattiva e innovativa, che ha consentito la realizzazione dell'area espositiva multimediale d'avanguardia. "C'è chi parla di innovazione e c'è chi la fa toccare con mano. Questa è un'opportunità di far vedere che anche da Cuneo, con un sistema interattivo, si può fare un qualcosa che non si era mai stato visto al mondo - ha detto il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta - Investimenti di questo tipo sono positivi per l'intera collettività. Ci aspettiamo un grande numero di visitatori, i quali potranno capire come l'innovazione può far scattare la voglia di cultura".

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