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Muoversi, una delle chiavi della felicità Basta poco, come essere attivi 10 minuti a settimana

Muoversi, una delle chiavi della felicità © Ansa
Una delle chiavi della felicità? Muoversi, essere attivi. Basta anche un piccolo cambiamento, come ad esempio quello di fare esercizio fisico un giorno solo a settimana o dedicarvisi appena 10 minuti sempre nell'arco di sette giorni per poter osservare un aumento nel livello di felicità. A evidenziarlo è uno studio dell'Università del Michigan, pubblicato sulla rivista Journal of Happiness Studies.

    Gli studiosi esperti in chinesiologia Weiyun Chen e Zhanjia Zhang, hanno revisionato 23 ricerche sulla felicità e l'attività fisica, quindici di tipo osservazionale (in cui ci si limita a osservare ciò che accade) e otto di tipo interventistico (in cui invece vi è qualche tipo di intervento). Tra gli studi inclusi alcuni sui giovani, gli anziani e anche su gruppi specifici di persone, come ad esempio donne colpite da un tumore ovarico. "I nostri risultati suggeriscono che la frequenza e il volume dell'attività fisica sono fattori essenziali nella relazione tra quest'ultima e felicità" evidenzia Chen.

"Ancora più importante, anche un piccolo cambiamento fa la differenza". L'esame degli studi suggerisce inoltre, relativamente sempre alla durata dell'esercizio, l'esistenza di una sorta di 'effetto soglia' oltre il quale il livello di felicità sembra rimanere lo stesso: diversi studi hanno infatti rilevato che i livelli di positività erano gli stessi sia che le persone si esercitassero 150-300 minuti a settimana, sia che lo facessero per oltre 300 minuti.
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Fotografia Europea 2018 Reggio Emilia Paese ospite di quest'anno è l'Iran!


La scorsa edizione fu deciso che il Festival avrebbe allargato i propri confini "europei"... così abbiamo fatto spazio a più di 100 fotografie venute direttamente dal Sudafrica.

Quest'anno, invece, il Paese ospite sarà l'Iran: quale altra nazione avrebbe potuto incarnare al meglio le rivoluzioni, i cambiamenti, le ribellioni e le utopie che vogliamo raccontare, se non questa terra così controversa?

Con la mostra "Genesis of a latent vision: A window onto contemporary art photography in Iran" gli organizzatori vorrebbero aprire una piccola finestra su questo grande pezzo di mondo.
fonte: comunicato stampa

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Musica Sacra 2 eventi al Sacro Monte Calvario di Domodossola Concerto per il Tempo di Passione e le Sette Ultime Parole di Cristo sulla Croce


Per la Settimana Santa 2018 la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, in collaborazione con l’Istituto della Carità - PP. Rosminiani e la Parrocchia di Calice, propone due appuntamenti musicali particolarmente importanti.

Il primo appuntamento si terrà la Domenica delle Palme 25 marzo p.v., con inizio alle ore 18.00, presso il Santuario del SS. Crocifisso al S. M. Calvario, il tradizionale CONCERTO PER IL TEMPO DI PASSIONE, che la Schola Gregoriana del Sacro Monte Calvario, diretta da Pietro Mencarelli, offrirà, proponendo quale tema centrale la celebrazione della festa dell’Annunciazione nell’ambito dei riti della Settimana Santa, in particolare il dramma liturgico ”In annuntiatione B. M. Virginis representatio”, tratto dal Codice di Cividale del XIV secolo.

La Schola Gregoriana prenderà parte, inoltre, a tutte le liturgie della Settimana Santa, nei giorni della Domenica delle Palme, del Giovedì Santo, del Venerdì Santo e del Sabato Santo, al S. Monte Calvario; in particolare segnaliamo che i Vangeli della Passione della Domenica delle Palme e del Venerdì Santo saranno cantati, a cura della Schola Gregoriana, con il gruppo vocale Il Convivio Rinascimentale, che eseguirà le parti della folla in polifonia a quattro voci miste a cappella. 

Il secondo appuntamento, di fede ed arte, sarà la solenne VIA CRUCIS che la sera del Venerdì Santo 30 marzo, con inizio alle ore 20.30, si snoderà partendo dalla Prima Stazione, in via Mattarella, sino alla sommità dal Sacro Monte, al termine della quale la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, con la soprano Federica Napoletani e con la direzione di Manfred Nesti, eseguirà, le Sette Ultime Parole di Cristo sulla Croce, in una nuova intonazione appositamente commissionata dai PP. Rosminiani per questa occasione, e composta per soprano solo, coro a quattro voci miste, archi, due flauti e organo.

La tradizione della funzione delle Tre Ore di Agonia del Signore, con il canto delle Sette Parole, venne introdotta nel 1831 dal P. Rosminiano Luigi Gentili, poi primo missionario in Inghilterra; abbandonata negli anni cinquanta, è stata reintrodotta, con la sola parte del canto delle Sette Parole, durante la Via Crucis serale del 1986, su espressa richiesta di d. Emilio Comper, allora P. Rettore del Calvario. Per questo particolare momento hanno dedicato, al Calvario di Domodossola, alcuni loro lavori compositori di chiara fama quali R. Grisoni, C. Cavadini e R. Olzer.

L’attività della Cappella Musicale è resa possibile grazie alla sensibilità dell’Istituto della Carità – PP. Rosminiani, della Parrocchia di Calice, della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario, con il sostegno prezioso della Fondazione CRT e il patrocinio della Città di Domodossola.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
Turismo Culturale
turismoculturale@simail.it 

Leopardi: al Cairo l'Infinito in arabo In Egitto partono celebrazioni 200 anni celebre canto

SERRAPETRONA (MACERATA) - Partono dal Cairo le celebrazioni per i 200 dalla scrittura e pubblicazione dell'Infinito di Leopardi, che cadono nel 2019. Una ricorrenza onorata anche con il progetto 'Infinito 2000' nato da un'idea del poeta Davide Rondoni e del Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e promosso dalla Fondazione Claudi di Serrapetrona e dal Cesma (Centro Studi Marche) di Roma. Due gli eventi in programma il 17 e il 18 marzo al Cairo in collaborazione con l'Istituto Italiano di cultura: il 17 la lettura e il commento da parte di Davide Rondoni della poesia 'festeggiata' con la traduzione in arabo nel quartiere popolare del Moqattam con la comunità dei copti Zabalin (i raccoglitori di immondizia). Domenica 18 marzo, presso la sede di Italianistica dell'Università di Helwan, si terrà l'evento letterario "Italia culture Mediterraneo-Infinito Mediterraneo", in collaborazione con l'Istituto Cervantes del Cairo. In serata al Geek Campus del Cairo un concerto mediterraneo di Eugenio Bennato.
ansa