FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

EICMA, IL SUCCESSO DELLA 76ª EDIZIONE CORRE ANCHE SUL WEB

Il presidente Dell’Orto: “La qualità dei contenuti digitali prodotti conquista sempre più utenti ed è un servizio per le aziende che espongono”



Milano, 14 nov. – Il successo di EICMA 2018 conquista anche la rete. La settimana milanese più importante al mondo per gli appassionati delle due ruote non è stata scandita solo dal numero di anteprime presentate, padiglioni attraversati e prodotti toccati con mano, ma anche dalla quantità di emozioni digitali suscitate. La 76ª Edizione dell’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori, chiude infatti i battenti a Fiera Milano-Rho con numeri record anche sul web.

Nei giorni di EICMA l’ufficio stampa e la redazione on line hanno scattato 10mila foto, girato oltre 47 ore di filmati prodotti in sei stazioni di editing, pubblicato sul sito web dell’evento espositivo 160 news, diffuso 15 comunicati stampa istituzionali, editato 52 footage video degli stand e percorso oltre 250 km all’interno del quartiere fieristico. Contenuti che anche attraverso le piattaforme social e digital ufficiali hanno raggiunto tantissimi appassionati ed addetti ai lavori. Sono infatti più di 900mila le visite al sito eicma.it e oltre 20mila i download dell’applicazione dedicata. E a stupire sono anche i numeri che riguardano l’attività sui canali social di EICMA: 1,3 milioni di utenti raggiunti e oltre 6,4 milioni di visualizzazioni dei post su Facebook e più di 850mila impression su YouTube, con 200mila minuti di visualizzazioni e quasi 58mila spettatori unici.

Grande successo anche per il canale Instagram, che durante la manifestazione ha fatto segnare un più 72% nel numero di follower, raggiungendo con le immagini e i video postati oltre 750mila persone e totalizzando circa 2,5 milioni di impression. Una tendenza confermata anche dalla popolarità ottenuta attraverso più di cento stories pubblicate sul social network di proprietà Facebook, che hanno totalizzato quasi un milione di impression.


“I social, e più in generale la rete, non solo hanno reso globale la competizione per coinvolgere nuovi utenti, ma – ha commentato il presidente di EICMA Andrea Dell’Orto - sono stati al contempo causa ed effetto dell’affermazione di un pubblico di appassionati sempre più esigente, che siamo riusciti ad ingaggiare e conquistare con la qualità dei contenuti prodotti. Approcciare il web con la qualità è una sfida avvincente e rappresenta un vantaggio anche per le imprese che scelgono EICMA per esporre i loro prodotti. Il successo digitale di questa edizione ci riempie di soddisfazione, perché segniamo un'altra tappa importante nel potenziamento della nostra strategia digitale”. 

Enit, Italia al top per le presenze extra Ue 'Leonardo Da Vinci "vende come Nike", valorizzare Dante'


Turismo italiano continua a mietere successi anche grazie a grandi assi nella manica come Leonardo da Vinci, Dante e Raffaello. L'Italia è al primo posto tra i Paesi dell'area Schengen per presenze di provenienza extra Ue (+8,3% sul 2016) e in seconda posizione, nella stessa area, per presenze estere totali nel 2017. Le notti internazionali, pari a 124 milioni, crescono del 2,3% nei primi 7 mesi 2018 sull'anno precedente.

    Anche la spesa turistica di provenienza estera, circa 23 miliardi, aumenta del 4,9% sempre considerando gennaio-luglio 2018 rispetto al 2017. A scattare la fotografia sul turismo internazionale in Italia è l'Enit al World Travel Market di Londra, dove l'Agenzia Nazionale del Turismo è intervenuta insieme a 16 regioni più Roma Capitale, 1500 operatori.
    L'Italia per il prossimo triennio punta sulla crescita a valore e sulla sostenibilità e sulla campagna #cherishItaly, live in the moment, protagonista in questi giorni a Londra, che invita ad accarezzare ciò che il nostro Paese ha da offrire.
    Il pubblico inglese in particolare può essere definito un cliente affezionato all'Italia: Veneto, Campania e Lombardia sono le prime tre scelte di viaggio per il turista inglese che predilige soprattutto permanenze in strutture ricettive alberghiere, alimentando quello che si conferma essere un flusso stabile.
    Wtm 2018 è stata anche occasione per Enit di presentare i primi risultati di uno studio sul potenziale dell'offerta turistica e culturale: dalle interviste agli operatori turistici emerge che i centenari di Leonardo, Raffaello e Dante sono tre grandi attrattori così come di tutti gli eventi, i luoghi, le opere ad essi collegati: Leonardo Da Vinci "vende come Nike", Dante da valorizzare maggiormente, Raffaello ancora da avvicinare ai sogni del turista internazionale. Grazie ai centenari si stima un aumento del 2% della spesa turistica in Italia.
    Nello stand italiano, uno dei più estesi e frequentati di tutta la manifestazione, c'è stato anche il lancio della Virtual Reality e di un evento all'interno della London National Gallery con visita guidata alla straordinaria mostra dedicata a Giovanni Bellini e Andrea Mantegna, alla presenza del direttore del prestigioso museo, l'italiano Gabriele Finaldi.
ansa

Ecco la nuova guida Londra al femminile

 © ANSA

TORINO - Un percorso fuori dalle rotte segnate da tutte le guide, uno sguardo 'dietro l'angolo' in una Londra che non è solo quella di Piccadilly, dello shopping in New Bond Street e degli spettacoli di Convent Garden. E' la nuova guida Londra al femminile della blogger alessandrina Elisa B. Pasino, pubblicata da Morellini Editore. Arriva dopo il fortunato 'New York al femminile' ed è stata presentata al Circolo dei Lettori di Torino.
    "Londra è la New York d'Europa, in cui trovi le innovazioni e i negozi e le belle case in mattoni e con le scale come nel Village e come nel Brooklyn, ma ce l'hai appena al di là della Manica, non dell'Oceano", osserva Pasino, direttrice del magazine I like. L'autrice ti accompagna tra negozi vintage e saloni di bellezza glamour, nei luoghi da selfie e in quelli 'imperdibili' come i dieci vecchi cinema. Con grande attenzione ai dettagli. Tra le curiosità l'ostello per sole donne, il pub in cui è stata ricostruita la casa di Bridget Jones e le location di Shakespeare in love. (ANSA).


L'autoritratto di Giotto in Esaù respinto da Isacco



Leonardo firmò la Gioconda nascondendo nel ritratto più enigmatico della storia l'iniziale del suo nome nonché la data di composizione del dipinto, il 1501, e addirittura l'intera scritta 'Gioconda'. Ma non fu il solo. Lo stesso usavano fare in quel secolo Giorgione e Raffaello. E quasi duecento anni prima anche Giotto riempiva i suoi affreschi di scritte celate, iniziali, cifre. Il segreto? Una tecnica di scrittura nascosta nata come sorta di incancellabile autentica delle opere e tramandata di bottega in bottega, forse come protezione dai falsi, per oltre 700 anni, tanto che la conoscevano e la praticavano persino Klimt e Picasso.
Da anni al lavoro sulla sua scoperta che nel tempo lo ha portato a mettere a punto un personale metodo di analisi, l'artista e studioso trevigiano Luciano Buso torna ora a Giotto, con una nuova rivelazione, questa volta su Esaù respinto da Isacco, grande affresco della Basilica Superiore di Assisi (misura 3 metri per 3) dai più attribuito al Maestro di Isacco e tradizionalmente datato tra il 1291 ed il 1295. Niente affatto, sostiene Buso che quell'affresco ha studiato palmo a palmo negli ultimi dieci anni: "L'autore è Giotto, che lo firmò nel 1315 e vi inserì, nascondendolo, anche un suo probabile autoritratto". Di queste scoperte Buso parlerà oggi in un convegno ad Assisi nella Domus Pacis Santa Maria degli Angeli dove illustrerà anche la sua teoria sulle firme e sulle figure celate nell'arte. Lo studio su Esaù respinto da Isacco, spiega, cominciò nel 2008-2009. Fu in quegli anni, racconta, che individuò il primo volto di un demone semi celato "tra le pieghe del lenzuolo rosso sotto il corpo di Isacco". Un anno dopo la pubblicazione dell'anteprima del suo studio una studiosa di gran nome, Chiara Frugoni, individuò il secondo demone con un corno, nascosto tra le nuvole nelle scene centrali del ciclo della Vita di Francesco nella Basilica di Assisi. Scoperte che si susseguirono con l'individuazione, firmata in questo caso da Giuliano Pisani, di una serie di volti celati nell'azzurrite di alcuni affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni. Le ultime scoperte di Buso riguardano invece l'affresco di Esaù, con l'individuazione della firma di Giotto (ce ne sono due, spiega, una estesa, "Giottus", e l'altra con le sue iniziali, GB per Giotto da Bondone). Alla quale si aggiungono le date, anche in questo caso due (1315 per esteso e 15), che posticipano di 25 anni la realizzazione dell'opera, e "moltissime figure aliene dalla scena principale rappresentata". Quanto a queste altre figure ritrovate, scrive Buso, "alcune rappresentano volti demoniaci con addirittura il corno, altre paiono rappresentare un re e una regina dell'epoca".
Ma non solo. Perché tra le tante figure "aliene", sostiene Buso, c'è un volto che sembra proprio essere un autoritratto di Giotto. "Si trova in alto a sinistra, proprio sopra la tenda con la fascia azzurra", dice, vicino alla grande data '15'. "Il volto reca a cappello la data e questo mi ha indotto a pensare che esso rappresenti qualcuno di importante, ritenuto dall'artista trecentesco degno di attenzione". Quel volto, sottolinea, sembra riportare "una certa somiglianza" con un ritratto di Giotto eseguito nel XVI secolo. E l'abitudine di nascondere un proprio piccolo autoritratto all'interno dell'opera, fa notare Buso, è una cosa che si ritrova in altri grandi, da Michelangelo a Giorgione. "La presenza del presunto autoritratto - argomenta lo studioso - andrebbe a modificare la storia dell'affresco di Esaù e insieme ad altri particolari sottolineati nella mia ricerca, suggerirebbe in modo definitivo che l'artista abbia dipinto l'affresco proprio all'interno della Basilica, cosa che in passato era stata messa in dubbio".
ANSA

EICMA: DUCATI, BREMBO E MIVV GLI STAND PIÙ BELLI DELLA 76° EDIZIONE


I tre brand italiani premiati ieri all’Alcatraz nella serata di EICMALAND dal Presidente Dell’Orto


Milano, 11 nov. – Il pubblico ha votato, e deciso: gli stand più belli della 76° Edizione dell’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori sono quelli di Ducati, Brembo e Mivv. Sono questi i vincitori del concorso “Visita EICMA 2018 e vota il tuo stand preferito, potrai vincere fantastici premi”, il web contest collegato al biglietto d’ingresso. Tre le categorie, suddivise per metratura degli stand - fino a 50 metri quadrati, da 51 a 199 mq e oltre i 200 mq – e, soprattutto, la volontà degli organizzatori di premiare la creatività e l’impegno delle aziende nell’allestimento dei loro spazi espositivi.

I tre brand hanno ricevuto il riconoscimento ieri sera all’Alcatraz di Milano direttamente dalle mani del Presidente di EICMA Andrea Dell’Orto nell’ambito di EICMALAND, il primo grande party dedicato alle due ruote. La notte di EICMA ha visto la partecipazione dei protagonisti dell’industria di settore, addetti ai lavori, ma anche tanto pubblico e appassionati intrattenuti dai dj set di Street Clerks, Djette e Dj Molella.

A ritirare i premi il direttore marketing di Ducati Patrizia Cianetti per la categoria oltre 200 mq, il direttore comunicazione di Brembo Simone Piattelli, da 51 a 199 mq, e il responsabile commerciale Italia di Mivv Gianluca Foglia, per la sezione fino a 50 metri quadrati.

A margine della serata il Presidente Dell’Orto ha ribadito “il grande significato di questo contest, perché rappresenta idealmente un tributo al lavoro di tutti gli espositori, oltre che alle tre importanti realtà del Made in Italy che hanno raccolto la maggioranza dei voti e degli apprezzamenti del pubblico”.
“La bellezza è di casa in EICMA – ha aggiunto Dell’Orto – qui trova la sua massima espressione e se oggi siamo il più importate evento espositivo per le due ruote è merito delle aziende che animano e riempiono questo grande contenitore di passione al mondo”.


Con le premiazioni del concorso, che darà la possibilità a tutti quelli che hanno votato di essere estratti per vincere tanti prestigiosi premi legati al mondo della moto, il party di EICAMALAND ha chiuso formalmente la settimana di RIDEMOOD, il palinsesto di eventi, collaborazioni ed iniziative che ha portato lo spirito di EICMA all’interno della città, contaminando le vie del capoluogo lombardo con la passione per le due ruote.