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Cinema: sostenibilità, cultura e Europa, campagna del Gpff

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Si intitola "Whatever it takes! Nature, Culture Europe" - frase ispirata alla nota locuzione di Mario Draghi - la campagna lanciata dal Gran Paradiso Film Festival per contribuire alla sostenibilità ambientale, alla diffusione della cultura, alla coesione europea, "a qualsiasi costo". L'iniziativa è stata presentata a Cogne in occasione della serata finale della rassegna sul cinema naturalistico. In dettaglio il team del Festival - guidato da Luisa Vuillermoz - invita chiunque voglia aderire a questa iniziativa ad inviare la propria foto o un video in cui compaia la scritta #whateverittakes! Nature Culture Europe. "Chi fosse interessato può fotografarsi con la scritta su un foglio, su una tazza, sulla sabbia, sulla neve, su un giornale, su un libro, sulla pelle o ovunque desideri: l'idea è che questo messaggio si riempia di volti di persone che condividano questi valori" si legge in una nota. Hanno già inviato i loro scatti Giuliano Amato, Hervé Barmasse, Flavio Caroli, Roberto Cingolani e Carlo Cottarelli.

Estate: 7 italiani su 10 in viaggio per Ferragosto


(ANSA) - ROMA, 10 AGO - Quasi sette italiani su dieci (il 68%) hanno deciso di non restare a casa per Ferragosto e si metteranno in viaggio per raggiungere parenti e amici al mare, in campagna e in montagna o per fare una semplice gita. Emerge da una indagine Coldiretti-Ixè divulgata in occasione del weekend da bollino nero sulle strade italiane per la festa dell'estate. La stragrande maggioranza degli italiani - sottolinea Coldiretti - si sposta da casa sfidando le previsioni sul traffico senza farsi spaventare dal rischio di code. Solo per poco più di un italiano su dieci (11%) il Ferragosto è un giorno come gli altri e non intende fare nulla di particolare. Il 21% invece coglie l'occasione per stare in casa a riposare. 

Il weekend che precede Ferragosto resta il momento clou delle vacanze degli italiani che anche quest'anno hanno privilegiato il mese di agosto. Con le ultime partenze salgono infatti a 23,8 milioni gli italiani che hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa ad agosto. Se il mare è la meta dei viaggi più gettonata dagli italiani con il 70% delle scelte, al secondo posto si classificano le città d'arte a pari merito con parchi, oasi, riserve e la campagna, infine la montagna. La maggioranza degli italiani in viaggio - dice l'indagine - ha scelto di alloggiare in case di proprietà, di parenti e amici o in affitto ma tra le preferenze si segnalano nell'ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno.

Perdonanza: consegnata copia Bolla alla Valle d'Aosta

- I rappresentanti del Comitato Perdonanza celestiniana dell'Aquila, Massimo Alesii e Giovanna Di Matteo, sono stati ricevuti dalla Regione Valle d'Aosta per la consegna alla presidenza della Regione di una copia fotografica della Bolla del Perdono che sarà esposta al Forte di Bard sede di importanti eventi culturali internazionali. I componenti del Comitato sono stati ricevuti dall'assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali, Laurent Vierin, e dalla presidente dell'associazione Forte di Bard, Ornella Badery. L'iniziativa si inquadra nelle attività di promozione della Perdonanza Celestiniana nell'ambito della mostra "L'Aquila - Tesori d'arte tra XIII e XVI secolo", in corso al Forte di Bard nell'ambito del Decennale 2009-2019. L'occasione ha permesso di rinnovare il ringraziamento alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco e a tutte le associazioni di volontariato valdostane che si sono adoperate per il soccorso e l'assistenza ai terremotati del 2009. (ANSA).


Il mistero della cappella etiope dell’arca dell’Alleanza in cui nessuno può entrare

Verificare con i propri occhi è impossibile. Ma è forse proprio questo che rende così affascinante la cappella della chiesa di Nostra Signora Maria di Sion di Aksum, in Etiopia: solo il suo guardiano - addestrato per uccidere a mani nude - può accedervi. Questo perché al suo interno, protetta da sette serrature, è presumibilmente custodita l'arca dell'Alleanza, la cassa di legno con coperchio d'oro contenente le Tavole dei dieci comandamenti dettati da Dio a Mosè sul monte Sinai. E anche se molto probabilmente si tratta solo di una riproduzione, il mistero ha comunque reso questa cattedrale africana uno dei posti meno accessibili al mondo. Dalla sua fondazione, la chiesa ortodossa di Maria di Sion è stata distrutta e ricostruita almeno due volte. Era il luogo tradizionale in cui gli imperatori etiopi venivano incoronati ed è tutt'oggi è un luogo di culto e meta di pellegrinaggi. La cappella dell'arca dell'Alleanza non si trova al suo interno, ma nel giardino, adiacente alla vecchia chiesa: una struttura appositamente costruita per custodire la reliquia dopo che un «calore divino aveva rotto le pietre del precedente santuario». Solo il monaco guardiano può vedere la sacra cassa e pregare al suo cospetto: un incarico a vita, conferito dal predecessore poco prima della morte. Una usanza che va avanti dalla notte dei tempi, ovvero da quando - tradizione vuole - l'Arca venne portata in Etiopia con Menelik I dopo la visita al padre, re Salomone, nella seconda metà del decimo secolo avanti Cristo. L'unico non guardiano ad aver visto quello che la cappella custodisce è stato Edward Ullendorff, professore emerito alla School of Oriental and African Studies di Londra, nel 1941. All'epoca era un ufficiale dell'esercito britannico, e riuscì ad entrare nella cappella con la scorta di due soldati. Lo studioso è morto nel 2011 ma ha riferito di aver visto una «ricostruzione medio-tardo medievale», «certamente non l'Arca originale», «una come tante altre viste in numerose chiese in Etiopia». Una testimonianza autorevole ma impopolare, che in ogni caso nessun altro può smentire o confermare.
lastampa.it

Da un lago thailandese riemerge la statua del Buddha sommersa dalla diga



lastampa.it

A cospetto del Buddha riemerso. La siccità ha riportato alla luce il tempio perduto di Wat Nong Bua Yai, diventato inaccessibile 20 anni fa a causa della costruzione della diga di Pasak Cholasit, nella provincia di Lopburi. Le temperature estreme di questo ultimo periodo hanno prosciugato i bacini idrici dell'intera regione e migliaia di persone si sono accalcate per visitare il tempio buddhista.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone- Turismo Culturale

Da Milano al Cairo, il bosco verticale di Boeri sarà la nuova attrazione d’Egitto



Un bosco verticale nel deserto di New Cairo. Il grattacielo milanese avrà una «copia» egiziana. E a progettarlo sarà proprio l'architetto italiano Stefano Boeri, il papà del pluripremiato progetto edilizio di Porta Nuova, a Milano.
Quello che sorgerà nella nuova capitale amministrativa egiziana, a 45 chilometri dal centro, sarà un polmone verde formato da tre torri a 7 piani per 30 metri di altezza. In nuovo bosco verticale di Boeri dovrebbe essere completato entro il 2023: un palazzo sarà un hotel, mentre gli altri due ospiteranno uffici e appartamenti. Si tratta del progetto green in assoluto nella regione, che vede professionisti italiani lavorare al fianco degli egiziani per creare non solo un nuovo quartiere, ma anche una nuova attrazione turistica, unica nel suo genere in Africa.
«L'idea che si possa realizzare al Cairo, che ha un alto tasso di inquinamento, un bosco verticale, rappresenta sicuramente una sfida», ha detto all'Ansa l'architetto Boeri. «Ma ci sono tanti altri progetti da poter realizzare»: si parla di tetti-giardino, corridoi verdi e conversioni di edifici con strutture green.
Idee che potrebbero trasformare Il Cairo così come le nuove città che sono state costruite dentro e intorno la capitale per alleviare la congestione del centro. New Cairo, in particolare, ha una importanza rilevante per i geologi, facendo parte dell'area protetta della Foresta pietrificata. Un sito desertico che ha almeno 35 milioni di anni, che farà da scenografia al nuovo complesso.
lastampa.it

Anche Dubai può essere low cost

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Dubai oltre ad essere una città che ospita lussuosi resort, ristoranti raffinati e boutique di haute couture, è anche una delle migliori città al mondo dove trovare offerte competitive per vivere al massimo la propria esperienza in città.
Hotel
Dubai recentemente ha visto crescere il numero di hotel a 3 e 4 stelle,opzione perfetta per chi cercastrutture di design a prezzi accessibili. Uno degliesempi di maggior successo sono iRove Hotelsdi Emaar Hospitality Group. I suoi hotel a 3 stelle, infatti, sono diventati rapidamente punti di riferimentoper tutti i turisti in cerca diun design moderno, giovane e divertente a prezzi contenuti. Ciò che rende questi hotel così apprezzati è anche la loro attenzione alla funzionalità: che si tratti di lavanderie fai-da-te, armadietti per i bagagli, un supermercato aperto 24 ore su 24 o stazioni di check-in self-service, l’importante è rendere l’esperienza del visitatore quanto piùsemplice possibile.
Un altro trucco per soggiornare in hotel alla moda spendendo poco è cercare strutture nei vivaci quartieri di Al Mankhool, Bur Dubai, Deira o Al Barsha, queste sono alcune delle migliori zone per avere uno sguardo autentico sulla vita locale con una vista privilegiata dell'architettura tradizionale della città.
Shopping alternativo
Se si è alla ricerca di souvenir insoliti e a basso costo, qui di seguito alcuni spunti.
Nella zona di Al Satwa si possono trovare tanti negozietti traboccanti di tessuti in tonalità vivaci, stampe insolite e trame particolari, e quicontrattare è d’obbligo!
Il Ripe Food and Craft Market,mercato che si tiene ogni venerdì,è il luogo ideale per combinare shopping e relax godendosi spettacoli musicali gratuiti e gli artisti che offrono intrattenimento di vario genere.
Il Global Villageriunisce culture diverse e permette ai visitatori di esplorare diversi paesi del mondo in poche ore, qui si possono trovare il Big Ben di Londra, la torre pendente di Pisa, il Taj Mahal e le Piramidi egiziane. In questa cornice, oltre 75 paesi mettono in mostral’artigianato tradizionale e la propria cucina locale in uno spazio di 30 padiglioni.
Periodo di apertura: 29 ottobre 2019 – 4 aprile 2020.

Esperienze gratuite
Nessun viaggio a Dubai è completo senza aver dato un occhio alla spettacolare architetturae ai lavori di ingegneria che rendono la città famosa in tutto il mondo. A Downtown è possibile ammirare l'edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa, gratuitamente sostando ai suoi piedi, e ammirare lo spettacolare show delle Dubai Fountais(le fotane danzanti più grandi al mondo) che si tiene tutti i giorni ogni 30 minuti a partire dalle 18:00.

Situato sul lungomare di Jaddaf, il JameelArts Centreè un altro elemento che si aggiungee arricchisce la scena artistica contemporanea di Dubai. È dotato di molteplici spazi che ospitano gallerie, una biblioteca di ricerca, un ristorante e una terrazza panoramica.
Alserkal Avenue, situata nella zona industriale di Al Quoz, rappresenta il principale centro artistico e culturale della regione. Quella che un tempo era un'enorme fabbrica di marmo è stata trasformata in una rete di magazzini che ospitano spazi creativi, gallerie contemporanee, un museo privato e persino una fabbrica di cioccolato locale.

Per una passeggiata con uno dei migliori panorami sulla città, il Dubai Water Canaloffre un posto in prima fila sullo skyline in continua evoluzione di Dubai. Una delle zone più spettacolari del canale è la cascata illuminata che sgorga dal ponte di Sheikh Zayed Road.

Dubai ospita anche diverse spiagge pubbliche e destinazioni fronte mare. Che si tratti di prendere il sole, fare un tuffo o giocare a beach volley, queste spiagge offrono una serie di attività gratuite o a basso costo. Una è Kite Beach, spiaggia perfetta in cui praticare kite surf e diversi sport acquatici.La Mer, di recente apertura, comprende zone distinte tra cui la spiaggia, un centro ricreativo e di intrattenimento, una vasta gamma di caffetterie e ristoranti e un parco acquatico, il Laguna Waterpark.

Altri nuovi quartieri perfetti per una passeggiata sono: Al Seef, quartiere che sorge lungo il Creek che ospiata hotel, negozi, ristoranti e che fonde l’archittettura antica in stile arabo con edifici di stile più contemporaneo; Bluewaters Island, già diventata un’icona della città, vanta 200 punti vendita al dettaglio e ristoranti in un quartiere moderno con viste impareggiabili sul Golfo Persico. Situato al largo del quartiere JBR (Jumeirah Beach Residences), Bluewaters ospita anche Ain Dubai, la più grande ruota panoramica del mondo, che si erge al centro dell'isola: The Pointe, nuova destinazione sul lungomare di Palm Jumeirah, che offre una spettacolare vista sull’Atlantis The Palm. L’area ospita negozi, ristoranti e una vivace spiaggia.

Pranzi e cene low cost
Dubai offre una grandissima varietà di ristoranti per tutte le tasche, qui alcune proposte sfiziose a basso costo: il leggendario Raviin Al Satwa Street, uno dei ristoranti più antichi di Dubai che serve deliziosi piatti pakistani a meno di AED30 (circa 7€); l’Al Reef Bakery, famoso panificio libanese che serve alcuni dei migliori manakeesh in città (snack arabo con pane appena sfornato condito con formaggio e altri ripieni) per meno di AED10 (circa 2.50€). Per chi è alla ricerca del miglior pesce in città, BuQtair è il posto giusto.Situato all'ombra dell'iconico Burj Al Arab dagli anni '80, questa bancarella è aperta sia a pranzo che a cena e serve solo il pescato fresco del giorno.

Molti ristoranti in città offrono tante offerte per tutte le tasche. Ad esempio il GürkanSef Steakhouse a City Walk, offre pranzi a partire da AED99 (circa 25€) per tre piatti a scelta, dessert, bevande analcoliche , tè o caffè; anche al Gevora Kitchen, nell'hotel più alto del mondo, si può pranzare a soli AED69 (circa 17€); lo Zuma, situato nel cuore del centro finanziario di Dubai, offre cucina giapponese contemporanea di fama mondiale a partire da soli AED130 (circa 30€); anche ilCiprianioffre piatti iconici a partire da AED105 (circa 26€).

Sconti e offerte
Il Dubai Passè un ottimo modo per sperimentare il più possibile le attività da poter fare in città a prezzi favorevoli. Questa carta prepagata all-inclusive garantisce l'accesso e la scelta tra 33 attrazioni principali in modo facile e veloce. Collegato al Dubai Pass, lo Stopover Pass,recentemente introdotto per i visitatori che possono sostare in città solo per poche ore, consente di risparmiare tempo e denaro poiché combina le attrazioni più iconiche della città e tour in un unico pass.I turisti in sosta possono scegliere tra due, tre o quattro attrazioni da poter visitare in 36 ore.

I passeggeri Emirates possono approfittare al massimo delle loro vacanze a Dubai quest'estate con il My Emirates Pass, con offerte esclusive in oltre 500 punti vendita e attrazioni. Mostrando semplicemente la propria carta d'imbarco Emirates, si può risparmiare fino al 50% sui biglietti per lo spettacolo La Perle, ottenere il 50% di sconto presso la Spa dell’Address Boulevard, il 40% di sconto sui ristoranti del Park Hyatt, acquistare un biglietto e ottenere il secondo gratuitamente per l’ingresso al Dubai Dolphinarium, avere uno sconto del20% sui biglietti per il parco tematico di Dubai Parts & Resorts e molto altro ancora.

Spostarsi in città
La Dubai Metroe il Dubai Tramsono sistemi completamente automatizzati che collegano punti strategicidella città in modo facile e economico. Grazie a questa rete di trasporti sarà facilissimo visitare il Dubai Mall, Dubai Marina, il Deira Gold Souk, il Distretto Finanziario di Dubai (DIFC), Palm Jumeirah, JumeirahLakes Towers e molto altro. I biglietti per la metropolitana e il tram di Dubai costano meno di AED3 (circa 0,70€), ci sono inoltre i bus RTA. Per spostarsi attraversola rete di trasporto pubblico della città e usufruire di sconti aggiuntivi senza il pensiero di dover comprare i biglietti, la NOL card è la soluzione migliore.
Inoltre, sono tante le piste ciclabili che si stanno sviluppando in città, ad esempio presso la Sheikh Mohammed bin Zayed Boulevard (che circonda il Burj Khalifa e il Dubai Mall) o presso il lungomare di Dubai Marina, dove si possono noleggiare biciclette con AED15 (circa 4€) per 30 minuti.

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La Palma, meta perfetta per le stelle e l'astroturismo

fonte: ansa

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La Palma è l'isola delle Canarie famosa come punto privilegiato di osservazione delle stelle e il passaggio estivo delle Perseidi, le nostre “lacrime di San Lorenzo”, non fa eccezione. La notte qui regala la stellata più luminosa del mondo e gli isolani difendono in tutti i modi questo primato. Il cielo notturno è talmente nitido che chi assiste a questo spettacolo afferma che le stelle sono molto più vicine rispetto altrove, tanto da “poterle toccare con un dito”.
La Palma è stata dichiarata prima riserva Starlight nel mondo e in tutta l’isola ci sono punti di osservazione del cielo: Llanos del Jable, Llano de la Venta e Montaña de Las Toscas sono alcuni di questi. L'intera isola ha inoltre una fitta rete di sentieri per appassionati ed escursionisti da percorrere di notte. L'osservatorio astronomico di Roque de los Muchachos può essere visitato con guide specializzate, previa prenotazione.
Ecco perché La Palma è l’isola delle stelle
La Palma è la seconda isola più orientale dell'arcipelago delle Canarie e si trova in una posizione privilegiata lontana da fonti luminose. Questa caratteristica, insieme all’altitudine dell’Osservatorio astronomico che è a quota 2.396 metri sopra il livello del mare, rende l’isola uno dei migliori posti al mondo per assistere allo spettacolo delle stelle cadenti. Gli abitanti di questa piccola isola combattono per preservare questo dono di natura: una legislazione redatta nel 1988 protegge La Palma dall’inquinamento luminoso, dal traffico aereo invasivo e garantisce a tutti il diritto di goderne.
Camminare di notte a La Palma è un'esperienza unica: non solo si ammira una vista chiara e ininterrotta della volta celeste, ma quando cala la sera sembra di essere inondati dalla loro luce. L'osservatorio del Roque de los Muchachos è sede di uno dei sistemi di telescopi più estesi che si possano trovare a livello globale. Il belvedere offre un panorama mozzafiato sulla Caldera de Taburiente, il più grande cratere del mondo, profondo 1.500 metri e coperto di alberi e rocce vulcaniche in formazione. Il Roque de los Muchachos ospita anche l'Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC), istituto per la ricerca astronomica. Ai membri della comunità scientifica internazionale sono assegnate ore per utilizzare i suoi potenti telescopi, tra i sistemi più complessi che ci siano.
Astroturismo a La Palma: la gioia di osservare il cielo da questo incredibile balcone sull’Oceano
Chi vive a La Palma ama mostrare ai turisti quanto sia limpido, vicino e meraviglioso il cielo notturno della propria isola. Nel 2012, l'astrofisica Ana García Suárez ha dato vita all’operatore di astroturismo La Palma Astronomy Tours. I visitatori esperti sono accompagnati nei migliori punti di osservazione, partecipano a seminari di astronomia e seguono corsi di fotografia notturna. Aperto a tutti invece è il tour di Tapas e Stelle, un'attività che combina la gastronomia locale con l'astronomia nell'incomparabile cornice del vulcano San Antonio e del suo centro visitatori. Il clou della stagione è ovviamente la pioggia di meteore delle Perseidi, che culmina nella notte tra il 12 agosto e la mattina presto del 13 agosto.
Le stelle illuminano anche gli occhi di Ana Castañeda Pérez, dirigente del Servizio Turistico del Municipio. Veder crescere l'astroturismo è una delle sue “più grandi gioie” e La Palma è diventata un punto di riferimento globale in termini di protezione dall’inquinamento luminoso per lo sviluppo dell'astroturismo.
Si stanno facendo investimenti in questo senso, ad esempio per l’ampliamento della rete di sentieri escursionistici di La Palma e l’installazione di cartelli di segnalazione per indicare i migliori punti di osservazione notturni. Gli hotel e le case rurali stanno iniziando inoltre a fornire agli ospiti telescopi per un’osservazione diffusa. Sono già in corso i lavori di costruzione di un centro visitatori dell'osservatorio Roque de los Muchachos e del Complesso Ambientale e Ricreativo di Mendo, dove sorgerà un'infrastruttura turistica per l'osservazione astronomica e per la pratica del parapendio.
Mentre tutto ciò sta per essere allestito in attesa dei visitatori per il passaggio delle stelle cadenti, ogni sera il cielo è fonte d’ispirazione a La Palma: gli scienziati raccolgono dati sui colori delle stelle più lontane. Gli escursionisti camminano di notte col naso all’insù guardando verso il cielo; raccogliendo dalle stelle le energie per raggiungere i propri traguardi. E anche gli innamorati si abbracciano, scovando nelle stelle il proprio destino.

Sito ufficiale dell’Isola di La Palma www.visitlapalma.es

Tour per l’osservazione guidata www.lapalmastars.com

Punti panoramici, sentieri notturni e visite all'Osservatorio Roque de los Muchachoswww.starsislandlapalma.es

Dormire sotto le stelle: ecco le "bubble room" più belle

Bubble room. Attrap Reves ZenBubble © ANSA

Dormire immersi nella natura senza rinunciare ai comfort di una stanza d'albergo, magari a 5 stelle. L'ultima evoluzione del 'glamping' – termine che indica chi vuole campeggiare outdoor ma in modo glamour – è quella dei 'Bubble Hotel', futuristiche bolle trasparenti posizionate nei luoghi più belli del pianeta, dove rilassarsi ammirando panorami mozzafiato e ascoltando il suono del mare piuttosto o delle foreste. Sì, perché seppur recente, il fenomeno in questione si è diffuso nei quattro angoli del globo, e negli ultimi tempi anche in Italia dove, per ora, l'offerta è ancora limitata ma molto interessante. Dal Perù alle Mauritius passando per il Lago Maggiore, ecco una selezione delle 'bolle' più ambite del mondo.
Finn Lough Resort – Irlanda del Nord
Nascosto tra i boschi rigogliosi e i laghi della Contea di Fermanagh, dal 2015 questo resort offre alcune 'Bubble Domes' dotati di ogni comfort: dal bagno in 'camera' ad un elegante 'salotto' sotto le stelle. Insomma, il posto perfetto per un weekend romantico nell’ Irlanda del Nord.
Info: https://www.finnlough.com/
Bubble Lodge Ile aux Cerfs - Mauritius
L'unico modo per dormire sull' 'Isola dei Cervi', all'interno della barriera corallina delle Mauritius, è farlo in queste bolle eco-compatibili, dotate di una zona salotto, una spaziosa camera da letto, un bagno e una doccia a cielo aperto. Usciti dal vostro lodge, avrete a disposizione una spiaggia privata ed un campo da golf disegnato dal campione tedesco Bernhard Langer.
Info: http://www.bubble-lodge.com/ile-aux-cerfs/
Levin Iglut – Lapponia
Come godersi l'aurora boreale sdraiati su di un letto riscaldato? Soggiornando al Levin Iglut, in Lapponia, la regione più a nord della Finlandia, ai confini della zona artica, in uno dei 24 igloo di vetro immersi nella natura selvaggia. A questi nella nuova stagione si aggiungeranno 3 suite igloo, ciascuno con una jacuzzi riscaldata all'esterno. 
Info: https://www.leviniglut.net/
Attrap Reves - Provenza
Le cinque diverse ‘Bubble Rooms’ - si può passare da quella ‘Zen’ a quella ‘Glamour’ - di ‘Attrap Reves’ sono state la prima sistemazione del genere in Francia. Inoltre, la gestione familiare della struttura è particolarmente attenta all’ambiente: ogni stanza è costituita da materiale riciclabile ed eco compatibile.
Info: www.attrap-reves.com
Skylodge Adventure Suites – Cuzco (Perù)
E’ probabilmente il luogo più bizzarro al mondo dove dormire lo Skylodge di Cuzco, composto tra tre ‘suites’ a forma di capsule situate a 400 metri di altezza su di una montagna nella Valle Sacra del Perù. Qui, il panorama sbalorditivo vi farà osservare il mondo come un Condor appollaiato sul suo nido, anche perché l’unico modo per arrivarci è con una zip line o una ripidissima ferrata. Compresi nel pacchetto, anche una cena gourmet con degustazioni di vini.
Info: http://naturavive.com
Campera Hotel – Baja California (Messico)
All'eco resort Campera ci si riposa sotto le stelle del firmamento, circondati dai vigneti della Valle de Guadalupe, la zona vinicola più famosa del Messico. Le dieci bolle di questa struttura, dove il lusso va di pari passo con l’ecosostenibilità, sono dotate di area condizionata, wifi, bagno privato e letto full size. Al Campera gli ospiti potranno fare degustazioni dei moltissimi vini locali e praticare il golf su uno dei campi più belli del Paese.
Info: http://camperahotel.com/
Free Spirit Spheres – British Columbia (Canada)
Le 'sfere' create a partire dal 1993 da Tom Chudleigh sono uniche al mondo: realizzate completamente a mano in un tempo che varia da 2 a 5 anni ciascuna, sorgono su alcuni alberi secolari di quest'area del Canada, dove la natura è tra le più selvagge e incontaminate del pianeta. Le sfere dispongono tutte di camera da letto e zona living, mentre il bagno si trova all'esterno, e l'atmosfera che si respira è di totale armonia con la natura.
Info: http://freespiritspheres.com
ITALIA
Relais dei Cesari – Lago Maggiore
Situato un'antica cascina dell'800, il Relais dei Cesari è una delle pochissime realtà italiane ad offrire delle 'bolle' con un servizio a cinque stelle. Ci sono la Bubble Suite e la Geodetic Luxury Suite, composta da una grande camera da letto matrimoniale, guardaroba, bagno privato e persino da un dehor con barbecue. Per il futuro prossimo è prevista la creazione di una sorta di villaggio ‘esperienziale’ del quale farà parte anche una 'Bubble Room' che sorgerà su un albero.
Info: http://www.relaisdeicesari.it/
Una Bolla sotto le Stelle – Montepulciano
Osservazione astronomica e relax sulle colline di Montepulciano: la 'Bolla sotto le stelle' è una 'Bubble Room' essenziale, che sorge in una posizione panoramica formidabile.Sdraiati sul vostro letto, potrete osservare l’alba e la vallata del lago Trasimeno, la riserva naturale del lago di Montepulciano e la dorsale appenninica. 
Info: facebook.com/Una-bolla-sotto-le-stelle-2293045810715669/
La Casa dei Nonni – Fermo
L'abbagliante splendore di una stella cadente, nel lontano 2012, ha fatto scattare la scintilla per la costruzione di una 'bolla' ai proprietari di questo b&b. La struttura si trova sospesa su un leggero declivio, da cui ammirare in assoluto relax Monti Sibillini e le dolci colline marchigiane, magari sorseggiando una tisana naturale.
Info: http://www.lacasadeinonni.org/
Green Bubble Room Villaré - Messina
L'Azienda Agricola Villarè, una vera e propria fattoria urbana poco distante da Messina, ha rielaborato a modo proprio il concetto di glamping ponendolo in relazione con il mondo dell'agricoltura biologica. Così è nata questa 'Green Bubble Room' semitrasparente, immersa nella natura, posizionata fra gli orti profumati della ampia tenuta, che si affaccia sullo Stretto di Messina. 
Info: http://www.fattoriaurbanavillare.it
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Per le stelle cadenti occhi al cielo e calici di vino



Spettacolo assicurato anche quest'anno, con il cielo di agosto attraversato dalle scie brillanti delle stelle candenti. Se tradizionalmente si chiamano "Lacrime di San Lorenzo", il loro picco è previsto come ogni anno uno o due giorni più tardi rispetto al 10 agosto. E' da oggi, comunque, che prendono il via in tutta Italia decine di iniziative per godere al meglio lo spettacolo del cielo più atteso dell'estate. 

Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia le associazioni che riuniscono gli appassionati del cielo, come l'Unione Astrofili Italiani (Uai), organizzano serate di osservazione; parallelamente, come avviene ormai da alcuni anni, queste serate sono abbinate a "Calici di Stelle", la manifestazione enogastronomica promossa il 10 agosto dal Movimento Turismo del Vino e dall'Associazione Nazionale Città del Vino. 

Oltre cento gli appuntamenti in programma in tutta Italia, confidando nel cielo sereno di questi giorni. "Sempre di più il turismo enogastronomico si sta abbinando all'astronomia, che diventa un attrattore", ha rilevato Paolo Volpini, della Uai. Si degusteranno quindi ottimi vini e si assaggeranno cibi tipici in attesa di cogliere le prime scie delle meteore attraversare il cielo. "Ancora più del solito - ha proseguito Volpini - le stelle cadenti di faranno attendere e per poterle osservare è necessario aspettare la seconda parte della notte". A rubare la scena alle Perseidi sarà la Luna oltre il primo quarto, impegnata in una spettacolare danza con i pianeti. (ANSA).