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Capodanno a Dubai e Abu Dhabi con voli diretti da tutta Italia


Mappamondo propone un’esperienza di viaggio unica per esplorare gli Emirati Arabi Uniti e festeggiare il Capodanno nello sfarzo di Dubai. Tutte le offerte di viaggio comprendono un pacchetto ricco di attività ed esperienze esclusive che renderanno la vacanza memorabile. Visita guidata di 6 ore della città di Dubai, una fusione perfetta tra modernità e tradizione in una delle città più affascinanti del mondo. Cena al Sabaa Restaurant di Al Seef Heritage Hotel, Curio Collection by Hilton, dove godere dei sapori autentici e delle tradizioni della cucina araba in un ambiente suggestivo. Un’intera giornata di visita ad Abu Dhabi con pranzo incluso, per esplorare la capitale degli Emirati Arabi Uniti e i suoi iconici punti di riferimento. Infine un safari nel deserto in 4×4 con cena BBQ tra le dune in un tipico accampamento beduino con soft drinks illimitati, per vivere l’avventura del deserto con un’esperienza che include passeggiata a dorso di cammello e sandboarding.
Per il massimo comfort dei propri clienti e per ottimizzare al meglio il tempo a disposizione, le camere saranno a disposizione dalle 9:00 del mattino, per i voli che arrivano molto presto, e fino alle 23:00 il giorno della partenza, per i voli di rientro dopo la mezzanotte. Assistenti Mappamondo in italiano saranno presenti quotidianamente negli alberghi per offrire assistenza oltre che un supporto costante e professionale. Viaggi di 5 o 6 notti con quote a partire da 1.890 Euro, partenze disponibili il 26, 27, 28, 29 e 30 dicembre da Milano, Bergamo, Venezia, Bologna, Pisa, Roma, Bari, e Palermo.

Speciale combinato Dubai e Abu Dhabi
Per chi desidera vivere un’esperienza ancora più completa, è disponibile un viaggio combinato Dubai e Abu Dhabi. Anche in questo caso tre escursioni esclusive, camere a disposizione dalle 9:00 del mattino per i voli che arrivano molto presto e fino alle 23:00 il giorno dellapartenza per i voli serali. Tour di 7 notti, con partenza il 30 dicembre da Bologna e Roma. Le quote partono da 2.290 Euro a persona, sempre con posti in allotment a conferma immediata. Come sempre, il supplemento YQ è incluso nelle quote e commissionabile per le agenzie, offrendo un importante ulteriore vantaggio commerciale.

travelnostop.com

Arabian Travel Market 2024, in corso al Dubai World Trade Centre (fino al 9 maggio)


Il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale, il futuro dell’aviazione, il lusso, i viaggi sostenibili. Sono questi i cardini dell’Arabian Travel Market 2024, in corso al Dubai World Trade Centre (fino al 9 maggio), dove sotto la lente ci sono imprenditorialità e innovazione e il modo in cui stanno rimodellando l’industria turistica globale.

Agli oltre 41mila visitatori si presentano 2.300 espositori provenienti da 165 Paesi, tra i quali l’Italia con un imponente stand Enit.

La 31a edizione è concentrata sul tema Empowering Innovation: Transforming Travel Through Entrepreneurship, mettendo in luce gli imprenditori visionari dell’aviazione, degli hotel, dell’ospitalità e delle attrazioni pubbliche, e sottolineando il loro ruolo di trasformazione nel futuro del settore.
Plasmare il futuro

Lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente dell’Autorità per l’aviazione civile di Dubai (Dcaa) e di Dubai Airports e presidente e amministratore delegato della compagnia aerea e del gruppo Emirates, ha inaugurato la 31. edizione della fiera, la più grande finora realizzata.

Lanciata nel 1994 con 300 espositori e 7mila visitatori, Atm si è affermato come un evento di fama mondiale che integra tutti i settori e le aree verticali del turismo, dal Mice al tempo libero, dall’ospitalità di lusso ai viaggi d’affari. Quest’anno la partecipazione degli espositori è aumentata del 26%, con una crescita registrata in tutti i settori dell’evento.

Durante l’inaugurazione, lo sceicco Ahmed ha dichiarato che il grande interesse suscitato tra i partecipanti ad Atm 2024 riafferma la posizione di Dubai come destinazione principale per il turismo e i viaggi nella regione, sottolineando il suo ruolo nel plasmare il futuro dell’industria riunendo i leader dei settori affini da tutto il mondo.

Il progetto del nuovo terminal

Durante lo speech The Gateway to Global Insights, Issam Abdulrahim Kazim, chief executive officer di Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing ha dichiarato l’intenzione sempre più forte di “rendere Dubai l’hub mondiale in termini di connessioni. Il Paese sta assistendo a una crescita anche rispetto al 2023, anno record che aveva visto l’arrivo di 4,6 milioni di visitatori nel primo trimestre dell’anno. Nel 2024, nello periodo, sono stato registrati 5.18 milioni di ingressi, con i mercati europei che rivestono un ruolo di assoluta importanza. Dubai ha appena presentato i piani per un nuovo terminal passeggeri da 35 miliardi di dollari (128 miliardi di Aed) al Dubai World Central – Al Maktoum International, il più recente aeroporto dell’emirato, che sarà capace di gestire 260 milioni di passeggeri all’anno”.
L’outbound della Gen X

Si prevede che l’outbound del Ccg crescerà in modo esponenziale nei prossimi cinque anni, trainato dai viaggiatori della generazione X. Secondo i risultati di Research Nester, questa generazione detiene una quota dominante del mercato, in particolare negli Emirati Arabi Uniti e dell’Arabia Saudita.
“In una fascia d’età compresa tra i 43 e i 58 anni circa – ha spiegato Danielle Curtis, Exhibition Director di Arabian Travel Market – molti Gen X ricoprono posizioni di responsabilità all’interno delle aziende e come tali tendono a viaggiare regolarmente all’estero per lavoro. Molti hanno un alto potenziale un reddito disponibile. I membri della Gen X stanno anche cambiando il loro stile di vita, con un numero considerevole di persone alla ricerca di un equilibrio più sostenibile tra lavoro e vita privata. Ciò significa spesso trascorrere più tempo libero con le proprie famiglie, comprese le vacanze, e combinare gli affari con il tempo libero, il che sta facendo crescere in modo significativo il segmento dei viaggi bleisure“.

Un fiume di denaro

La generazione X “avrà in tasca” 11,1 miliardi di dollari, il 41% del valore totale del mercato outbound dell’Arabia Saudita, pari a 27 miliardi di dollari entro il 2028. La situazione è simile negli Emirati Arabi Uniti, dove spenderà 18,2 miliardi di dollari, il 60% del valore totale del mercato di 30,5 miliardi di dollari entro il 2028.
I turisti sauditi prediligono l’Europa come destinazione, con un valore di mercato di 13,2 miliardi di dollari entro il 2028, rispetto ai soli 7,4 miliardi di dollari del 2019. Tra le altre destinazioni principali per i viaggiatori del Ccg figurano Regno Unito, Germania, Italia, Svizzera, Stati Uniti, India, Australia, Malesia, Singapore e Sudafrica.

“Nel 2023 abbiamo accolto 76 padiglioni nazionali che coprivano circa il 55% della superficie totale della fiera, con 1.350 aziende partecipanti. Quest’anno, con il ritorno di Spagna e Cina, nonché di alcune destinazioni africane, abbiamo assegnato uno spazio supplementare per far fronte a questa crescita”, ha aggiunto Curtis.
L’agorà

La crescita ha toccato tutte le verticali della fiera, con aumenti regionali anno su anno per il Medio Oriente (28%), l’Asia (34%), l’Europa (34%) e l’Africa (26%). La sezione Travel Tech è aumentata del 58%, a indicare uno sviluppo senza precedenti dell’interesse nelle ultime innovazioni tecnologiche. La partecipazione degli hotel è in aumento del 21% rispetto all’anno scorso.

Oltre 200 relatori sono impegnati in più di 50 sessioni nel corso dei quattro giorni dell’evento. Al centro dei lavori odierni ci saranno le tendenze di maggior impatto nella tecnologia dei viaggi e le innovazioni che guidano il settore dei viaggi e dell’ospitalità, mentre l’Entrepreneurship Summit approfondirà il tema dell’imprenditorialità nel settore dei viaggi e del turismo per guidare la crescita economica.

“Per oltre 30 anni, Atm ha fornito un palco dal quale i partecipanti possono condividere intuizioni, superare sfide e cogliere opportunità, e l’edizione 2024 non fa eccezione”, ha detto Curtis.
Ministro Santanchè in visita

Ad Atm, oggi, anche il ministro del Turismo Daniela Santanchè, volata a Dubai per favorire il potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti. La visita del ministro si è aperta nel pomeriggio di ieri con l’incontro istituzionale con il sovrano di Ras Al Khaimah Saud bin Saqr Al Qasimi, un bilaterale molto positivo per una piena e ricca collaborazione in tema di strategie di sviluppo del turismo.

Oggi, il ministro Santanchè, insieme all’ambasciatore italiano negli Eau Lorenzo Fanara e al presidente Enit Spa Alessandra Priante, ha visitato la fiera, dove ha incontrato il ministro dell’Economia degli EAU Adbullah bin Touq Al Marri.

Il ministro ha quindi inaugurato il padiglione Italia, curato da Enit, che vede presenti 8 regioni italiane (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Veneto e Sicilia), Visit Brescia e 36 operatori turistici del Belpaese, per un totale di oltre 100 aziende partecipanti.
Medio Oriente, mercato di opportunità

Nel 2022, i viaggiatori dal Medio Oriente verso l’Italia sono aumentati del +164% circa sull’anno precedente e del +47,7% sul 2019, con la maggioranza proveniente dagli Emirati Arabi Uniti (+34,1% sul 2019, ossia quasi 200mila unità) e dall’Arabia Saudita (+65% sul 2019, ossia circa 100 mila unità) e una spesa complessiva cresciuta del +127% sull’anno passato (Ufficio Studi Enit su dati Unwto e Banca d’Italia).

“Un incontro internazionale fondamentale, specie in riferimento al Golfo e alla proiezione verso i mercati dell’India e del Sudest Asiatico, dove creare nuove sinergie e partnership con un mercato altospendente, operatori turistici, agenzie di viaggio e investitori internazionali interessati a sviluppare progetti in Italia: motivi per cui è particolarmente significativa la presenza di Enit – commenta il ministro Santanchè -. Sono momenti preziosi per definire strategie di apertura a nuove aree di grande interesse per la crescita del comparto e, specificamente, per il segmento del lusso, che genera importanti benefici economici per imprese e territori, e che vede nell’Italia una destinazione molto ambita. Ciò significa anche investire in qualità, come il mio dicastero sta già facendo, a partire dalle varie misure e risorse stanziate in ambito di Pnrr”.
Rafforzare la visibilità

“La presenza dell’Italia alla fiera di Dubai – ha affermato Alessandra Priante, presidente Enit Spa – è un’occasione strategica per consolidare la sua posizione di destinazione turistica di prestigio a livello globale. È fondamentale rafforzare la nostra visibilità qui, ora, con una visione proiettata al futuro e con un approccio solido verso innovazione e trasformazione digitale, che è poi il tema di Atm quest’anno”.

Sostenibilità sempre al centro

Sulla scia del tema Working Towards Net Zero di Atm 2023, il viaggio responsabile dal punto di vista ambientale rappresenta un altro punto chiave di quest’anno. Basandosi sull’Anno della Sostenibilità degli Emirati Arabi Uniti e sulla più recente Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28), svoltasi a Dubai lo scorso anno, Atm 2024 esplora come l’innovazione possa essere sfruttata per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, creando un settore dei viaggi e del turismo più verde per le generazioni future.

In partnership con il Dubai World Trade Centre, i partner strategici di Atm 2024 includono il Dipartimento dell’Economia e del Turismo di Dubai (DET) come destination partner, Emirates come official airline partner, Ihg Hotels & Resorts come official hotel partner e Al Rais Travel come official Dmc partner.
guifaviaggi.it


48 ore a Dubai, il Paese che si è arricchito vendendo quel che non ha48 ore a Dubai, il Paese che si è arricchito vendendo quel che non ha

 

EXPO DUBAI Partnership Bracco per innovazione

Il commissariato generale per l’Italia a Expo 2020 Dubai e il Gruppo Bracco annunciano un accordo di partnership per rafforzare il progetto di innovazione, sostenibilità e diplomazia scientifica che il nostro Paese porterà all’Expo del prossimo anno.
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Anche Dubai può essere low cost

null © Ansa


Dubai oltre ad essere una città che ospita lussuosi resort, ristoranti raffinati e boutique di haute couture, è anche una delle migliori città al mondo dove trovare offerte competitive per vivere al massimo la propria esperienza in città.
Hotel
Dubai recentemente ha visto crescere il numero di hotel a 3 e 4 stelle,opzione perfetta per chi cercastrutture di design a prezzi accessibili. Uno degliesempi di maggior successo sono iRove Hotelsdi Emaar Hospitality Group. I suoi hotel a 3 stelle, infatti, sono diventati rapidamente punti di riferimentoper tutti i turisti in cerca diun design moderno, giovane e divertente a prezzi contenuti. Ciò che rende questi hotel così apprezzati è anche la loro attenzione alla funzionalità: che si tratti di lavanderie fai-da-te, armadietti per i bagagli, un supermercato aperto 24 ore su 24 o stazioni di check-in self-service, l’importante è rendere l’esperienza del visitatore quanto piùsemplice possibile.
Un altro trucco per soggiornare in hotel alla moda spendendo poco è cercare strutture nei vivaci quartieri di Al Mankhool, Bur Dubai, Deira o Al Barsha, queste sono alcune delle migliori zone per avere uno sguardo autentico sulla vita locale con una vista privilegiata dell'architettura tradizionale della città.
Shopping alternativo
Se si è alla ricerca di souvenir insoliti e a basso costo, qui di seguito alcuni spunti.
Nella zona di Al Satwa si possono trovare tanti negozietti traboccanti di tessuti in tonalità vivaci, stampe insolite e trame particolari, e quicontrattare è d’obbligo!
Il Ripe Food and Craft Market,mercato che si tiene ogni venerdì,è il luogo ideale per combinare shopping e relax godendosi spettacoli musicali gratuiti e gli artisti che offrono intrattenimento di vario genere.
Il Global Villageriunisce culture diverse e permette ai visitatori di esplorare diversi paesi del mondo in poche ore, qui si possono trovare il Big Ben di Londra, la torre pendente di Pisa, il Taj Mahal e le Piramidi egiziane. In questa cornice, oltre 75 paesi mettono in mostral’artigianato tradizionale e la propria cucina locale in uno spazio di 30 padiglioni.
Periodo di apertura: 29 ottobre 2019 – 4 aprile 2020.

Esperienze gratuite
Nessun viaggio a Dubai è completo senza aver dato un occhio alla spettacolare architetturae ai lavori di ingegneria che rendono la città famosa in tutto il mondo. A Downtown è possibile ammirare l'edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa, gratuitamente sostando ai suoi piedi, e ammirare lo spettacolare show delle Dubai Fountais(le fotane danzanti più grandi al mondo) che si tiene tutti i giorni ogni 30 minuti a partire dalle 18:00.

Situato sul lungomare di Jaddaf, il JameelArts Centreè un altro elemento che si aggiungee arricchisce la scena artistica contemporanea di Dubai. È dotato di molteplici spazi che ospitano gallerie, una biblioteca di ricerca, un ristorante e una terrazza panoramica.
Alserkal Avenue, situata nella zona industriale di Al Quoz, rappresenta il principale centro artistico e culturale della regione. Quella che un tempo era un'enorme fabbrica di marmo è stata trasformata in una rete di magazzini che ospitano spazi creativi, gallerie contemporanee, un museo privato e persino una fabbrica di cioccolato locale.

Per una passeggiata con uno dei migliori panorami sulla città, il Dubai Water Canaloffre un posto in prima fila sullo skyline in continua evoluzione di Dubai. Una delle zone più spettacolari del canale è la cascata illuminata che sgorga dal ponte di Sheikh Zayed Road.

Dubai ospita anche diverse spiagge pubbliche e destinazioni fronte mare. Che si tratti di prendere il sole, fare un tuffo o giocare a beach volley, queste spiagge offrono una serie di attività gratuite o a basso costo. Una è Kite Beach, spiaggia perfetta in cui praticare kite surf e diversi sport acquatici.La Mer, di recente apertura, comprende zone distinte tra cui la spiaggia, un centro ricreativo e di intrattenimento, una vasta gamma di caffetterie e ristoranti e un parco acquatico, il Laguna Waterpark.

Altri nuovi quartieri perfetti per una passeggiata sono: Al Seef, quartiere che sorge lungo il Creek che ospiata hotel, negozi, ristoranti e che fonde l’archittettura antica in stile arabo con edifici di stile più contemporaneo; Bluewaters Island, già diventata un’icona della città, vanta 200 punti vendita al dettaglio e ristoranti in un quartiere moderno con viste impareggiabili sul Golfo Persico. Situato al largo del quartiere JBR (Jumeirah Beach Residences), Bluewaters ospita anche Ain Dubai, la più grande ruota panoramica del mondo, che si erge al centro dell'isola: The Pointe, nuova destinazione sul lungomare di Palm Jumeirah, che offre una spettacolare vista sull’Atlantis The Palm. L’area ospita negozi, ristoranti e una vivace spiaggia.

Pranzi e cene low cost
Dubai offre una grandissima varietà di ristoranti per tutte le tasche, qui alcune proposte sfiziose a basso costo: il leggendario Raviin Al Satwa Street, uno dei ristoranti più antichi di Dubai che serve deliziosi piatti pakistani a meno di AED30 (circa 7€); l’Al Reef Bakery, famoso panificio libanese che serve alcuni dei migliori manakeesh in città (snack arabo con pane appena sfornato condito con formaggio e altri ripieni) per meno di AED10 (circa 2.50€). Per chi è alla ricerca del miglior pesce in città, BuQtair è il posto giusto.Situato all'ombra dell'iconico Burj Al Arab dagli anni '80, questa bancarella è aperta sia a pranzo che a cena e serve solo il pescato fresco del giorno.

Molti ristoranti in città offrono tante offerte per tutte le tasche. Ad esempio il GürkanSef Steakhouse a City Walk, offre pranzi a partire da AED99 (circa 25€) per tre piatti a scelta, dessert, bevande analcoliche , tè o caffè; anche al Gevora Kitchen, nell'hotel più alto del mondo, si può pranzare a soli AED69 (circa 17€); lo Zuma, situato nel cuore del centro finanziario di Dubai, offre cucina giapponese contemporanea di fama mondiale a partire da soli AED130 (circa 30€); anche ilCiprianioffre piatti iconici a partire da AED105 (circa 26€).

Sconti e offerte
Il Dubai Passè un ottimo modo per sperimentare il più possibile le attività da poter fare in città a prezzi favorevoli. Questa carta prepagata all-inclusive garantisce l'accesso e la scelta tra 33 attrazioni principali in modo facile e veloce. Collegato al Dubai Pass, lo Stopover Pass,recentemente introdotto per i visitatori che possono sostare in città solo per poche ore, consente di risparmiare tempo e denaro poiché combina le attrazioni più iconiche della città e tour in un unico pass.I turisti in sosta possono scegliere tra due, tre o quattro attrazioni da poter visitare in 36 ore.

I passeggeri Emirates possono approfittare al massimo delle loro vacanze a Dubai quest'estate con il My Emirates Pass, con offerte esclusive in oltre 500 punti vendita e attrazioni. Mostrando semplicemente la propria carta d'imbarco Emirates, si può risparmiare fino al 50% sui biglietti per lo spettacolo La Perle, ottenere il 50% di sconto presso la Spa dell’Address Boulevard, il 40% di sconto sui ristoranti del Park Hyatt, acquistare un biglietto e ottenere il secondo gratuitamente per l’ingresso al Dubai Dolphinarium, avere uno sconto del20% sui biglietti per il parco tematico di Dubai Parts & Resorts e molto altro ancora.

Spostarsi in città
La Dubai Metroe il Dubai Tramsono sistemi completamente automatizzati che collegano punti strategicidella città in modo facile e economico. Grazie a questa rete di trasporti sarà facilissimo visitare il Dubai Mall, Dubai Marina, il Deira Gold Souk, il Distretto Finanziario di Dubai (DIFC), Palm Jumeirah, JumeirahLakes Towers e molto altro. I biglietti per la metropolitana e il tram di Dubai costano meno di AED3 (circa 0,70€), ci sono inoltre i bus RTA. Per spostarsi attraversola rete di trasporto pubblico della città e usufruire di sconti aggiuntivi senza il pensiero di dover comprare i biglietti, la NOL card è la soluzione migliore.
Inoltre, sono tante le piste ciclabili che si stanno sviluppando in città, ad esempio presso la Sheikh Mohammed bin Zayed Boulevard (che circonda il Burj Khalifa e il Dubai Mall) o presso il lungomare di Dubai Marina, dove si possono noleggiare biciclette con AED15 (circa 4€) per 30 minuti.

ANSA

I viaggi bleisure in EMEA sono cresciuti del 46% nel 2017


Secondo la ricerca SAP Concur Travel and Expense, i viaggi bleisure sono apprezzati soprattutto dai viaggiatori dei paesi APAC (44%); i lavoratori dei Paesi EMEA si attestano al 27% mentre la quota scende al 19% negli USA
In EMEA, i millennial entrano in azienda e portano una nuova concezione del viaggio di lavoro, più attento al work-life balance: il 38% dei viaggi bleisure è prenotato per loro. Ma anche la Generazione X e i Baby Boomer apprezzano: raggiungono entrambi una quota pari al 31% del totale dei viaggi di questo tipo. 
Tel Aviv, Londra, Parigi, Dubai e Francoforte sono le mete più apprezzate.


Vimercate, 18 dicembre 2018 - Grazie alla crescente tendenza dei viaggi bleisure, il modo con cui si decide di viaggiare per lavoro sta subendo enormi cambiamenti. I dati raccolti tra i mesi di gennaio e dicembre 2017 dalla ricerca SAP Concur Travel and Expense hanno evidenziato che i viaggi bleisure sono aumentati del 46% in EMEA. Per i viaggiatori di questi Paesi le cinque destinazioni preferite sono state Tel Aviv, Londra, Parigi, Dubai e Francoforte.
Nella definizione di bleisure stabilita da SAP Concur rientrano tutti quei viaggi di lavoro che includono un pernottamento nella notte del sabato. A livello globale, tra il 2016 e il 2017, il numero dei viaggi bleisure è aumentato ogni anno del 20%. Questo trend non è guidato soltanto dalle grandi aziende; la combinazione tra viaggi di lavoro e viaggi di piacere è diffusa anche tra i dipendenti delle piccole e medie imprese. Dal momento del lancio, avvenuto a settembre, la soluzione Concur Hipmunk ha evidenziato che, a livello globale, quasi uno su cinque (circa il 16%) tra i dipendenti di piccole e medie imprese che viaggiano per lavoro ha incluso nel proprio soggiorno la notte del sabato.
Nei Paesi EMEA, il 27% dei viaggiatori ha incluso nel proprio ultimo viaggio di lavoro la notte del sabato, rispetto al 44% nei paesi APAC e al 19% negli USA.
Questa tendenza si sta sviluppando in tutte le generazioni. In media, i millennial rappresentano la maggiore fetta dei viaggiatori bleisure: il 38% dei viaggi inclusi in questa categoria sono intestati a loro. Ma anche la Generazione X e i Baby Boomers, entrambe con una quota del 31%, non si distaccano di molto, mentre la Generazione Z, per ora, non sta dimostrando nessuna particolare preferenza quando si tratta di viaggi di lavoro.
Massimo Tripodi, Country Manager SAP Concur Italia, ha commentato: “I viaggi che uniscono business e tempo libero sono un trend in aumento in tutto il mondo. Desiderando un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro, i dipendenti non si accontentano più di vedere solo l’aeroporto di una città ma vogliono sempre più immergersi nella cultura e nelle esperienze che la meta del viaggio offre. Questo trend coincide con la crescita dell’economia delle piattaforme, tra cui le più famose sono HRS, Booking.com e Airbnb, che permettono ai viaggiatori di trovare soluzioni di pernotto più convenienti e flessibili e di ottenere così il massimo sia per il lavoro che per la vita personale. Dai nostri dati emerge che il 70% delle prenotazioni fatte su Airbnb includono la notte del sabato rispetto al 10% di quelle fatte negli hotel. Le società devono sviluppare le giuste policy per aiutare effettivamente lo sviluppo e la crescita dei viaggi bleisure”.
Nei paesi EMEA, i viaggi bleisure registrati nel 2017 erano già in crescita rispetto a tutti quelli svolti nel corso del 2016 in tutti i mesi, con un picco di crescita dell’81% raggiunto a marzo, seguito poi da una crescita del 49% e del 48% ottenuta a febbraio e maggio. I settori in cui questa tipologia di viaggio è maggiormente sviluppata sono il manifatturiero, il tecnologico e quello farmaceutico, con una crescita annua stabile.
Aggiunge Massimo Tripodi: “Includere il bleisure tra le policy dei viaggi di lavoro, permette a un’azienda di mostrare attenzione per il benessere dei propri dipendenti e per l’equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. A loro volta, i lavoratori risultano essere maggiormente soddisfatti dal proprio impiego, incrementando così la produttività e la permanenza dei talenti in azienda”.
L’aumento del numero di fruitori di questa tipologia di viaggi sta convincendo le aziende ad avere un occhio di riguardo per la gestione delle policy dei viaggi e delle spese, fornendo al tempo stesso le opportunità per esperienze di viaggio divertenti per i propri dipendenti.

5 fattori chiave per il bleisure
I dipendenti interessati a questo tipo di viaggi o le società pronte ad adattare le proprie policy dei viaggi verso una concezione bleisure, devono tenere in considerazioni i seguenti fattori:
Suggerimenti per i travel manager:
  1. Siete coperti? I viaggi che uniscono lavoro e tempo libero sono già inclusi nelle policy e i dipendenti sono a conoscenza delle policy? Occorre creare piani per comunicare i dettagli il prima possibile per evitare che i viaggiatori stiano già unendo i loro viaggi di lavoro con e quelli per il tempo libero senza conoscere i termini delle policy.
  2. Sapete dove sono i vostri dipendenti? La sicurezza e il rispetto delle norme diventano elementi fondamentali durante i viaggi bleisure, occorre sempre definire e chiarire quale parte del viaggio del dipendente sarà coperta dall’assicurazione dell’azienda e quale no.
  3. Chi sostiene i costi? Chi paga per cosa e come? Normalmente le aziende tendono a coprire tutto l’ammontare dei costi di viaggio inerenti a motivi di lavoro mentre i dipendenti sostengono tutti quei costi che si ricollegano al tempo libero. È necessario dunque stabilire con chiarezza quando finisce il viaggio di lavoro e quando inizia il tempo libero.
  4. Chi prenota cosa? È necessario definire se gli impiegati sono autorizzati a prenotare i propri viaggi in autonomia. Secondo a una recente indagine condotta da SAP Concur e GBTA (Global Business Travel Association), il 78% delle aziende ha affermato che spesso o sempre è permesso ai propri dipendenti di prenotare le parti di tempo libero dei propri viaggi tramite i canali aziendali; tuttavia, concedere tale possibilità rimane a discrezione del travel manager.
Suggerimento per i viaggiatori:
  1. Informatevi prima di partire: leggete bene le policy di viaggio della vostra azienda. Alcune aziende hanno policy più strutturate e altre meno; è quindi necessario conoscere prima quali spese legate al viaggio e alla sicurezza del viaggiatore siano coperte e quali no per rendere più facile e sicuro l’intero processo non solo per voi ma anche per il vostro travel manager.


Nota: i dati sono basati sui dati raccolti dalla piattaforma SAP Concur tra il Q1 2016 e il Q1 2017.
fonte: comunicato stampa

"Dubai Food Festival" dal 23 febbraio all'11 marzo Per 17 giorni celebri chef e grandi eventi

Il "Dubai Food Festival" dal 23 febbraio all'11 marzo
Roma, 15 gen. (askanews) - Il Dubai Food Festival (DFF) si terrà dal 23 febbraio all'11 marzo. Il programma, che si snoderà lungo 17 giorni, ospiterà una serie di eventi con celebri chef — che saranno annunciati a breve — e coinvolgerà ristoranti famosi.
L'evento sarà un'occasione per conoscere gli ultimi trend e concept gastronomici, compresi l'apprezzatissima location dell'Etisalat Beach Canteen a Sunset Beach, l'evento nell'evento, ovvero la Miele Dubai Restaurant Week, il Dubai Hidden Gems e la promozione Dine and Win.
Quattro volte più grande dell'anno scorso, l'Etisalat Beach Canteen a Sunset Beach sarà la location ad ingresso gratuito che offrirà ai visitatori concept di ristoranti locali, piatti take-away e superbe esperienze gourmand sulla spiaggia. Ci saranno inoltre corsi di cucina con chef famosi, sport sulla spiaggia e attività per i bambini. Saranno anche organizzate, infine, classi di yoga.
La Miele Dubai Restaurant Week ospiterà 15 esclusivi ristoranti di Dubai, compreso il Gordon Ramsay's Bread Street Kitchen dell'Atlantis, The Palm, il Pier Chic e lo Scape Restaurant and Bar del Burj Al Arab. Il Dubai Hidden Gems presenterà i 10 ristoranti meno noti di Dubai, che verranno valutati dal pubblico.
"Siamo lieti di ospitare di nuovo il Dubai Food Festival, anche quest'anno, ha affermato Issam Kazim, CEO di Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing (DCTCM). Un evento che coinvolge ogni angolo della città con 17 giorni di incredibili esperienze gourmand, lussuosi concept culinari e un assaggio di piatti locali. Dalla cena nel deserto agli splendidi ristoranti lungo il mare, il Dubai Food Festival è un'opportunità unica per celebrare la ricchezza del melting pot gastronomico di Dubai e posizionare saldamente la nostra città sulla mappa mondiale delle destinazioni da vedere per gli amanti della gastronomia".

Video: le cose più soprendenti che puoi vedere solo a Dubai

Dalle supecar davvero esagerate agli hotel sottomarini, agli animali "domestici come leoni, giaguari e leopardi ... Quello che succede a Dubai sarebbe fuori luogo persino a Las Vegas

Babbo Natale...subaqueo

Se in Groenlandia Babbo Natale se ne va a spasso sulla neve con la slitta trainata dalle sue amiche renne, a Dubai…. si tuffa a salutare squali e pesci tropicali. Accade all’Atlantis The Palm, l’iconico resort degli Emirati ispirato al mondo degli oceani, tra l’Aquaventure Waterpark e il più grande ambiente marino all’aperto con oltre 65.000 esemplari marini nelle sue lagune. Proprio qui Babbo Natale ha scelto un originalissimo modo per per portare a tutti i suoi auguri di buone feste. Davanti ai clienti stupiti almeno quanto i coloratissimi pesci Napoleone che nuotavano tranquilli e sfoggiando insospettate abilità di nuotatore per uno che, diciamolo, sembra più a suo agio sulle nevi che nel mare, si è infatti tuffato nell’Ambassador Lagoon del resort, immenso acquario che vanta il record di essere il più grande del Medio Oriente e dell’Africa. Mai stanco di correre su e già per il mondo a consegnare regali, Babbo Natale continuerà a immergersi per tutto il periodo delle feste. Ad accoglierlo, anche amici non proprio “bonaccioni”, come gli squali pinna nera, squali martello ed enormi razze. Ma, si sa, a Natale per un regalo si è sempre tutti più buoni. Per i bimbi, la magia del Natale continua anche al tramonto. Il sogno di essere messi a letto da un Elfo diventa realtà con il servizio Elf Tuck-in per i piccoli che potranno anche farsi leggere una favola dal nuovo amico dei boschi.
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Dubai, lusso e divertimento per tutti. Sport, shopping, divertimento e spiagge per tutti i gusti


Da novembre a gennaio la temperatura negli Emirati arabi si assesta sui 30 gradi: è il momento giusto per volare a Dubai, all’ombra del Buri Al Arab, l’hotel a forma di vela, simbolo della città. In questo periodo dell’anno Dubai offre vacanze esclusive e per ogni esigenza: rilassanti a bordo piscina o sulle paradisiache spiagge cittadine; vacanze sportive con le corse nel deserto a bordo di jeep e fuoristrada o nell’acqua cristallina per praticare immersioni o fare snorkeling; divertimento nei tantissimi locali di tendenza o a spasso tra negozi e bancarelle.
E’ una destinazione molto amata, Dubai, e il suo successo è il risultato di molti fattori: sicurezza, vicinanza, mancanza di vaccinazioni e ricchezza di proposte. Le tante offerte, infatti, la rendono sempre più accessibile, frequentata anche dalle famiglie, attratte dalle infinite possibilità di intrattenimento e di svago, a poche ore di volo dall’Italia.
Chi viaggia con i bambini, infatti, ha solo l’imbarazzo della scelta: alberghi su misura, parchi giochi, acquari e centri commerciali. Il quartiere più frequentato è Jumeirah Beach, con tanti grattacieli e grandi alberghi, tra cui il Jumeirah Beach Hotel con un grande acquapark, che sorge davanti a una lunga spiaggia bianca.
I parchi acquatici sono di gran moda a Dubai: sono presenti nel resort Atlantis, sul celebre mini-arcipelago artificiale a forma di palma, e persino nel centro commerciale Dubai Mall dove i bambini possono farsi scattare foto-ricordo circondati da squali e razze. Merita una visita anche la zona di Dubai Creek, il canale navigabile lungo 11 chilometri che divide in due la città, dove si trova il mercato delle spezie, un coloratissimo souk dove passeggiare e perdersi tra i suoi intensi profumi. Il biglietto aereo a/r di Emirates costa da 489 euro; il volo è diretto 
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Tra le Meduse e il lusso del nuovo Hotel Palazzo Versace a Dubai

  PRENOTA ORA HOTEL DUBAI

Versace annuncia l’apertura del nuovo Hotel Palazzo Versace a Dubai. Il complesso, realizzato con Enshaa Group comprende 215 camere, di cui 65 suites, con aree e arredi esclusivamente progettati sotto la direzione artistica di Donatella Versace.

Ogni dettaglio è ricercato, dai soffitti dipinti a mano con decori in oro, ai preziosi marmi e mosaici che si fanno interpreti del lifestyle della Maison attraverso lo sguardo contemporaneo di Donatella Versace.
Ovunque ricorrono i motivi iconici, come la Medusa e la Greca e le leggendarie stampe, alcune realizzate in esclusiva per Palazzo Versace Dubai.  Palazzo Versace Dubai comprende anche 169 residenze private, da una a sei stanze, interamente decorate e arredate in stile Versace.
Situato nel nuovo Cultural Village di Dubai, Palazzo Versace si affaccia direttamente sulla costa del Dubai Creek. Quello di Dubai è il secondo Palazzo Versace al mondo. Il primo è stato aperto in Gold Coast in Australia mentre un terzo Palazzo sorgerà a Macao.
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Mustang, sempre più in alto, fino alla cima del Burj Khalifa di Dubai

E' il grattacielo più alto del mondo e Ford lo ha scalato. Sì, avete capito bene: la straordinaria vettura ha raggiunto la terrazza dell'imponente edificio a conclusione di uno spettacolare stunt-show trasmesso in diretta streaming su YouTubedi SARA FICOCELLI - repubblica.it

Gli appassionati del settore ricorderanno sicuramente lo storico momento in cui la Mustang ha raggiunto la vetta dell'Empire State Building, nel 1965, quando il grattacielo americano era l'edificio più alto del mondo, tetto sul quale è tornata nell'aprile di quest'anno per celebrare il lancio della 6° generazione. Ma le sfide, soprattutto se si tratta di scalare vette e superare i propri limiti, a quanto pare a Ford non bastano mai. Tanto che la Casa americana ha portato la nuova Mustang sulla cime del Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo, raggiungendo la terrazza dell'imponente edificio a conclusione di uno spettacolare stunt-show trasmesso in diretta streaming su YouTube.

L'arrivo della macchina sul tetto del Burj Khalifa ha celebrato l'inaugurazione della nuova business unit di Ford Motor Company in Medio Oriente e Africa, area che rappresenta la nuova frontiera per l'industria automobilistica. Il mercato dell'auto in Medio Oriente e Africa, secondo le stime, crescerà infatti del 40% entro il 2020, raggiungendo i 5,5 milioni di veicoli/anno e, per incontrare questa domanda, Ford lancerà nella regione 25 nuovi modelli entro il 2016
Oltre 10.000 persone si sono radunate attorno alla Dubai Fountain per assistere allo spettacolo, godendosi un vero action-movie che si è svolto in parte su megaschermi e in parte dal vivo. La storia racconta di un uomo misterioso che riceve una telefonata urgente mentre si trova sulla cima di una montagna dell'Arizona. Il protagonista, tra viaggi a cavallo, in aereo, elicottero e jet-ski, raggiunge Dubai per trasportare un oggetto molto prezioso: il leggendario badge della Mustang: "Oggi abbiamo piantato la bandiera dell'Ovale Blu in Medio Oriente e Africa, un'area dinamica ed emozionante che rappresenta la nuova frontiera per la crescita dell'industria automobilistica," ha detto Bill Ford, Executive Chairman di Ford Motor Company. "Abbiamo anche ribadito il messaggio che la Mustang, la più grande icona americana a 4 ruote, dopo 50 anni è pronta a diventare un'auto globale".

Per trasportare la Mustang sul tetto del Burj Khalifa, un team di 6 ingegneri l'ha divisa in 6 diverse parti, ognuna delle quali è stata trasportata con gli ascensori del grattacielo. Il riassemblaggio ha richiesto circa 12 ore. "Abbiamo portato la Mustang a nuove altezze, non solo dal punto di vista della tecnologia e della qualità, ma anche in senso letterale. Vederla sulla cima del Burj Khalifa è un risultato straordinario per il nostro team", ha aggiunto Benintende. Nessuna gru potrebbe raggiungere quell'altezza, e il trasporto in elicottero non era realizzabile. Questo spettacolo dimostra come la versatilità e le competenze degli ingegneri Ford siano davvero fuori dall'ordinario", hanno raccontato.

Per realizzare l'evento, Ford ha collaborato con il Dipartimento del Turismo e del Marketing Commerciale, la Camera di Commercio e la Emaar Properties, di Dubai. "Dubai è un luogo che offre scenari ed esperienze spettacolari, e ha rappresentato una location perfetta per l'evento Ford", ha concluso Sua Eccellenza Helal Saeed Almarri, Direttore Generale di Dubai Tourism. "E' stato un privilegio poter lavorare con Ford e i nostri partner per realizzare questo emozionante spettacolo, che dimostra ancora una volta quanto Dubai sia una città che spinge sempre oltre i limiti di ciò che è possibile".

Dubai verso il secondo boom turistico

(di Alessandra Antonelli)

DUBAI - L'annuncio dell'inaugurazione del Four Seasons hotel, albergo categoria extra-lusso, 237 camere e suites affacciate su 300 metri di spiaggia alla parte estrema di Jumeirah Beach, è solo l'ultima conferma di un trend turistico che racconta una Dubai ritornata a galoppare - turisticamente parlando - ai ritmi pre-crisi. Tanto che si parla già di un secondo boom. Attualmente nell'emirato, appena più grande della Valle d'Aosta, si contano 577 alberghi per 75,171 tra camere e mini appartamenti in residence.

Entro le fine dell'anno se ne dovrebbero contare circa 4,000 in più solo in alberghi di lusso secondo i dati del dipartimento del turismo di Dubai (Dtcm). In cantiere ce se sono altre 19,000 almeno, il 32,8 percento dell'attuale disponibilità, ha stimato Elizabeth Randall, direttrice della Str Global, al quotidiano Gulf News. Se nel primo trimestre del 2012 il tasso di occupazione alberghiera ha già superato l'86%, il 2011 ha registrato un aumento del flusso turistico del 23%, pari a quasi 33 milioni di visitatori che hanno portato nelle casse dell'emirato 3,48 milioni di euro, il 20% in più rispetto all'anno precedente.


In aumento è anche la domanada: 13,9% nel 2010, 17,1% nel 2011 e stimata ad una media del sei per cento nei prossimi sei anni. Numeri e stime che secondo gli analisti di settore dovrebbero mettere a tacere le voci degli scettici che non confidano nella capacità di Dubai di assorbire l'alto numero di camere in costruzione di varie tipologie e categorie. Dubai si piazza inoltre destinazione turistica numero uno nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) e per spesa turistica pro capite e rimane salda tra le prime 10 mete più gettonate al mondo, meglio piazzata di Roma o di New York, rispettivamente al 12/mo e al 13/mo posto, secondo i dati del Master Card Index.


A giocare in favore dell'emirato, al momento, due fattori chiave. Da una parte l'irrequietezza politica dell'intera regione che sta spostando significative masse di turisti da destinazioni tradizionali come l'Egitto o il Libano, dall'altra la crescita economica di Russia e Cina. Al turismo storico "locale" - ovvero proveniente dalle altre cinque monarchie petrolifere che insieme agli Emirati Arabi Uniti costituiscono il consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg) - e a quello europeo in cerca di relax in strutture spesso da favola per atmosfere e lusso, spiagge mare e shopping, tutti i comfort delle vacanze moderne con gli imprevisti delle avventure esotiche, si aggiungono i nuovi ricchi - e non solo - delle due gradi economie emergenti.
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