masterviaggi.it
a foto ritrae una località famosa dell'Adriatico del nord, un bel posto dotato di ottimi servizi e prezzi accessibili a tutti.
Qui, come nella maggior parte degli hotel a 3 stelle della celebrata Riviera Romagnola, a Luglio la pensione completa costa tra i 65 e gli 80 euro a persona.
Gli hotel sono puliti, offrono stanze dotate di tutti i comfort e ristoranti che, in relazione al prezzo pagato, sono più che accettabili.
Nella maggior parte dei casi poi la gestione famigliare rappresenta un ulteriore valore.
Allora dov'è il problema?
Il problema è che la crisi sta ancora mordendo i polpacci della gente, in Italia come nelle nazioni limitrofe e così il 50% degli ombrelloni in pieno Luglio resta chiuso.
Vorremmo poter dire il contrario ma la situazione è quella che è e bisogna prenderne atto.
E' ora di agire seriamente partendo dalla consapevolezza che niente si vende più in automatico, per troppo tempo siamo stati a dormire sugli allori, adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e (odio scrivere la frase fatta che sto per scrivere perchè trita e ritrita) ... fare veramente "sistema".
Hanno Ragione i Presidenti dell'ASTOI e della FIAVET LAZIO a "bacchettare" il ministro del Turismo che invita, grazie anche allo spot con la voce del presidente del consiglio, gli italiani a fare le vacanze in Italia; hanno ragione perchè questa è dietrologia e se i Paesi (ad esempio Germania, Francia, Spagna) facessero lo stesso rischieremmo di veder aumentare il numero degli ombrelloni chiusi in Alta Stagione.
Qui, come nella maggior parte degli hotel a 3 stelle della celebrata Riviera Romagnola, a Luglio la pensione completa costa tra i 65 e gli 80 euro a persona.
Gli hotel sono puliti, offrono stanze dotate di tutti i comfort e ristoranti che, in relazione al prezzo pagato, sono più che accettabili.
Nella maggior parte dei casi poi la gestione famigliare rappresenta un ulteriore valore.
Allora dov'è il problema?
Il problema è che la crisi sta ancora mordendo i polpacci della gente, in Italia come nelle nazioni limitrofe e così il 50% degli ombrelloni in pieno Luglio resta chiuso.
Vorremmo poter dire il contrario ma la situazione è quella che è e bisogna prenderne atto.
E' ora di agire seriamente partendo dalla consapevolezza che niente si vende più in automatico, per troppo tempo siamo stati a dormire sugli allori, adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e (odio scrivere la frase fatta che sto per scrivere perchè trita e ritrita) ... fare veramente "sistema".
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