Il Parco Carsico/Paleontologico delle Grotte di Equi
Nella Lunigiana orientale, nel cuore del Parco Regionale delle Alpi Apuane, si trova il piccolo borgo medioevale di Equi Terme, arroccato ai piedi del Pizzo d’Uccello, che con i suoi 1871 metri di altezza è una delle cime più suggestive delle Alpi Apuane.
Questa località termale era già nota all’epoca dei romani e attualmente uno stabilimento termale sfrutta le straordinarie proprietà delle sue acque solforose che sgorgano a 27 gradi e dove sono possibili tutte le cure tipiche di questi centri come inalazioni, balneoterapia e massaggi.
Nei pressi del borgo si apre un esteso complesso carsico sotterraneo, modellato nei millenni dall’erosione dell’acqua che ha formato cavità, cunicoli, sale, stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei di grande suggestione.
Il percorso, attrezzato per la visita per circa 2 Km, inizia dalla Buca, già nota nel ’700, un labirinto di sale, gallerie, cunicoli con concrezioni fossili e prosegue successivamente in una cavità ancora viva, le Grotte, adorna di stalattiti, stalagmiti ed ogni forma di concrezione naturale. Attualmente è in fase di completamento il camminamento interno che collega le Grotte alla Tecchia (raggiungibile anche dall’esterno). Un antico riparo sottoroccia che fu utilizzato nel Paleolitico da cacciatori neanderthaliani e da animali, specialmente per il letargo: manufatti e resti di animali narrano infatti la storia di questa grotta a partire da 40.000 anni fa fino al Medioevo. Ricerche archeologiche anche recenti hanno infatti portato alla luce oggetti in pietra e osso appartenuti ai cacciatori e scheletri di lupo, cervo, volpe, marmotta ma anche di una fauna oggi insolita per questi luoghi, tipica del periodo glaciale e interglaciale, come l’Ursus speleus (orso delle caverne), il leone e il leopardo.
Dall’altra sponda del torrente Fagli è presente il museo del Grotte di Equi Terme, realizzato in un antico mulino ad acqua, che permette un approfondimento relativo alla primitiva presenza umana, e non solo, nella zona.
Nei pressi delle grotte un breve camminamento, in fase di completamento, permette di ammirare delle particolari formazioni create dall’erosione dell’acqua e da quella meccanica delle rocce, più conosciute col nome di “marmitte dei giganti”.
Il Complesso è gestito dalla Cooperativa AlterEco per conto del Comune di Fivizzano e con la collaborazione del Parco Regionale delle Alpi Apuane e di Legambiente
Il Complesso è gestito dalla Cooperativa AlterEco per conto del Comune di Fivizzano e con la collaborazione del Parco Regionale delle Alpi Apuane e di Legambiente
Usciti dalle grotte, una breve escursione al “solco”, stretto e profondo canyon, permette di osservare una profonda spaccatura naturale nel fianco della montagna, creata in epoca remota dal torrente che oggi corre lungo la strada marmifera.
Apertura al pubblico:
• da metà giugno a metà settembre tutti i giorni
• fine settimana da marzo a ottobre
• durante il presepe vivente a Natale
(scaricate gli orari stagionali da questo sito o telefonate ai gestori per il dettaglio degli orari)
• da metà giugno a metà settembre tutti i giorni
• fine settimana da marzo a ottobre
• durante il presepe vivente a Natale
(scaricate gli orari stagionali da questo sito o telefonate ai gestori per il dettaglio degli orari)
Apertura per gruppi e scuole: tutto l'anno su prenotazione
Attività e servizi:
• visite guidate al pubblico
• visite, attività e laboratori didattici per le scuole
• visite guidate al pubblico
• visite, attività e laboratori didattici per le scuole
Informazioni e prenotazioni:
AlterEco soc. coop.
Via Magra 2 - 54016 Terrarossa MS)
tel. 0187422598 - fax 0187423221
cell. 348 7901036 - 3493692280
info@lunigianasostenibile.it
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