Ogni viaggio inizia davanti al PC

23 Settembre 2010 - Un utente che è diventato agente di viaggio di sè stesso, che acquista online non guardando solo al prezzo, ma cerca diverse informazioni per costruirsi da solo la propria vacanza, organizzandola in tutte le parti ancora prima di partire (non solo il viaggio, ma la scelta dei ristoranti, delle escursioni da fare in loco, persino l’acquisto dei biglietti dei musei), e che non esaurisce l'esperienza di viaggio una volta tornato a casa, ma usa il Web per condividere la vacanza pubblicando foto e recensioni.

È questo il ritratto del vacanziere online che emerge dal Consumer Behaviour Report 2010: Web, viaggi e vacanze, una ricerca sui comportamenti degli utenti rispetto al settore del turismo online realizzata in collaborazione da Netcomm, Consorzio italiano del Commercio Elettronico, e ContactLab.

La ricerca ha coinvolto 12 operatori del settore ed è stata realizzata a settembre 2010 sulla base di oltre 24.000 questionari compilati via Web dagli utenti. Si stima che a fine 2010, secondo l’Osservatorio Netcomm - Politecnico di Milano, il fatturato del comparto turismo online aumenterà del 19% rispetto al 2009 (anno in cui si era registrata una flessione del 7%).

Oltre all’acquisto si osserv a però una tendenza sempre più marcata alla condivisione delle proprie esperienze. La vacanza in primis viene decisa, costruita, organizzata online e, sempre sulla rete, viene poi raccontata ad amici e conoscenti con commenti e immagini.

Tutti i siti in cui le persone entrano per informarsi e recensire i propri viaggi consentono una dimestichezza tale da superare il divario tecnologico e quindi anche la sfiducia nel mezzo. Il caso del Turismo è emblematico perché dimostra come la ricerca di informazioni legate al viaggio costituisca un vero e proprio “grimaldello” nella consuetudine al Web e quindi agli acquisti online.

Fra gli elementi più significativi emersi dalla ricerca emerge inoltre un ormai generalizzato e intensivo utilizzo del Web in chiave di info-commerce, anche fra chi non acquista online, per soddisfare una forte esigenza di informazione di qualità. Colpisce proprio l’intenzione di utilizzare Internet per organizzare future vacanze anche da parte di chi non le ha fatte quest’anno o da chi non è un attualmente un acquirente online.

Gli utenti intervistati mostrano una decisa propensione alla multicanalità (ovvero per l’utilizzo complementare di Web e agenzia di viaggio), per esempio per prenotare online con un piccolo acconto e poi saldare il conto in agenzia. La rilevazione mostra poi come il prezzo alto non sia più una barriera per chi acquista online. Mentre fra quanti non completano la transazione via Web si osserva la richiesta di sicurezza nei pagamenti, formulata in particolare dalle donne, con gli uomini invece che ricercano maggiore semplicità nelle procedure d’acquisto.

Anche la riduzione della ‘booking window’, ovvero della finestra temporale fra l’acquisto/prenotazione di una vacanza e la partenza, si evidenzia per la metà degli intervistati, che dichiarano di prenotare con non più di un mese di anticipo.

valleolona.com



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