Ricordati di salvare l'Italia
È lo slogan con cui il Fai lancia una campagna a sostegno del nostro patrimonio, un "tesoro di famiglia" che può dare ricchezza. Gran finale con una maratona il 21 ottobre.
08/10/2012
Undicesimo comandamento: ricordati di salvaguardare e sviluppare con intelligenza il territorio in cui vivi.
È partita la campagna del Fai (Fondo ambiente italiano) a sostegno del
nostro patrimonio culturale e paesaggistico, con l'obiettivo di
raccogliere fondi per preservarlo, custodirlo, ma anche svilupparlo per
farne diventare un'importante fonte di sviluppo economico. Chiunque può
contribuire mandando un semplice sms con il suo telefonino al numero 45503: due euro che possono significare molto.
Testimonail della campagna del Fai " Ricordati di salvare l'Italia" è Pierfrancesco Favino, volto noto e amato del cinema e delle televisione italiana
Testimonail della campagna del Fai " Ricordati di salvare l'Italia" è Pierfrancesco Favino, volto noto e amato del cinema e delle televisione italiana
Dietro questo gesto, dietro questo versamento, l'iniziativa mira a sensibilizzare gli italiani su quell'incredibile "tesoro di famiglia" che la storia ci ha regalato.
Monumenti, palazzi, opere d'arte, ma anche ambienti e paesaggi che
fanno del nostro Paese uno scrigno impareggiabile di meraviglie. Che
però sono fragili, e hanno bisogno della cura dell'uomo, non solo per
non soccombere sotto i colpi del tempo, ma anche per diventare uno
straordinario motore per creare turismo e, di conseguenza, occupazione.
Il Bosco di san Francesco ad Assisi, uno dei beni conservati e riaperti dal Fai.
L'attore invita tutti i cittadini anche alla prima edizione di Faimarathon,
che si terrà in oltre 70 città italiane il 21 ottobre. Una corsa non
competitiva (si può affrontare anche camminando), «l'unica maratona che
si corre con gli occhi», pensata per far scoprire o riscoprire paesaggi
urbani o extraurbani che, magari, siamo abituati a incontrare
quotidianamente, ma di cui cui abbiamo scordato la bellezza, il valore e
la storia. Qualche esempio: i siti ipogei urbani di Ascoli Piceno, le
vie percorse e descritte da Umberto Saba nel Rione Cavanna a Trieste,
l'ultima casa di tolleranza chiusa a Como nel 1958, una piccola
farmacia degli anni Trenta di gusto decò a Lanciano (Chieti), le
secolari "fosse granaie" (dove venivano conservate le mandorle) a
Cerignola (Foggia), le più belle fra le 2.500 "vere da pozzo"
(costruzioni lapidee a protezione dei serbatoi d'acqua dei pozzi che,
nel tempo, divennero anche pittoreschi ornamenti) di Venezia... Nelle
dieci città della ruota del Gioco del Lotto (sponsor dell'evento), la
maratona vivrà anche l'iniziativa "Io Lotto per un'Italia più bella. Tu
che Fai?".
Alla Faimarathon del 21 ottobre è possibile iscriversi sul sito www.fondoambiente.it (dove è possibile anche prendere visione dei luoghi coinvolti), presso le delegazioni Fai di tutt'Italia o il giorno stesso alla partenza. La quota di partecipazione è di 6 euro.
Alla Faimarathon del 21 ottobre è possibile iscriversi sul sito www.fondoambiente.it (dove è possibile anche prendere visione dei luoghi coinvolti), presso le delegazioni Fai di tutt'Italia o il giorno stesso alla partenza. La quota di partecipazione è di 6 euro.
Paolo Perazzolo / famigliacristiana.it