La lunga estate della Croazia. Mare da sogno nel golfo del Quarnero, tra le isole più grandi dell’Adriatico

(di Ida Bini)


Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio dei tour operator, elaborati con l’Ente nazionale del turismo e la Federconsumatori, la Croazia quest’estate ha offerto assieme alla vicina Slovenia i migliori pacchetti turistici rispetto al resto d’Europa e del Mediterraneo. Non c’è da stupirsi: il Paese croato, neo membro dell’Unione Europea, offre un mare incantevole e strutture sempre più di qualità a prezzi davvero vantaggiosi; soprattutto nel mese di settembre, che ancora prevede numerose prenotazioni e arrivi dall’Italia. La regione del Quarnero ha un tratto di mare nell’Adriatico settentrionale simile a un imbuto stretto tra la penisola istriana e una serie di grandi isole – le più famose sono Cres, Krk, Rab e Lošinj - caratterizzate da baie tranquille e lidi scoscesi e con più di 30 spiagge premiate quest’anno con la Bandiera blu. Lungo la costa si trovano incantevoli borghi, ricchi di storia e di testimonianze artistiche, trasformati in accoglienti porti e villaggi marini. I confini naturali di questa magnifica e sorprendente regione croata sono la riviera di Opatija (Abbazia), la cui tradizione, i parchi, le ville lussureggianti e il lungomare di 12 chilometri attirano visitatori durante tutto l’anno, e l’isola di Pag. Si viaggia sulla Jadranska Magistrala, la litoranea che va da Trieste al Montenegro. Sulla riviera di Opatija, a una ventina di chilometri dal principale centro, c’è una cittadina che merita una sosta: è Lovran, delizioso borgo medievale, circondato da boschi di alloro, querce e castagni e comode spiagge dove rilassarsi. Si prosegue verso l’affollata città di Rijeka (Fiume), dove risiedono numerosi cittadini italiani. E’ il primo porto della Croazia, ricco di testimonianze storiche, ed è un attivo centro culturale; nel cuore della città meritano una visita la torre civica, la chiesa di S. Vito e il Korzo, strada pedonale dove è possibile rilassarsi ai tavolini dei suoi tanti caffè. Appena usciti dalla città ci si imbatte nel fiordo di Bakar (Buccari), dove nel 1918 un motoscafo italiano con a bordo il poeta Gabriele D’annunzio forzò la flotta austriaca. Qui tra rovine romane e terrazzamenti di pietre a secco, dove un tempo veniva prodotto un ottimo spumante, si scende nella baia fino all’antico villaggio di pescatori di Bakarac, famoso per l’acqua trasparente grazie a un sistema di sorgenti d’acqua dolce fredda che sgorgano in mare. In fondo al fiordo si scorgono le tante spiagge di Kraljevica, piccola e storica città marittima che ospita il più antico cantiere navale sull’Adriatico. Spiccano dai boschi e su un mare cristallino circondato da spiagge di sabbia e ghiaia i resti di due castelli e di una chiesa medioevale e numerose ville appartenute alla nobiltà croata. La vicina Crikvenica, nel cuore del Quarnero, offre otto chilometri di lungomare con numerosi locali e caffè all’aperto che con le sue spiagge da sogno circondate da pinete richiama un alto numero di visitatori, soprattutto surfisti e canoisti. Poco distante, in un’ampia baia, si trova la bellissima Selce, famosa per la spiaggia di sabbia situata proprio nel centro della città, caratterizzata anche da alcune insenature protette che nascondono un grande numero di spiagge di ghiaia. Lungo la costa si viaggia accanto a litorali deserti e fortezze che vigilano dalla costa boscosa fino alla località di Novi Vinodolski, tranquilla cittadina marinara, e da qui fino a Senj, una delle più belle località del Quarnero con un piccolo porto dove noleggiare barche per navigare lungo la costa e spiagge sabbiose perfette dove praticare sport e rilassarsi al sole. Le vere perle del Quarnero, tuttavia, restano le sue isole: grandi, boscose e selvagge, mete ideali dove trascorrere una vacanza e dove si possono scegliere i lughi migliori in una sfilata d’insenature, baie, spiagge bianche e soffici, scogliere strette da montagne, lingue di terra assolata ed enormi sassi in mezzo al mare. Il mare da queste patri ha dei colori incredibili perché la maggior parte delle spiagge non sono sabbiose ma con scogliere a strapiombo sull’acqua, sempre trasparente e invitante. Krk (Veglia) è l’isola più grande dell’Adriatico: tra villaggi in pietra e macchie mediterranee ha il suo centro principale a sud, nella cittadina di Baška, che sotto il monte Obzova nasconde una baia d’acqua turchese dove si trova la spiaggia più lunga dell’isola - Vela Plaža - con il lungomare pieno di ristorantini tipici di pesce. Di fronte si trova l’isola di Cres, dove è bene fermarsi a Valun, bianco villaggio di pescatori tra gli uliveti e una baia enorme, che ospita la chiesetta di santa Maria, impreziosita da una lastra tombale dell’XI secolo; la collina scende verso spiagge deserte, bellissime, da non perdere. Poco più a sud, oltre il lago di Vrana, cuore dell’isola, si trova la stessa atmosfera a Martinšćica, tranquillo villaggio di pescatori dove si mangia pesce nei ristorantini della piazza principale. Ancora più a sud si trova Osor, da dove un ponte permette di arrivare all’isola di Lošinj (Lussino), caraibica isola adriatica, di fronte alla quale sorge Susak, una enorme duna di sabbia con coste punteggiate di secche. Lošinj è uno spettacolo, paradiso per i diportisti e gli amanti della vela, ricco di anfratti, grotte e scogliere che al tramonto si tingono di rosa, con alcuni porti accessibili. L’isola di Rab (Arbe), raggiungibile in meno di 20 minuti da Jablanca a sud di Senj, offre una cittadina molto animata la sera con locali e ristorantini e lidi per tutti i gusti: di ciottoli e ghiaia, di scogli ma anche di sabbia fine, spesso ai margini di pinete e lambite da acque cristalline. L’isola è frequentata da naturisti e famiglie, giovani e meno giovani che trovano ovunque una spiaggia per le proprie esigenze. La zona di Gonar, a nord dell’isola, ha una baia sabbiosa, ideale per chi ha bambini; ma è sufficiente allontanarsi da qui per scovare spiaggette deserte e tranquille. Sempre a nord c’è la spiaggia di Lopar con sabbia fine e un mare trasparente e caldo. A sud si trova l’isola di Pag, collegata alla terraferma da un lungo ponte, modaiola e molto frequentata dai giovani per i suoi ritmi un po’ frenetici. Caratterizzata da un paesaggio lunare di pietra bianca, punteggiato dalla macchia mediterranea e da ulivi nani, Pag offre locali, beach club, stabilimenti alla moda sempre aperti dove si organizzano feste e concerti. La spiaggia più frequentata è Zrce, accanto a Novalja, dove si balla e si ascolta musica dalle 10 del mattino per tutto l’anno. Irresistibili sono i colori del mare trasparente di Caska, a est di Novalja, dove si allunga un’ansa di sabbia nei pressi della quale sorgeva una città romana, sprofondata nel terremoto del 361 d.C. L’isola di Pag è la porta verso la Dalmazia, altra regione croata ricca di isole sorprendenti e di spiagge da sogno sulla terraferma, a sud del Quarnero. Per maggiori informazioni: http://croatia.hr/it
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Nessun commento: