Fiemme, Fassa, Gardena. Nomi cult per gli amanti delle cime "pallide" del Nord-est italiano. Tra pareti mitiche, verte e paesi-borgo, una vacanza che è sempre un must

Passeggiate, escursioni, sport di ogni genere, arte, storia, ottimo cibo: di tutto e di più quando si parla di vacanze nelle Dolomiti. Paesaggi unici che dal 2009 l'Unesco ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità, un fascino naturale preservato da un'intensa attività di tutela del territorio. L'offerta turistica variegata per 12 mesi l'anno fa di queste vallate una meta privilegiata e unica per chi vuole vivere la montagna anche d'estate. Tra luglio e agosto gli alberghi e le case si riempiono fino a registrare spesso il tutto esaurito come in Val di Fiemme, uno dei posti più frequentati e amati durante la stagione estiva. Cavalese, in provincia di Trento, è il centro e il punto di riferimento della Comunità di Fiemme e insieme a Predazzo rappresenta il punto di approdo per chi vuole visitare la valle. Percorsa dal torrente Avisio, la Val di Fiemme è compresa fra i Parchi Naturali del Monte Corno e di Paneveggio e le catene del Latemar e del Lagorai con il Cermis. La vallata è piena di sentieri di notevole interesse ambientale. Il Parco Naturale di Paneveggio è considerato uno dei più importanti d'Europa e ci si emoziona a sapere che proprio qui Stradivari veniva a scegliere il legno per costruire i suoi violini. L'abete rosso di Paneveggio, infatti, è chiamato anche abete della musica. La Val di Fiemme è nota per la produzione di una grande varietà di formaggi ma soprattutto per il famoso Caprino di Cavalese da assaporare con l'ottimo miele locale, sintesi perfetta della flora e dei profumi della valle.
Seguendo il percorso del torrente Avisio si arriva in Val di Fassa, compresa fra i paesi di Moena e Penia. All'alba e al tramonto i raggi del sole colorano le rocce di rosa, dando vita allo straordinario fenomeno dell'enrosadira, il tratto distintivo ed unico delle Dolomiti che ha contribuito alla sua fama mondiale. Ed è proprio dalla Val di Fassa che si può partire per visitare alcune tra le più belle e famose cime: la Marmolada, la Regina delle Dolomiti con il suo grande ghiacciaio, il vasto gruppo del Sella e il Catinaccio, sede della famosa leggenda del Re Laurino. È fra le montagne di questa valle che da molti anni in estate si svolge "Suoni delle Dolomiti", festival di musica in quota con artisti provenienti da tutto il mondo che si esibiscono raggiungendo a piedi le cime dolomitiche di fronte ad un pubblico che ha percorso a piedi gli stessi sentieri. Suggestivo connubio fra musica e natura che lascia incantati soprattutto quando in programma ci sono concerti al sorgere del sole. Tappa obbligata per chi si trova in Val di Fassa è la Marmolada, la cima più alta delle Dolomiti con i suoi oltre tremila metri di altezza. Per arrivarci si passa da Canazei e per passo Fedaia dove si può visitare il museo della Grande Guerra. La Marmolada, infatti, è stato il teatro di combattimenti del fronte italo- austriaco fra il 1915 e il 1917. Negli ultimi decenni il ghiacciaio che la ricopre ha subito un forte regresso ed ha restituito molte testimonianze e cimeli delle battaglie. 
Tornando a Moena si può ammirare il Sassolungo, colossale castello roccioso che divide la Val di Fassa dalla Val Gardena. Situata nella parte settentrionale, in provincia di Bolzano, questa valle è delimitata a nord dall'Alpe di Siusi. Il comune principale della Val Gardena è Ortisei, rinomato e frequentatissimo centro turistico. Ortisei possiede un'antica tradizione mercantile e viene considerata il centro internazionale di sculture in legno. Appena sopra Ortisei si trova la Chiesa di San Giacomo, la più antica della valle. L'originaria costruzione romanica risale addirittura al dodicesimo secolo. Un'altra peculiarità della Val Gardena è la lingua parlata, il ladino, antico idioma di origine retoromana. La comunità ladina rappresenta la più piccola minoranza etnica dell'Alto Adige. Il ladino è riconosciuta come terza lingua ufficiale, oltre al tedesco e all'italiano, e per garantirne la sopravvivenza è insegnata anche nelle scuole. Testimonianze di questa cultura si trovano proprio nel museo che ha sede ad Ortisei. Gli altri comuni della valle sono Selva Gardena, particolarmente amata dagli appassionati della mountain bike, e la suggestiva Santa Cristina che offre panorami romantici e colori mozzafiato. 
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