Libri delle vacanze, i consigli di Mari, Fontana e Corona


Michele Mari, nella cinquina del Premio Campiello con 'Roderick Duddle' (Einaudi), consiglia un autore anni '30 per l'estate 2014: Mervyn Peake autore della trilogia 'Gormenghast' pubblicata da Adelphi. "Oggi Peake verrebbe ghettizzato come autore fantasy. Gormenghast è un unico romanzo in tre pezzi ambientato in un castello dove vivono nobili corrotti, consumati. E' fantastico".

Giorgio Fontana, nella cinquina del Premio Campiello con 'Morte di un uomo felice' (Sellerio) segnala 'Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay' (Rizzoli) di Michael Chabon, vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa nel 2001. "E' un libro a cui sono affezionato perchè parla di due fumettisti nella New York anni '40 e mette insieme una narrazione di una potenza quasi ottocentesca a cose a cui sono legato: il mondo appunto dei fumetti, l'America di quegli anni e una storia di amicizia. Nonostante la mole si legge con un piacere immenso. Si trova anche in edizione tascabile, nella Bur. Mauro Corona, nella cinquina del Premio Campiello con 'La voce degli uomini freddi' (Mondadori) senza dubbio metterebbe in valigia 'Collina' dello scrittore italo francese Jean Giono. "Collina descrive la natura in maniera stupefacente, con una dolcezza irripetibile. Sono storie di boschi, piane, colline. Oppure 'Il serpente di stelle' ambientato sulle montagne dell'Alta Provenza. Dico no invece ad un altro suo romanzo 'Le anime forti'".

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