'Un italiano a Wroclaw'. Non è una fiction e non è il titolo di un romanzo: è il blog che Marcello Murgia, torinese di nascita e 'polacco' per vocazione, tiene sul sito ufficiale della città che nel 2016 sarà Capitale europea della Cultura. E' arrivato nel 2008 e ci è restato, perchè "ci si vive bene e la vita culturale è accompagnata da una performance economica di tutto rispetto", tanto che sono oltre un migliaio gli italiani, moltissimi i giovani, che hanno deciso di trasferirsi stabilmente. Lo ha raccontato oggi alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea da 'testimonial' della presentazione ufficiale delle centinaia di eventi che faranno della storica capitale della Slesia - insieme a San Sebastian - il centro della cultura europea nel prossimo anno.
Wroclaw "'è una città polacca, una città europea, una città italiana più a nord", ha detto il sindaco Rafal Dutkiewicz. E in verità di italiani ce ne sono passati in molti. Giacomo Casanova, per esempio. E Niccolò Paganini. Ora, però si guarda al futuro. E Dutkiewicz, raccontando del veloce sviluppo della città dopo l'adesione della Polonia all'Ue e della concentrazione di "investimenti nella cultura e nell'innovazione", ha ribadito l'impegno a proseguire su questa strada, senza dimenticare l'equilibrio tra "cultura alta e cultura popolare" e la collaborazione tra "istituzioni e centri alternativi" che saranno il filo conduttore delle iniziative del 2016: le periferie accanto alla storica piazza del Mercato.
Ci saranno le 'Olimpiadi del Teatro' e gli Oscar del Cinema europeo, l'apertura del più grande ateneo musicale della Polonia e l'inaugurazione di un museo singolare, quello dedicato al 'Signor Taddeo' di Adam Mickiewicz, la più importante opera della letteratura polacca di cui, ha notato ancora Dutkiewicz, "conserviamo il manoscritto". Ad aprile ci sarà la giornata mondiale del Jazz, a giugno un grande evento dedicato dedicato alla Spagna, a luglio il festival cinematografico 'Nuovi orizzonti'. Solo qualche esempio, impossibile parlare di tutti.
Ma per aver un'idea di come sarà il 2016, non bisogna aspettare più di tanto. Si comincia subito, con un 'Weekend pieno di cultura', dal 19 al 21 giugno, ha annunciato il direttore dell'Istituto Polacco di Roma Pawel Stasikowski. I ponti che collegano le 20 isole della città sul fiume Oder saranno il palcoscenico di concerti, performance, atelier d'arte. E, allo stadio, grande concerto di Andrea Bocelli.
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