Manifestazioni Giardino di pietra si riempie di colori: l’Infiorata a Noto

Si è svolta ieri nella città barocca di Noto, Patrimonio dell’Umanità Unesco, la 37ma edizione dell’Infiorata. Ogni anno la terza domenica di maggio è dedicata a questo grande evento, nato nel 1980 dall’incontro tra artisti infioratori genzanesi e netini, in quanto è proprio nella città di Genzano, in provincia di Roma, che si sviluppa questa nuova tecnica pittorica. 

Nella preparazione dell’infiorata di Noto, che è considerata tra le più belle manifestazioni dell’intera Sicilia, si distinguono vari momenti: la riproduzione dei bozzetti, l’esecuzione delle sagome che vengono tracciate sul tratto stradale e l’allestimento da parte degli infioratori che, insieme con i loro collaboratori, tappezzano di fiori i disegni già tracciati, sul lastricato di via Nicolaci, che fa da cornice a questo splendido capolavoro artistico: una strada lunga 122 metri e larga 7 metri circa che viene infiorata in tutta la sua lunghezza, e, in larghezza, per 6 metri, mentre in alto la Chiesa di Montevergini si contrappone al palazzo del Principe Villadorata con i balconi definiti da molti i più belli del mondo. 

Via Nicolaci, ma anche altre strade, vengono “ricamate”, abbellite con riquadri dove gli artisti sfoggiano la loro creatività proponendo, di anno in anno, motivi diversi: religiosi, mitologici e di cultura popolare. Per la realizzazione dell’opera vengono utilizzati migliaia di petali di fiori colorati, circa 300 mila, ancorati con un fissante. 

Per l’edizione dell’Infiorata di quest’anno, il tema è stato: “L’infiorata ospita il mondo” e la città barocca, crocevia strategico del turismo siciliano, ha ospitato anche il VI Congresso Internazionale delle Arti Effimere. È prevista la realizzazione di circa 30 opere floreali sul tema “Tradizioni, miti e leggende”. I bozzetti floreali non sono stati ubicati soltanto nella tradizionale via Nicolaci ma anche in via Galileo Galilei, nel terrazzo che precede la chiesa del Santissimo Salvatore e all’interno della Chiesa di San Domenico. Nel corso delle tre giornate dell’Infiorata di Noto si sono svolte anche tante iniziative collaterali, a partire dal famoso Corteo Storico Barocco, con oltre 300 figuranti, che verrà accompagnato da musicisti e sbandieratori medievali.
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