Cortina conquista i Mondiali di sci alpino: «Qui nel 2021»

CORTINA - La Regina delle Dolomiti ha vinto: Cortina organizzerà i Mondiali di sci alpino del 2021. La candidatura di Cortina ai Campionati del mondo 2021 ha avuto subito il pieno appoggio della politica e dei vertici sportivi italiani.Questa è stata la quinta candidatura per la cittadina bellunese e il traguardo è arrivato dopo quattro amare sconfitte. Quest'anno, in Messico, per il governo è stato proposto un intervento filmato di Matteo Renzi: «È davvero un grandissimo onore per il Governo italiano sostenere la candidatura di Cortina con passione, entusiasmo, energia e determinazione. Il Governo italiano è molto impegnato perché da qui al 2021 tutti gli aspetti dell'organizzazione, infrastrutture, procedure, gestione di questo evento siano affrontati nel modo più forte ed efficace. Ci crediamo, ci siamo, siamo convinti che l'esperienza dei mondiali 2021 a Cortina possa essere unica». Fondamentale l'appoggio del Comitato olimpico, con il presidente Giovanni Malagò.

ZAIA: «UNA SFIDA»
«Dopo 60 anni dai Giochi Olimpici Invernali del 1956 e del mitico Toni Sailer, la Perla delle Dolomiti torna meritatamente alla più grande ribalta mondiale dello sci alpino. Sarà una grande festa dello sport, ma anche una grande sfida organizzativa, infrastrutturale, mediatica, che Cortina, il Veneto, i Veneti, sapranno vincere e che avrà ricadute positive per anni e anni, anche per l’intera montagna veneta. In questo cammino la Regione del Veneto c’è stata, c’è e ci sarà, con tutte le azioni possibili». Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto commenta l’assegnazione, decisa nella notte italiana a Cancun, in Messico, dal 50° Congresso della Federazione Internazionale Sci, dei campionati mondiali di sci 2021 a Cortina d’Ampezzo. «Dai mondiali 1932 nel nome di Paula Wiesinger – ricorda il Presidente del Veneto - attraverso la beffa delle Olimpiadi del 1944 ottenute nel 1939 e cedute da Mussolini al Giappone per ben poco nobili motivi, ai mondiali del 1941 nel nome di Celina Seghi, alle Olimpiadi del 1956, era passato troppo tempo, ingiustamente, come nel caso dell’ultima candidatura svanita all’ultimo istante a Barcellona. Oggi ci prendiamo una bella rivincita, come si usa nello sport dopo una sconfitta: riprendendo a giocare con più voglia e determinazione di prima. Senza questo spirito Cortina 2021 non avrebbe mai potuto esistere. E invece è realtà»
Il Gazzettino

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