(di Ida Bini)
Tra circa un mese il Brasile ospita la ventesima edizione del
campionato mondiale di calcio e, secondo i dati diffusi dalla Fifa che
organizza l’atteso evento, sono quasi 10mila i tifosi-turisti italiani
che hanno già prenotato e acquistato i biglietti per assistere ai
mondiali di calcio. Oltre 600mila sono i turisti attesi dal 12 giugno al
13 luglio nel Paese sudamericano, pronto ad accoglierli con nuove
infrastrutture, ristrutturazioni, eventi e feste.
Dodici sono le città che ospiteranno i mondiali di calcio, tra cui
San Paolo, che accoglie la cerimonia di apertura, e Rio de Janeiro, la
cidade meravilhosa che è pronta a ricevere le squadre degli ottavi di
finale, dei quarti e della partita conclusiva che si svolgerà nello
straordinario stadio Maracanà, il più grande del Brasile. La città di
Rio è stata tra le prime a essere rinnovate, soprattutto nelle strutture
aeroportuali, alberghiere e nello stadio che tra due anni ospiterà
anche i giochi olimpici. Per scoprire la bellissima città brasiliana,
famosa per il carnevale, la spiaggia Copacabana e la statua del Cristo
sul Corcovado, si parte dal centro, attraversato da due grandi viali:
avenida Presidente Vargas, che conduce allo spettacolare stadio del
carnevale, il Sambodromo, e avenida Rio Branco, che porta nella
scenografica praça Floriano, cuore storico della città, nel quartiere
Cinelândia. Qui sorge il suntuoso teatro Municipal, costruito nel 1905
sul modello dell’Opera di Parigi; non lontano si arriva al Museu
nacional de Belas Artes e al convento de santo Antônio, l’edificio più
antico della città, costruito nel 1608. Vale la pena visitare anche il
ricco Museu històrico nacional, in stile coloniale, e la moderna
catedral de São Sebastião, il cui ingresso ricorda una grotta con
vetrate colorate.
Chi ama lo shopping può passeggiare lungo rua da Carioca dove si
trovano le migliori boutiques e le botteghe d’artigianato e di strumenti
musicali. Eppure le vere attrazioni di Rio restano le sue spiagge: nel
quartiere di Ipanema, a sud della città, c’è l’omonima spiaggia
diventata famosa grazie a una canzone del 1962 di Vinicius de Moraes e
Carlos Jobim. La zona confina con Copacabana, Leblon e Lagoa ed è
attraversata dalla avenida Vieira Souto, parallela all’oceano atlantico:
rispetto ad altre zone di Rio è abbastanza sicura, ma solo fino al
tramonto; poi, è bene prestare attenzione per la vicinanza con alcune
favelas. Qui è bene visitare il Museu H.Stern con una preziosa
collezione di gioielli e minerali rari e il Museu Amsterdam Sauer che
ospita pietre di valore. Il vicino quartiere di Leblon è elegante e di
tendenza, famoso sin dagli anni Settanta per la vita notturna e per i
tanti artisti che animano i locali lungo rua Aristides Espínola e rua
General Artigas. Tante sono le boutique di design e le attrazioni
presenti in zona, soprattutto night club e ristoranti aperti tutta la
notte. Nella zona di Copacabana, invece, c’è la spiaggia più bella di
Rio, e senz’altro la più famosa al mondo, una mezzaluna di 4 chilometri e
mezzo di sabbia fine e bianca, costeggiata da palme e dalla
trafficatissima avenida Atlantica, piena di locali, ristoranti, negozi e
alberghi avveniristici. Due altri quartieri da visitare sono Botafogo,
che ospita il ricco e interessante Museu do Indio, caffè, negozi ed
eleganti spiagge, e Urca, punto di partenza per salire al celebre Pão de
Açúcar, raggiungibile con due funivie panoramiche. La più alta
raggiunge la statua del Cristo Redentore che domina la città e da cui si
gode una vista mozzafiato. Di spiagge, Rio ne è piena: gli abitanti
evitano le più famose, frequentate soprattutto dai turisti, e si recano
in quelle più defilate, come Barra da Tijuca, che si estende per 15
chilometri nella parte occidentale della città. Fa parte di un quartiere
elegante, frequentato da calciatori e donne dello spettacolo, e sorge
tra avenida das Americas e Sernambetiba. Qui si trovano altre spiagge,
ognuna con proprie caratteristiche: Praia do Pontal de Sernambetiba e
Prainha sono le preferite dai surfisti, mentre Praia da Barra da Tijuca è
perfetta per prendere il sole e mangiare ai tanti chioschi. Alle spalle
si estende la foresta di Tijunca, una vera giungla tropicale e la più
grande all’interno di un’area urbana, che le rende ancor più
affascinanti con sentieri dove fare jogging e itinerari dove correre a
piedi o in bicicletta. Dall’alta cima di Pedra de Gáyea gli appassionati
di deltaplano e parapendio si lanciano per atterrare sulla bellissima
spiaggia di São Conrado, mentre la Praia do Pepe è frequentata dai
giovani e dalle celebrities. Infine, c’è la tranquilla e dorata Praia
Grumari, valida alternativa alle caotiche spiagge del centro, dichiarata
zona di conservazione ambientale per evitarne l’edificazione.
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