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Due differenti accordi sono stati siglati tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e due realtà locali tra le più esperte nella realizzazione dei grandi eventi sportivi


Due passaggi che confermano il profondo legame che il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici ha con i propri territori, elemento chiave per i Giochi di Milano Cortina 2026.
Olimpiadi e Paralimpiadi diffuse

Le collaborazioni, rispettivamente con il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme e con il Comitato Coppa del Mondo Biathlon di Antholz Anterselva, rappresentano la continuità e la costanza che la Fondazione Milano Cortina 2026 intende mantenere nel rapporto con i soggetti locali, ricchi di eccellenze e unicità. Nello specifico, le due intese sono espressione della fiducia che la Fondazione pone nei confronti dell’esperienza delle realtà coinvolte, entrambe con una profonda conoscenza di tutti gli aspetti organizzativi legati alla realizzazione di grandi eventi, quali i Campionati del Mondo e la Coppa del Mondo.
La legacy dei Giochi

Un programma strategico con una forte ricaduta anche in termini di legacy: i Giochi arricchiranno il bagaglio esperienziale, concreto e formativo, rendendolo sempre più di prim’ordine sia per il territorio sia per tutti coloro che si impegneranno alla loro realizzazione.

Nello specifico, le due entità metteranno a disposizione della Fondazione Milano Cortina 2026 le proprie elevate competenze attraverso attività di consulenza alle diverse Aree Funzionali per supportare l’organizzazione degli appuntamenti annuali con gli stakeholder, con il Comitato Olimpico Internazionale e con le varie Federazioni Internazionali oltre che nella programmazione e pianificazione operativa degli eventi Olimpici e Paralimpici.
Il valore dei Giochi nei territori

Per Andrea Varnier, Amministratore Delegato della Fondazione Milano Cortina 2026: “La sottoscrizione dei due accordi conferma e descrive l’importanza di questo percorso: la Fondazione Milano Cortina 2026 affronta la sfida di organizzare i Giochi più diffusi di sempre e non sarebbe possibile farlo senza il coinvolgimento attivo dei territori. L’obiettivo è molto concreto: valorizzare la vasta esperienza che gli enti locali hanno maturato nella gestione dei grandi eventi sportivi”.

Lorenz Leitgeb, Presidente del Comitato Coppa del Mondo Biathlon Antholz Anterselva ha dichiarato: “Siamo particolarmente fieri non solo di poter ospitare le competizioni Olimpiche di Milano Cortina 2026 nella nostra valle e la nostra struttura ma anche di poter contribuire noi stessi con la nostra esperienza di ormai piú di 50 anni. Ci rendiamo conto che i giochi olimpici rappresentano un’opportunitá unica per tutti noi ma anche una sfida enorme che – insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026, che ringraziamo per la fiducia, e le altre localitá ospitanti – accettiamo volentieri.” “L’accordo sottoscritto con la Fondazione Milano Cortina 2026 – aggiunge Bruno Felicetti, Presidente Esecutivo del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme – rappresenta un passaggio fondamentale per la programmazione dell’organizzazione del Grande Evento dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026. Permette al nostro Comitato Organizzatore di attivare la complessa macchina organizzativa e di coinvolgere da subito gli oltre mille volontari che collaboreranno con noi per il successo dell’evento attraverso varie tappe di avvicinamento. È altresì un riconoscimento di tanti anni di impegno (oltre 35 anni) del Comitato Nordic Ski Val di Fiemme nella realizzazione di eventi Internazionali e il coronamento di un sogno per l’intera Val di Fiemme con tutte le componenti Pubbliche e private e per il Trentino”.
in milanocortina2026.olympics.com
(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Cortina, è già sfida olimpica al Mountain Hospitality Forum


La nuova domanda turistica e il peso dei cambiamenti climatici sulle dinamiche delle imprese del settore alberghiero. Sono i temi chiave del convegno ”Mhf – Mountain Hospitality Forum – Cortina e oltre, l’evoluzione dell’ospitalità della montagna”, organizzato  da Confindustria Alberghi, con Unicredit come main partner, il 27 marzo, presso il Grand Hotel Savoia Cortina – A Radisson Collection Hotel. L’evento ha visto anche la collaborazione di Cushman & Wakefield, Confindustria Belluno Dolomiti e Luiss Business School.

Alessandro Belli, head of hospitality Italy di Cushman & Wakefield, ha introdotto l’argomento con un focus sul mercato hospitality e montagna. Sul fronte degli investimenti immobiliari in Italia nel 2023, nonostante un calo 45% nel volume totale, il settore alberghiero, con un investimento di 1,5 miliardi di euro, si è dimostrato resiliente, grazie anche a fondamentali in forte recupero dopo la pandemia: il RevPar è cresciuto del 45% rispetto al 2019, contro una media europea che si è fermata al +22%.

Trend positivo per la domanda turistica verso la montagna: la crescita degli arrivi e delle presenze è spinta soprattutto dalla clientela internazionale: in testa i viaggiatori long haulamericani in primis. Nel caso di Cortina è arrivata in pochi anni a rappresentare oltre il 50% della domanda complessiva verso la destinazione.

Un grande potenziale di crescita, dunque, per la montagna, che punta a destagionalizzazione e internazionalizzazione ma anche a sostenibilità, accessibilità e inclusività. Lo scopo è diventare un luogo da vivere tutto l’anno, complice anche il climate change che sta cambiando abitudini, comportamenti e scelte dei viaggiatori.

Ecco alcune delle direttrici su cui far leva: migliorare l’ambiente per residenti e turisti, sviluppare un’offerta turistica integrata, in particolare per la stagione estiva; estendere il periodo di attività turistica della destinazione, diminuendo i periodi di inattività e di chiusura; rinnovare e riqualificare l’offerta.

Quattro le tavole rotonde, dedicate a: ospitalità, benessere e sviluppo del territorio, i diversi modi di finanziare il settore hospitality, i trend del settore e la nuova domanda e la montagna nelle strategie di crescita dei brand internazionali.

«Abbiamo fortemente voluto questo evento a Cortina – ha spiegato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – Ci siamo resi conto che mancava un appuntamento sulla montagna capace di mettere intorno ad un tavolo imprenditori del settore, mondo della finanza e investitori. La montagna sta vivendo un profondo cambiamento e il faro delle prossime Olimpiadi è un’opportunità che dobbiamo saper sfruttare. La destinazione è sempre più attrattiva agli occhi del turista internazionale, alla ricerca di esperienze legate al territorio, con un’attenzione particolare alla sostenibilità»

«Abbiamo davanti due anni complessi ma straordinari, durante i quali dobbiamo cogliere ogni opportunità di crescita e di sviluppo – ha sottolineato Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e presidente del gruppo tecnico sport e grandi eventi di Confindustria – La nostra sfida olimpica è già iniziata e riguarda l’intero sistema Paese. Tifare per il successo di Milano-Cortina 2026 significa tifare per il Paese, la sua credibilità e attrattività».

lagenziadiviaggimag.it

(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Milano-Cortina: De Micheli firma decreto finanziamento

 

Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha firmato il decreto che finanzia con un miliardo di euro le opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Si tratta, si legge in una nota del Mit, di opere stradali e ferroviarie finanziate nella Legge di Bilancio 2020 che consentiranno di migliorare l’accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della Regione Lombardia, della Regione Veneto, delle Province Autonome di Trento e di Bolzano interessate dall’evento sportivo.

“Con il Decreto Olimpiadi faremo compiere un salto di qualità infrastrutturale – spiega la ministra De Micheli – a una delle aree più sviluppate del Paese con una ricaduta importante per la qualità della vita delle persone e anche un miglioramento competitivo per le imprese. Le opere finanziate – ribadisce – servono a potenziare l’accessibilità e i collegamenti in vista del grande appuntamento internazionale, ma sono state concepite per mantenere la loro utilità nel tempo, anche dopo il 2026, e verranno realizzate nel segno della piena sostenibilità ambientale”.

travelnostop

-100 giorni ai Mondiali di sci alpino. Cortina è pronta nonostante la pandemia

 

Travelnostop

Mancano 100 giorni  all’inizio dei Campionati del mondo di sci alpino, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio del 2021. Un “cancelletto di partenza” che segna l’ultimo miglio verso una manifestazione sportiva che porterà nella Regina delle Dolomiti i più grandi campioni dello sci internazionale e segnerà anche l’atteso ritorno del grande sci maschile all’ombra delle Tofane, dopo trent’anni di assenza. Partono così ora i 100 giorni più intensi e complessi di tutta la fase organizzativa, in piena emergenza Covid-19.

“Affrontiamo con grinta e fiducia queste ultime settimane che ci separano dal nostro traguardo iridato – ha dichiarato Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021 – non ci auguravamo certo di affrontare quest’ultima fase nel pieno di una pandemia ma stiamo facendo ogni sforzo per organizzare l’evento in piena sicurezza e poter portare le bellezze di Cortina e la forza sportiva del nostro Paese alla ribalta internazionale. Continuiamo quotidianamente ad analizzare tutte le opportunità, preparandoci a tutti i possibili scenari che potrebbero prospettarsi di qui al prossimo febbraio, per far fronte nella maniera più efficace e tempestiva possibile a ogni eventualità”.

“La grave crisi pandemica che stiamo affrontando da marzo di quest’anno – ha detto Valerio Toniolo, commissario per le opere dei Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021 – non ha frenato gli sforzi di Fondazione Cortina 2021, di FIS e del Governo per arrivare al traguardo celebrando questo importante evento internazionale. Grazie a questo lavoro di grande sinergia che ha coinvolto tutto il territorio, Cortina è ormai pronta a ospitare i Mondiali con opere sportive che hanno puntato al rilancio del territorio alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità ambientale. Non c’è dubbio che l’emergenza che stiamo vivendo ci spinge a riconsiderare anche l’approccio ai grandi eventi attraverso l’uso del digitale e delle nuove tecnologie nel rispetto delle regole di distanziamento, preservando il bene primario della salute di cui lo sport è veicolo indispensabile”.

Dai pascoli ai boschi variopinti, è momento foliage a Cortina

 

 E' una montagna piena di colori, dai pascoli d'alta quota ai boschi variopinti, quella delll'autunno a Cortina, dove il foliage dipinge il paesaggio di mille tinte e sfumature. Le giornate in quota acquisiscono il ritmo dell'andatura delle greggi e delle mandrie di ritorno dagli alpeggi estivi, in attesa della tradizionale Festa del Desmonteà, che celebra proprio il rientro del bestiame dai pascoli.
    L'autunno è la stagione ideale per passeggiate ed escursioni all'interno del Parco Naturale delle Dolomiti. Lo scenario è caldo, una tavolozza di rossi, arancioni, gialli e colori più bruni, ed è forse il periodo migliore per visitare luoghi come il Lago di Federa, Croda da Lago, il bosco di larici di Larieto.
    O, per i più allenati, l'escursione dei Tre Laghi, un giro ad anello di circa 5 ore per ammirare il Lago Pianozes, il Lago d'Ajal e il Lago Federa. La partenza è presso il meraviglioso Lago Pianozes, dall'acceso colore verde, circondato da un fitto bosco e sul quale si affaccia lo chalet di un un rinomato ristorante. Il clima è ancora mite, e in attesa del primo freddo si può camminare suoi pascoli e verso le malghe godendo dello spettacolo del foliage, fino a sera, quando il tramonto tinge di rosa le Dolomiti ampezzane. (ANSA).

Cortina conquista i Mondiali di sci alpino: «Qui nel 2021»

CORTINA - La Regina delle Dolomiti ha vinto: Cortina organizzerà i Mondiali di sci alpino del 2021. La candidatura di Cortina ai Campionati del mondo 2021 ha avuto subito il pieno appoggio della politica e dei vertici sportivi italiani.Questa è stata la quinta candidatura per la cittadina bellunese e il traguardo è arrivato dopo quattro amare sconfitte. Quest'anno, in Messico, per il governo è stato proposto un intervento filmato di Matteo Renzi: «È davvero un grandissimo onore per il Governo italiano sostenere la candidatura di Cortina con passione, entusiasmo, energia e determinazione. Il Governo italiano è molto impegnato perché da qui al 2021 tutti gli aspetti dell'organizzazione, infrastrutture, procedure, gestione di questo evento siano affrontati nel modo più forte ed efficace. Ci crediamo, ci siamo, siamo convinti che l'esperienza dei mondiali 2021 a Cortina possa essere unica». Fondamentale l'appoggio del Comitato olimpico, con il presidente Giovanni Malagò.

ZAIA: «UNA SFIDA»
«Dopo 60 anni dai Giochi Olimpici Invernali del 1956 e del mitico Toni Sailer, la Perla delle Dolomiti torna meritatamente alla più grande ribalta mondiale dello sci alpino. Sarà una grande festa dello sport, ma anche una grande sfida organizzativa, infrastrutturale, mediatica, che Cortina, il Veneto, i Veneti, sapranno vincere e che avrà ricadute positive per anni e anni, anche per l’intera montagna veneta. In questo cammino la Regione del Veneto c’è stata, c’è e ci sarà, con tutte le azioni possibili». Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto commenta l’assegnazione, decisa nella notte italiana a Cancun, in Messico, dal 50° Congresso della Federazione Internazionale Sci, dei campionati mondiali di sci 2021 a Cortina d’Ampezzo. «Dai mondiali 1932 nel nome di Paula Wiesinger – ricorda il Presidente del Veneto - attraverso la beffa delle Olimpiadi del 1944 ottenute nel 1939 e cedute da Mussolini al Giappone per ben poco nobili motivi, ai mondiali del 1941 nel nome di Celina Seghi, alle Olimpiadi del 1956, era passato troppo tempo, ingiustamente, come nel caso dell’ultima candidatura svanita all’ultimo istante a Barcellona. Oggi ci prendiamo una bella rivincita, come si usa nello sport dopo una sconfitta: riprendendo a giocare con più voglia e determinazione di prima. Senza questo spirito Cortina 2021 non avrebbe mai potuto esistere. E invece è realtà»
Il Gazzettino

Bellevue di Cortina entra in Sina Hotels. Con Sorgente Group nasce partnership tutta italiana



 L'Hotel Bellevue di Cortina entra a far parte della collezione Sina Hotels. La recente acquisizione del gruppo alberghiero presieduto da Bernabò Bocca nasce in seguito all'accordo siglato con l'SGR di Sorgente Group che ha inteso orientare la scelta della nuova partnership su una società caratterizzata da forte italianità.
    La partnership tra Sorgente e Sina non fa che rafforzare la comune identità di imprenditori italiani che intendono rilanciare e puntare sulla destinazione Italia.Oggi la collaborazione tra Sorgente e Sina è concentrata sull'investimento relativo all'hotel Bellevue di Cortina, ma un domani verosimilmente potrebbero aprirsi nuove prospettive per realizzare future sinergie.

ansa

Cortina fa pieno di neve, rincuorati operatori turistici

Mezzo metro sui passi dolomitici, a 2.000 metri, una ventina di centimetri a fondovalle: non è abbondante la precipitazione nevosa che ha imbiancato Cortina, ma sufficiente per rincuorare i gestori di impianti a fune e piste da sci, gli operatori turistici e commerciali della conca ampezzana, ma anche per creare qualche disagio agli organizzatori delle gare di Coppa del mondo di sci alpino femminile. Le due gare in calendario sono slittate di un giorno, si correranno domenica e lunedì. Il prezzo da pagare è minimo, in cambio dei vantaggi.
"La nostra località finalmente ha una veste invernale, con la neve a coprire i prati brulli - commenta Enrico Ghezze, presidente del consorzio impianti a fune di Cortina, Auronzo e San Vito di Cadore - e questo è importante per le nostre attività, che stavano soffrendo. Sinora, nell'intero carosello del Dolomiti Superski, avevamo registrato un calo del 10% nelle vendite, dovuto alla carenza di neve. Sul piano sportivo, questa neve ci consente di guardare con più tranquillità alle importanti manifestazioni sportivi, in programma nel prossimo mese di febbraio". Sono infatti confermate sia la Coppa Europa di snowboardercross, sul monte Faloria, rinviata lo scorso dicembre, sia la tradizionale granfondo Dobbiaco-Cortina, entrambe nel fine settimana di sabato 7 e domenica 8 febbraio.
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Degustazioni eccezionali a GUSTOCORTINA: un centinaio di cantine e produttori di eccellenze dell’enogastronomia e dell’enoturismo italiano

Un programma di degustazioni esclusive arricchisce la manifestazione che si terrà il 16 e 17 giugno 2013 a Cortina, con oltre un centinaio di cantine e produttori di eccellenze dell’enogastronomia e dell’enoturismo italiano.


Cortina, maggio 2013
All’interno del ricco calendario di eventi che compone la manifestazione GUSTOCORTINA, promossa da Golden Moon e Hotel de la Poste per il 16 e il 17 giugno 2013 nella Regina delle Dolomiti, spicca l’esclusivo programma di degustazioni tecniche curate da autorevoli enologi, sommelier e giornalisti di altissimo livello.
GUSTOCORTINA 2013, vetrina delle eccellenze agroalimentari ed enoturistiche italiane, si svolgerà nelle eleganti sale dell’Hotel de la Poste e in altre esclusive locations, dove oltre un centinaio di aziende selezionate presenteranno le loro prelibatezze ed etichette di pregio, mentre alla Terrazza Viennese dell’Hotel Ancora prenderanno il via le degustazioni guidate:
- il 16 giugno alle ore 11 la giornalista del Secolo XIX ed appassionata esperta di enogastronomia Egle Pagano coordinerà la degustazione di vini estremi; alle 12.15 l’autorevole esperto del mondo del vino Ian D’Agata e Thibault Nguyen, direttore di Le Figaro Vin, guideranno due prestigiose degustazioni, che metteranno a confronto i vertici dell’enologia italiana con i grandi produttori francesi. Alle 16 il noto sommelier Alessandro Scorsone guiderà una degustazione di Amarone.
- il 17 giugno sarà il momento di assistere ad altre eccezionali degustazioni: alle 11.00 “un terroir dal cuore italiano” del produttore italiano Enrico Baldin, mentre alle 12.15 il pluripremiato sommelier Alessandro Scorsone degusterà alla cieca le bollicine di GUSTOCORTINA. Fabrizio Penna, uno dei massimi esperti in analisi sensoriale, condurrà alle 15.00 una degustazione dedicata ad esplorare il valore spirituale del vino e del cibo.
Il 16 giugno, dalle 13.00 alle 18.00, nel terrazzo dell’Hotel de la Poste il flautista e Presidente del Club Maledetto Toscano Stefano Fanticelli guiderà un tasting di sigaro toscano. Il tasting sarà presentato anche il giorno seguente dalle 13.00 alle 17.00.
La partecipazione alle degustazioni è riservata a coloro che si accreditano tramite l’apposito form on line al sito
www.gustocortina.it fino ad esaurimento dei posti disponibili. I costi delle singole degustazioni saranno indicati nel sito (da 25 a 50 euro). Per gli operatori del settore il costo dell’accesso alla manifestazione sarà di 10 euro. Per la stampa l’accesso è gratuito previo accredito on line
Il programma completo è consultabile sul sito www.gustocortina.it
GUSTOCORTINA gode del patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Cortina, delle Regole d’Ampezzo, di Expo 2015, di Vite in Montagna, dell’Università Cà Foscari di Venezia e del Master Cultura del Cibo e Vino dello IUAV di Venezia, dall’Università “Aldo Moro” di Bari e della partnership con Winenews.
comunicato stampa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone 
turismoculturale@simail.it 

YEHOSHUA A CORTINA

Sarà lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua la vedette culturale della kermesse «Cortina InConTra» in programma da domani al 29 agosto nell’omonima località turistica sulle Dolomiti. All’Audi Palace di Cortina, per la nona edizione dell’evento ideato dall’editorialista Enrico Cisnetto, si alterneranno alcune voci del panorama culturale italiano ed internazionale. Tra i nomi previsti, fra gli altri, figurano lo scrittore Antonio Pennacchi (insieme agli altri finalisti del Premio Campiello), i giornalisti Jean-Marie Colombani, Arrigo Levi, Ferruccio De Bortoli, Gad Lerner, Paolo Mieli, lo scienziato premio Nobel Luc Montagnier, i filosofi Giulio Giorello e Stefano Zecchi.
avvenire 23 Luglio 2010