SAN PIETRO (ROMA) - E' nel silenzio e nell'intimità delle ore notturne, al riparo dalla folla dei turisti, che i capolavori dello Stato più piccolo del mondo danno il meglio di sé. Che di notte la perfezione degli affreschi della Cappella Sistina, la maestosità della Cupola di San Pietro, le forme sublimi della Pietà, i preziosi gioielli dei Musei Vaticani, e poi la Casina di Pio IV, l'Archivio Segreto e la tomba di San Pietro abbiano tutto un altro fascino lo dimostrano le suggestive immagini di 'Stanotte a San Pietro. Viaggio tra le meraviglie del Vaticano', lo speciale condotto da Alberto Angela e diretto da Gabriele Cipollitti in onda il 27 dicembre in prima serata su Rai1.
Primo programma interamente girato in altissima definizione (4k HDR) e visibile anche su Rai4k (canale 210 di Tivusat), questa grande produzione (che vede insieme il Centro di Produzione di Napoli con il Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione) metterà i telespettatori faccia a faccia con la storia millenaria del luogo che è cuore della cristianità, tra i capolavori di Michelangelo, Raffaello, Giotto, Bernini e Borromini, in un viaggio spettacolare e intimo al tempo stesso. Riprese con droni, minifiction, sofisticati effetti speciali, addirittura le tecniche della polizia scientifica, unite alla narrazione di Angela, accompagnato da ospiti d'eccezione come Giancarlo Giannini e Carlo Verdone, daranno la sensazione di trovarsi di fronte a uno spettacolo esclusivo e del tutto straordinario, che parla di spiritualità e arte, ma anche di potere e mecenatismo, nella speciale atmosfera della notte.
Proprio per l'eccezionalità del programma, la Rai ha pensato di mostrare al pubblico anche il backstage, che andrà in onda il 23 dicembre in seconda serata su Rai1: la soggettiva di un addetto ai lavori, insieme alla voce fuoricampo, mostrerà al pubblico come si svolge la vita dentro e fuori dal set in una location così esclusiva e complessa. "La dimensione umana è la chiave di lettura delle opere presenti in Vaticano, dietro le quali ci sono gli uomini", ha detto questa mattina Alberto Angela presentando il programma a viale Mazzini, "noi abbiamo cercato di raccontare la storia di questi uomini che, seppure mortali, hanno prodotto lavori immortali, capaci di racchiudere in sé un'emozione ancora oggi percepibile".
"Questo percorso storico è un vanto per il nostro Paese perché si tratta di una bellezza solo italiana. Noi dobbiamo parlare sempre più di cultura, affinché la gente non la dimentichi e possa proteggerla", ha aggiunto. "La nostra missione è quella di dare sempre maggiori servizi ai cittadini. È fondamentale che la Rai diventi il luogo della divulgazione culturale per offrire agli italiani un'esperienza immersiva. Ma quanti più soggetti riescono a diffondere cultura tanto meglio è per il Paese. Per questo io non parlo mai di competitor: noi creiamo partnership con tutti i soggetti e lavoriamo insieme agli altri", ha proseguito il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, "sono orgoglioso di questo programma, a cui arriviamo dopo un'operazione ben riuscita come quella della prima della Scala. Sono due cose di grande budget ma diverse, eppure vanno nella stessa direzione. La Rai come media company può dare molto in termini di tecnologia: qui abbiamo utilizzato il 4k, e lo dimostra anche il grande successo di Rai Play che ha già cambiato il modo di fruizione degli spettatori".
ansa
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