Prende forma il Parco letterario dedicato a Dante a Ravenna. L'iniziativa nacque nel 2014 su impulso della cooperativa Mec di Ravenna con Società Dante Alighieri di Roma e srl Paesaggio Culturale Italiano per creare percorsi legati alla presenza di Dante in Romagna. Col rinnovo del comitato scientifico si dà nuovo impulso alla creazione del parco. Nuovo presidente è Ivan Simonini.
"Il parco - spiega - è un treno che viaggia su due binari, culturale e turistico. L'obiettivo è costruire un turismo colto di massa". Tra le proposte l'allargamento della zona dantesca, trasformando il palazzo della Provincia in "Casa di Dante"; rivisitazione della toponomastica, intitolando una strada a Jacopo Alighieri, il figlio che raccolse gli ultimi 13 canti del Paradiso; ricostruzione del volto del poeta; valorizzazione delle "case di Dante"; creazione di un percorso legato a Pier Damiani, il santo del XXI canto del Paradiso tra Ravenna, Pomposa (Ferrara), Fonte Avellana (Pesaro-Urbino) e Camaldoli (Arezzo). "Si avvicina il settecentesimo anniversario della morte di Dante, nel 2021 - aggiunge Giuseppe Chicchi, ex parlamentare, ex sindaco di Rimini e fino a fine 2016 presidente del Parco letterario. - In questo 2017 dobbiamo sviluppare ulteriormente la nostra attività, portando sempre più gente a conoscere Ravenna, la Romagna dantesca e i luoghi di cui Dante ha scritto nella sua opera: i 500 comitati della Società Dante Alighieri nel mondo sono potenziali fonti di visitatori per il territorio". (ANSA).
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